Biella: cane lasciato sul balcone con lo scotch attorno al muso per non farlo abbaiare

Arriva da Biella, l’ultima notizia di cronaca che vede un cane vittima di maltrattamenti da parte di noi umani.

Questa volta, però, la vicenda è ancora più delicata. Già, perché i proprietari del cane protagonista di questa storia sono due persone già note ai servizi sociali, bisognosi dunque di aiuto.

Un cane che abbaia

Come detto siamo a Biella e il cane vittima della vicenda è un quadrupede di proprietà di una coppia di persone sorde. Disabilità questa che, per molto tempo, ha impedito ai due proprietari di accorgersi del disagio che il loro amico a quattro zampe arrecava all’interno dei condominio.

Secondo le prime testimonianze, infatti, quel cane non la smetteva mai di abbaiare. I vicini si erano lamentati con la coppia che, però, a loro discolpa non poteva sentire i latrati del loro cucciolo.

Cane che osserva

Una situazione davvero difficile che, sicuramente, ha trovato la soluzione meno indicata. Una soluzione per cui, come troppo spesso accade, a rimetterci è stato il cane.

Nei giorni scorsi, infatti, è stata presentata una denuncia ai danni dei due proprietari, accusati di maltrattamento nei confronti del loro animale domestico.

Cane con la lingua di fuori

Alcuni testimoni, infatti, hanno denunciato la presenza del cane per troppo ore chiuso in balcone. Ma non è solo l’abbandono del cane in balcone, abitudine che, vi ricordiamo, a Verona ha già fatto fioccare le prime multe.

La cosa più grave, infatti, è che il cane aveva il muso fasciato con del nastro adesivo. Il motivo? I suoi proprietari non volevano che abbaiasse.

Per prevenire le lamentele dei loro vicini, dunque, la coppia ha deciso di escogitare questa soluzione davvero drammatica. Non potendo sentire l’abbaio del cane, quindi, hanno pensato bene di impedirgli di abbaiare del tutto.

Cane che abbaia

Una soluzione davvero tragica che, ovviamente, è andata a discapito del nostro amici a quattro zampe.

Dopo la denuncia, alcuni esperti hanno soccorso l’animale in difficoltà e la coppia ora rischia una denuncia per maltrattamento di animali.

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