Bisuschio, Tokyo non torna a casa, la proprietaria denuncia la scomparsa della cagnolina

Sarà stata una disattenzione, una di quelle sviste che possono capitare, ma qualcosa è andato storto causando la fuga e la scomparsa della cagnolina Tokyo

Scomparsa il 26 gennaio, la cagnolina che tutti cercano risponde al nome di Tokyo ed è una giovane Rottweiler di buon carattere. La famiglia ha immediatamente pubblicato un post sui social per lanciare l’allarme, un tentativo di spargere la voce, un tentativo per ampliare le ricerche che fino ad ora hanno coinvolto prevalentemente Bisuschio (Varese).

Probabilmente a giorni si opererà con i molecolari nel territorio comunale di Bisuschio, un piccolo paese di 4 mila abitanti. Allo stesso modo è possibile che le operazioni di ricerca si concentrino anche sui comuni vicini. Per il momento cerchiamo di fornire le informazioni ricavate dall’appello e dai suoi commenti.

Prima di tutto segnaliamo come lo smarrimento si sia materializzato in seguito ad una fuga nella mattina del 26. Non sappiamo a cosa sia dovuto il gesto, forse ad una piccola svista? Qualcuno avrà attirato l’attenzione di Tokyo? Sono ipotesi, nulla più. Stabilire una pista da seguire al momento è la cosa che conta di più.

cane tokyo dettaglio volto

Tokyo è una Rottweiler di 7 mesi, dal pelo tipicamente bicolore, nero focato in prevalenza con macchie marroncine. Una femmina di medie dimensioni; dal carattere socievole, la cucciola è in grado di far amicizia con chiunque, quindi non dovrebbe essere difficile da avvicinare. Non abbiamo informazioni su microchip, collare e sterilizzazione.

I proprietari chiedono comunque, in caso di avvistamento, di chiamare il 328 718 4552 segnalando le corrette informazioni (data, luogo, ora) e, possibilmente, di allegare prova fotografica per verificare l’avvistamento. Offresi ricompensa in denaro per chiunque salvi la vita dell’animale.

cagnolina pettorina rossa collo

Ricordiamo come la cagnolina si sia smarrita a Bisuschio, in Via C. Cantù. Se qualcuno della zona fosse interessato ad aiutare, un supporto alle ricerche sarebbe ben gradito. Noi speriamo davvero con tutto il cuore che la piccola Tokyo possa tornare a casa e porre la parola fine a quello che a tutti gli effetti possiamo definire “incubo”.

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