Cani e gatti sepolti nel cimitero di Lodi insieme ai proprietari, la decisione del Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale di Lodi ha dato il via libera alla possibilità di mettere cani e gatti nel cimitero della città, proprio accanto ai proprietari. Così da riposare per sempre insieme

Il Consiglio Comunale ha deciso che cani e gatti potranno essere sepolti nel cimitero di Lodi, insieme ai loro proprietari. Si accoglie, così, la richiesta di quanti avevano questo desiderio, per riposare in eterno accanto ai pets che hanno amato per tutta la loro vita. Una possibilità non scontata e che non è consentita in tutte le città italiane.

Cane nel prato
Fonte foto da Unsplash

Gli animali da compagnia a Lodi potranno essere tumulati nei luoghi di eterno riposo dei proprietari nei cimiteri della città. Non si potrà mettere la foto del pets sulle lapidi, ma secondo quanto deciso nell’aula consiliare del Broletto, sarà possibile seppellirli insieme a papà e mamme umani. Il nuovo regolamento di polizia mortuaria e di gestione dei cimiteri andrà a sostituire quello in vigore dal 2000. La novità più grande è proprio questa. Già la Regione Lombardia aveva introdotto questa possibilità, che il Consiglio Comunale di Lodi ha recepito aggiornando il suo regolamento cittadino.

Dà una risposta a una sensibilità crescente sugli animali d’affezione che si sta diffondendo sul territorio. Si tratta della possibilità di tumulare gli animali nelle stesse sepolture dei proprietari, in teche separate. Io personalmente la trovo una bella cosa, ma capisco ci possano essere opinioni discordanti“. Queste le parole della vicesindaco Laura Tagliaferri, assessore con delega ai Servizi per il cittadino. La consigliera d’opposizione Giusy Molinari (Gruppo Misto), invece, ha proposto anche un emendamento per consentire agli animali domestici, al guinzaglio e con tutte le dovute precauzioni, di entrare nei cimiteri cittadini.

Cane al guinzaglio nel prato
Fonte foto da Unsplash

I cani e i gatti, dunque, potranno essere sepolti nel cimitero di Lodi. Proprio accanto alle persone che hanno amato in vita. E che magari hanno già abbracciato sul ponte dell’arcobaleno dove le hanno attese, per poco o per tanto tempo. Perché l’amore per i pets non ha fine. Nemmeno dopo la morte.

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