Dove adottare un cane

A conquistare al primo sguardo sono senza dubbio quegli occhioni che fanno innamorare ogni volta che li incrociamo. Il desiderio lo fa scattare una sorta di imprinting, ed è quello che ci dice che la cosa giusta è portalo a casa con noi.

Dove adottare un cane, però, non è scontato e l’adozione in sé non è certamente un gioco: è bene che si sia consapevoli a cosa di si va incontro, in modo tale da non avere ripensamenti.

Allevamenti certificati

Il nostro consiglio, ma sarà anche quello di qualsiasi esperto in materia e dei veterinari che esercitano la professione in maniera seria e consapevole, è quello di rivolgersi sempre ad allevamenti riconosciuti, centri seri e che lavorano nel rispetto della legge.

Inoltre, non dimentichiamoci che ci sono un sacco di amici a quattro zampe che vivono in un box un metro per un metro al canile e che non vedono l’ora di ricevere e dare quell’amore che non hanno ancora la fortuna di conoscere.

Un atto di amore, ma anche di responsabilità

Indipendentemente dal fatto di capire dove adottare un cane, in base alla propria regione o alla razza che abbiamo scelto, ci sono alcune precisazioni generali sulle quali vale la pena soffermarsi.

Il migliore amico dell’uomo, in quanto tale, infatti soffre davvero i cambiamenti, e un abbandono non lo supera facilmente (nei casi più gravi si parla di ansia da separazione nel cane). Non ne capirebbe mai le ragioni e passerebbe il resto della sua vita a chiedersi cosa abbia fatto di male per meritare un trattamento simile.

Che sia un amico a quattro zampe curato e pettinato, con il pedigree, oppure un piccolo randagio con il pelo arruffato e pieno di nodi, lo sguardo è sempre quello, non mente e va dritto al cuore. Analizziamo però insieme cosa comporta un’adozione, oltre a tanto amore e gratificazione.

Al di là dell’entusiasmo del momento, infatti, c’è da fare una valutazione costi e benefici, pro e contro. Dobbiamo essere certi di avere le risorse non solo economiche ma anche emotive per prenderci un simile impegno.

Perché e quando adottare

La prima domanda da farsi è: perché si vuole adottare un cane? Qual è il motivo più profondo che ci fa desiderare di avere un piccolo peloso in giro per casa? Se l’unica ragione è l’insistenza di un figlio o il capriccio di una sera, meglio evitare.

Se invece ci sono ragioni radicate, per le quali non si cambierà mai idea, allora da qualche parte c’è un quadrupede fortunato che ha trovato una famiglia. Ed ecco, allora, che vale la pena contattare le realtà certificate nel proprio territorio di appartenenza per capire cosa possiamo fare e in che tempi per rendere realtà il nostro sogno e quello dei nostri cari.

Un cane è gioia, ma anche impegno

Dove si può adottare un cane? Se non vogliamo rivolgerci al canile comunale e togliere da condizioni disumane un amico a quattro zampe, e bene concentrarsi sulla razza che preferiamo e cercare il migliore allevatore in circolazione. Non è solo una questione estetica e di simpatia, ma anche di esigenze.

Stiamo parlando non solo delle nostre, del nostro stile di vita e del tempo libero che abbiamo a disposizione, ma anche di quelli di Fido. Bipede e quadrupede, un po’ come la convivenza tra esseri umani che richiede compatibilità, si devono ritrovare compatibili sia sul piano pratico che caratteriale. I cani infatti sono degli esseri viventi bisognosi di tante cure e attenzioni. Hanno la necessità che gli si dedichi il tempo necessario ogni giorno.

Le esigenze di Fido

Hanno la necessità di fare passeggiate quotidiane e di scorrazzare nel parco sotto casa per incanalare correttamente le proprie energie, di essere nutriti in maniera sana e bilanciata, addestrati in maniera tale che sappiano interagire in modo equilibrato con il mondo che li circonda, curati se stanno male.

Ma soprattutto hanno bisogno di avere accanto a sé qualcuno che li ami davvero. Se non possiamo garantire loro tutto questo, allora è meglio evitare di illuderli e di assumersi un impegno più grande delle proprie possibilità.

I costi di gestione del cane

Dove adottare un cane? In base al luogo di competenza ci sono più o meno allevamenti certificati Enci – Ente nazionale cinofilia italiana – e specializzati in una determinata razza o un’altra.

La gestione di un amico a quattro zampe, a seconda delle proprie caratteristiche e delle necessità, implica dei costi fissi, e anche qualcuno extra. Basti pensare alle visite dal veterinario di routine, alle quali si possono aggiungere quelle impreviste nel caso di un malessere improvviso.

Prima di prenderlo a casa con noi capiamo bene se siamo in grado di gestire anche economicamente l’arrivo di un altro essere vivente in casa. Bisogna infatti vaccinarlo, portarlo dal veterinario ogni volta che ha un problema di salute, lavarlo, garantirgli un’alimentazione di qualità, e tanto altro. Tutto questo si traduce in non pochi soldi da destinare alla cura del cane, ma anche in un tempo da dedicare al suo benessere psicofisico.

Questione di spazio

A seconda della tipologia di cane e della sua taglia bisogna avere una casa più o meno spaziosa. I quadrupedi di taglia grande, soprattutto, hanno infatti bisogno di muoversi in libertà per non incorrere in disturbi di ansia e depressione.

Gli esemplari più piccoli, invece, non necessitano della stessa quadratura, ma comunque devono avere modo di canalizzare le proprie energie con attività apposite: se non hanno lo spazio sufficiente soffriranno. Insomma, la casa deve essere anche a misura di quadrupede.

Possibili quesiti preadozione

Indipendentemente dal fatto di capire dove si può adottare un cane, in linea di massima, poi dipende dalla razza specifica, se si ha un carattere sedentario il cane non è la compagnia più indicata. Come appena detto, ha tanta energia da canalizzare per evitare di stare male. Passeggiate e tanta attività fisica sono alla base della cura consapevole e responsabile di una piccola palla di pelo.

Quando si sceglie di prendere con sé un cane, bisogna capire quale sia il più idoneo, per esempio, alla convivenza con dei bambini; se abbaia tanto e se, quindi, noi viviamo abbastanza isolati per non arrecare disturbo agli ignari vicini. È bene anche chiedersi quanto sia facile addestrarlo. Insomma, le domande sono tante e per individuarle e trovare risposta potremmo avvalerci dell’esperienza di un etologo esperto e di un veterinario certificato.

La perseveranza prima di tutto

Se queste considerazioni non ci hanno fatto scappare e la voglia di sapere dove adottare un cane in maniera responsabile è ancora ben radicata in noi, siamo delle ottime e potenziali guide per Fido.

Qualsiasi sia la razza desiderata, come ultima domanda chiediamoci se salvare un dolce randagio dalla solitudine e dalla tristezza del canile possa essere una soluzione che faccia bene al nostro e al suo cuore. Facciamo una scelta che faccia stare bene noi bipedi, ma anche e soprattutto il nostro amico a quattro zampe.

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