Bracco Ungherese

Bracco Ungherese
Bracco Ungherese

Esemplare di Bracco Ungherese

Dati generali
Etimologia Dal tipo di cane + l’area di provenienza
Genitori Cani primitivi delle steppe asiatiche
Presente in natura No
Longevità 13-14 anni
Impieghi Cane da compagnia, cane da guardia
Taglia Media
Peso maschio 22 – 30 kg
Peso femmina Meno di 30 kg
Prezzo Tra i 800 e i 1200 €
Colori Fulvo, Frumento-dorato

Il Bracco Ungherese, conosciuto anche con il termine Vizla, è un abile cane da ferma che nella caccia si riferisce a quei cani che non seguono la preda, ma la segnalano al padrone.

La FCI, ovvero la Federazione Internazionale che riunisce le associazioni di allevatori canini, riconosce dal 1936 due diverse tipologie di Vizla: il Bracco Ungherese a pelo corto, quello più comune (standard N. 57, gruppo 7, sezione 1) e il Bracco Ungherese a pelo duro (standard N. 239, gruppo 7, sezione 1).

I nomi originali di queste due tipologie di Bracco Ungherese sono Rövidszörü Magyar Vizsla (a pelo corto) e Drötzörü Magyar Vizsla (a pelo duro), mentre in inglese viene chiamato Hungarian Hound.

In Ungheria, il suo Paese d’origine, il Vizla era considerato un cane da ricchi, tanto che ad averlo erano soltanto i membri dell’alta società.

Scheda informativa del Bracco Ungherese
Anallergico No
Per bambini
Per anziani No, per il bisogno di esercizio
Con altri cani Socievole
Con gatti Sconsigliato per la tendenza a cacciare
Rumoroso Abbaia poco, ma sonoramente
Sport Venatori

Origini storiche della razza

Non esistono documenti certi che attestino l’esatta origine del Bracco Ungherese, tuttavia molti credono che abbia un legame di diretta discendenza con i cani delle antiche tribù magiare, che provenivano dalle steppe asiatiche.

I magiari probabilmente già nel Nono secolo impiegavano questi cani per attività quali la pastorizia, l’allevamento e la caccia.

Dato che quello ungherese era un territorio impervio e molto difficile da praticare, le tribù si resero conto che occorreva una selezione e una differenziazione dei cani di cui servirsi per le loro attività.

Così per la pastorizia e per la guardia vennero selezionati dei cani di taglia più grande, mentre per la caccia continuarono a servirsi dei Vizla, incrociandoli con altre razze per renderli ancora più agili e astuti.

Nel Bracco Ungherese scorre sangue del Segugio di Pannonia, del Bracco Tedesco, del Levriero Arabo e del Cane Giallo Turco.

È grazie a tutta questa serie di incroci che oggi il Bracco Ungherese ha il suo tipico aspetto con il manto fulvo e le orecchie allungate e con le caratteristiche movenze “feline” che lo contraddistinguono.

Se in origine questo cane era comune tra i pastori e i cacciatori delle tribù più povere, nel Quattordicesimo secolo la sua fama crebbe a tal punto da diventare un cane di lusso che abitava le case delle più nobili e aristocratiche famiglie.

Alla fine del Diciannovesimo secolo divenne protagonista dei concorsi ungheresi dedicati ai cani da ferma, nonché il cane di riferimento della famiglia reale in Ungheria.

Nel corso delle due Guerre Mondiali, purtroppo, questa razza canina ha vissuto un periodo oscuro rischiando di estinguersi completamente.

Oggi grazie al lavoro e alla perizia dei migliori allevatori il Bracco Ungherese continua a vivere e a proliferare in tutto il suo splendore, e si è diffuso anche al di fuori dei confini europei giungendo fino agli Stati Uniti d’America.

Prezzo

Il prezzo di un cucciolo di Bracco Ungherese con pedigree, quindi proveniente da un allevamento certificato, va dagli 800 ai 1200 euro.

Carattere

Il Bracco Ungherese è un cane dal temperamento equilibrato, dotato di grande intelligenza e che difficilmente si lascia andare all’agitazione e al nervosismo.

Tra i cani da ferma è uno dei più docili e predisposti al lavoro, per cui non è difficile da addestrare ed è molto incline a eseguire i comandi del padrone.

Proprio il legame con il padrone è una delle caratteristiche che di più lo contraddistingue rispetto ad altre razze canine: si affeziona moltissimo ed è devoto alla persona che lo educa e lo cresce.

Talmente tanto da essere quasi morboso e da aver conquistato l’ironico soprannome di “cane velcro”: cerca continuamente sia il contatto fisico che quello visivo con il padrone.

Oltre a essere il cane perfetto per la caccia, il Bracco Ungherese è adatto anche alla vita in famiglia per via del suo carattere molto dolce e affettuoso.

Unico difetto è che, nonostante tenda ad abbaiare poco, quando lo fa è molto vigoroso (e rumoroso), perciò in un condominio potrebbe risultare un po’ molesto.

Con i bambini è adorabile e ama correre e giocare all’aria aperta. L’ideale per un Bracco Ungherese sarebbe una casa con un bel giardino, in cui può stare sia in estate che in inverno data la sua resistenza a qualsiasi temperatura.

La sua predisposizione naturale al contatto con gli esseri umani e il suo carattere meraviglioso lo hanno reso nel tempo uno dei cani più utilizzati nella Pet Therapy, specialmente con i pazienti più piccoli.

Addestramento

Chi decide di adottare un Bracco Ungherese deve tener presente la sua naturale predisposizione alla caccia, perciò richiede un addestramento specifico.

Naturalmente, come sempre, l’ideale sarebbe prendere il cane con sé fin da cucciolo in modo da aver tutto il tempo per formarlo ed educarlo al meglio, ma soprattutto per creare un forte legame.

Come capita alla gran parte dei cani, le fasi iniziali dell’addestramento sono le più critiche ed è importante non lasciare il piccolo Bracco Ungherese incustodito specialmente in casa, dove potrebbe danneggiare oggetti e mobili o espletare i suoi bisogni in giro.

La chiave per il successo dell’addestramento di un Bracco Ungherese è l’attenzione: deve essere seguito passo per passo, deve percepire il contatto con il suo padrone e non perdere mai il ritmo nelle prime fasi di insegnamento.

Una delle tecniche più efficaci per abituare questo cane alla routine quotidiana è il rinforzo positivo, non solo con premi in croccantini o snack ma soprattutto in uscite all’aria aperta.

Quando il Bracco Ungherese esegue bene dei comandi o degli esercizi, la più bella delle ricompense è una passeggiata fuori da casa e, quando l’addestramento è ormai in fase avanzata, una bella gita in campagna che, in fin dei conti, è il suo ambiente ideale.

Caratteristiche fisiche

Il Bracco Ungherese è un cane di taglia medio-grande dal nobile e fiero aspetto, con un’ossatura e una muscolatura ben sviluppate.

La sua corporatura snella e affusolata lo rende naturalmente predisposto alla corsa ed è, inoltre, adatto a muoversi in ogni tipo di terreno, anche nei più impervi, comprese paludi e corsi d’acqua.

Zampe

Le zampe del Bracco Ungherese sono snelle e lunghe ma molto muscolose: si dice che questo cane abbia i tendini d’acciaio.

Inoltre è anche un ottimo nuotatore perché possiede le sue zampe sono palmate e gli permettono di trovarsi a suo agio in ogni situazione e in ogni terreno, comprese paludi, acquitrini e corsi d’acqua.

Corpo

Il Bracco Ungherese ha un portamento eretto – dorso diritto, addome stretto e petto profondo – che lo porta a essere molto agile ma nello stesso tempo elegante nei movimenti.

Proprio il portamento e il suo modo di muoversi sono una delle caratteristiche che di più lo contraddistinguono: non a caso è considerato il più “felino” tra i cani.

Peso e altezza

Il peso ideale di un Bracco Ungherese generalmente è compreso tra i 22 e i 30 chilogrammi. In ogni caso, come da standard, non deve superare i 30 chilogrammi.

Essendo un cane di taglia media, la sua altezza al garrese si aggira tra i 58 e i 60 centimetri.

Testa

Il cranio del Bracco Ungherese è piuttosto largo con la pelle ben tirata. Il muso è un po’ più lungo della testa e affusolato, ma smussato e non appuntito.

L’attaccatura delle orecchie, che scivolano lungo le guance, è leggermente retrocessa, mentre gli occhi che in genere sono di color castano chiaro (come il mantello) sono ovali e molto svegli.

Coda

La coda del Bracco Ungherese è lunga e stretta, perfettamente in sintonia e armonia con il resto del corpo.

Spesso però, purtroppo, i padroni decidono di tagliarla: viene amputata a due terzi circa della lunghezza ed è portata orizzontalmente.

Pelo

Esistono due tipologie di Bracco Ungherese che si distinguono proprio per via del pelo: il primo è il Bracco Ungherese a pelo corto, il più diffuso, mentre il secondo è il Bracco Ungherese a pelo duro.

Colori

Esistono diverse gradazioni di colore per questa razza canina, tuttavia lo standard richiede che il manto sia color fulvo o frumento dorato.

Sono ammesse alcune variazioni e sfumature di colore come delle macchie bianche sulla gola, sul petto o alla punta delle zampe.

Cuccioli

I cuccioli di Bracco Ungherese sono davvero adorabili: hanno un musetto piccolo e tondeggiante e la pelle sulla testa e sul muso non è tesa ma si piega in piccole rughe.

Già dalla tenera età, però, mostrano le caratteristiche che da adulti li rendono i magnifici ed eleganti segugi che conosciamo: il corpo è snello ma compatto e le zampe sono lunghe e possenti, leggermente sproporzionate rispetto alle dimensioni del busto.

Questi piccoli hanno un’espressione davvero amorevole che trasmette tutta la loro dolcezza, ma anche la loro intelligenza.

Lo sguardo è vispo e sempre attento e sono dei gran curiosoni sempre pronti a esplorare tutto ciò che li circonda e a fare nuove scoperte.

Caratterialmente sono dei peperini, molto energici e sempre in movimento, per questo è fondamentale iniziare a educarli e addestrarli già da piccoli, specialmente se vengono ospitati in appartamento dove potrebbero combinare qualche danno.

Salute

Il Bracco Ungherese gode in genere di buona salute e non è soggetto a particolari malattie o problemi, grazie soprattutto alla sua robusta e resistente costituzione.

Per questo motivo è una razza canina che vive molto a lungo e la sua vita media si aggira intorno ai 13 anni.

È importante però assicurarsi che abbia un buon pedigree e che tra i suoi antenati non vi siano precedenti di displasia dell’anca, patologia alla quale può essere soggetto come succede in genere a tutti i bracchi.

Il Bracco Ungherese può essere soggetto, inoltre, alla polimiosite e ad alcune malattie della vista, oltre che all’epilessia che è molto comune tra i bracchi.

Per via del lungo e stretto torace, infine, potrebbe avere problemi di torsione dello stomaco.

Indicazioni sull’alimentazione

Essendo un cane dalla corporatura e dalla muscolatura ben sviluppate, l’alimentazione ideale di un Bracco Ungherese deve essere completa e bilanciata e comprendere tutte le proteine necessarie alla sua buona crescita.

Per questo si consiglia di alimentarlo con pasti giornalieri da 500 o da 600 grammi, dipende sempre dal livello di attività che svolge quotidianamente e dallo stile di vita.

Al centro della dieta deve esserci la carne grazie alla quale assume le proteine, i grassi e le vitamine fondamentali per la crescita e il mantenimento.

Alla carne possiamo alternare il pesce che però è meno grasso, quindi anche meno energetico.

In compenso è un’ottima fonte di omega3, ovvero acidi grassi essenziali indicati anche come vitamine di tipo F e ricchi di proprietà: fanno bene alla vista e contribuiscono allo sviluppo del cervello nei cuccioli, sono d’aiuto contro le infiammazioni della pelle e delle articolazioni.

Ovviamente nella dieta del Bracco Ungherese non devono mancare le verdure che, somministrate cotte e non crude, contribuiscono alla buona attività intestinale del cane e danno un grande apporto vitaminico.

Inoltre possiamo inserire nella dieta cereali come il riso, anche se in quantità ridotta per via della sua difficile digeribilità, e i grassi di origine vegetale come l’olio di oliva o di semi (in piccola quantità).

Toelettatura

Il Bracco Ungherese ha bisogno naturalmente di una regolare toelettatura, tuttavia dato il suo pelo corto non richiede una particolare manutenzione.

Il mantello a pelo corto da sì che non intrappoli molto sporco o cattivi odori, nonostante si muova nel terreno o in aperta campagna.

Basta spazzolarlo circa una volta alla settimana per rimuovere l’eventuale pelo in eccesso che si accumula nel corso dei giorni.

La spazzolatura è, inoltre, importante perché stimola la circolazione del cane e distribuisce uniformemente gli oli naturali prodotti dalla pelle.

Anche se il Bracco Ungherese è un cane “autopulente” che riesce a mantenersi pulito servendosi della propria lingua, è necessario ogni tanto ricorrere a un bagno in cui utilizzare, come sempre, prodotti specifici per cani che rispettino il naturale equilibrio della pelle.

Allevamenti

Il Bracco Ungherese è una razza canina molto diffusa in Ungheria (suo Paese d’origine), in Inghilterra, in Germania e negli Stati Uniti d’America.

In Italia non è ancora molto diffuso, specialmente la tipologia a pelo duro, ma esistono alcuni allevamenti riconosciuti dall’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana).

L’elenco completo degli allevatori con affisso ENCI può essere consultato sul sito web del Vizsla Club, punto di riferimento in Italia per il Bracco Ungherese.

È un cane d’appartamento?

Nonostante il suo carattere docile e obbediente e la sua predisposizione al contatto con l’essere umano, il Bracco Ungherese non è esattamente adatto alla vita d’appartamento.

È un cane che ha bisogno di muoversi e correre all’aria aperta, pertanto è consigliabile che viva in una casa con un ampio giardino recintato in cui possa girare liberamente senza correre rischi.

Ricordiamo che è una razza canina nata per la caccia e che per istinto cerca gli spazi aperti. Un modo per spezzare la routine giornaliera potrebbe essere portarlo fuori città in campagna o in montagna per una divertente gita fuori porta.

Per il resto non ha nessun tipo di problema a vivere in casa, specialmente in presenza di bambini per i quali va matto ed è molto protettivo.

Non abbaia molto, a eccezione di quando avverte un pericolo o intende difendere il proprio padrone.

Curiosità

Il Bracco Ungherese è stato ironicamente soprannominato “cane velcro” per via del suo attaccamento eccessivo, quasi morboso, al suo padrone.

Non solo si affeziona alla persona che lo cresce e lo educa, ma non smette mai di cercare il contatto fisico e, qualora non riesca a ottenerlo, cerca comunque almeno il contatto visivo.

Classificazione FCI – n. 57 – 239
Gruppo 7 Cani da ferma
Sezione 1 Cani da ferma continentali
Sottosezione 1.1 Tipo bracco
Standard n. 57 – 239 del 06/04/2000 (en)
Nome originale Rövidszörü Magyar Vizsla (pelo corto)
Drötzörü Magyar Vizsla (pelo duro)
Origine Ungheria