Levriero Afgano

Levriero Afgano
primo piano levriero afgano

Esemplare di Levriero Afgano

Dati generali
Etimologia Dal tipo di cane, levriero, più il territorio di nascita della razza.
Genitori Razza basale; cani arabi
Presente in natura No
Longevità 12-14 anni
Impieghi Cane da compagnia, cane da caccia
Taglia Media
Peso maschio Fino a 34 kg
Peso femmina Fino a 20 kg
Prezzo Tra i 2500 e i 5000 €
Colori Biondo oro, Crema, Fulvo con maschera scura, Nero, Tigrato

Il Levriero Afgano è sicuramente uno dei cani più antichi al mondo tanto che nei papiri risalenti al 2000 a.C. circa sono state rinvenute delle raffigurazioni dei suoi progenitori.

La razza dei Levrieri Afgani è riconosciuta dalla FCI, la federazione internazionale delle associazioni di allevatori canini, ed è stata inserita nel gruppo 10, quello appunto dei levrieri.

Scheda informativa del Levriero Afgano
Anallergico No
Per bambini Compatibile con i bambini ma sarà necessario che lo rispettino adeguatamente
Per anziani No, per il bisogno di esercizio
Con altri cani Va abituato dalla più tenera età a socializzare altrimenti apparirà poco socievole e addirittura indifferente con i suoi simili, anche se difficilmente violento
Con gatti Tende a considerarli prede dato il forte istinto predatorio
Rumoroso Non abbaia quasi mai
Sport Venatori, coursing e frequenti e intense attività che possano garantire uno sfogo di energie quando non caccia

ORIGINI STORICHE DELLA RAZZA

Il Levriero Afgano appartiene al gruppo di quelle che vengono definite razze basali, cioè le prime e le più antiche al mondo.

Originari dell’Asia Centrale, dell’Afghanistan più precisamente, si pensa che la nascita di questi cani risalga all’era paleocristiana.

Migrando con il tempo verso l’Iran, questo cane prese il nome di Tazi, cioè “cane arabo”, con cui si diffuse anche in Europa.

Per secoli questi cani sono stati fedeli compagni di caccia, sulle navi da guerra e rappresentando un vero status symbol di nobili, aristocratici e alti dignitari.

I primi esemplari di questa razza giunsero in Inghilterra negli anni ‘20 del Ventesimo secolo grazie al Re Amanullah, della famiglia reale afgana, che li portava in dono ai nobili dell’epoca i quali ne rimasero subito affascinati.

Re Amanullah era infatti un grande appassionato di levrieri afgani e li impiegava sia come cani da caccia che da guardia.

In Afghanistan si diffusero circa tredici tipologie di Levriero Afgano, alcune delle quali alla base di varianti moderne della razza.

PREZZO

Il prezzo di un esemplare di Levriero Afgano proveniente da un allevamento certificato può oscillare dai 2500 ai 5000 euro.

CARATTERE

Il Levriero Afgano è un cane molto docile, tranquillo, dolce e affettuoso ma allo stesso riservato, fiero e orgoglioso, tipico delle sue origini nobiliari.

Nonostante sia parecchio intelligente non è semplice addestrarlo in quanto è testardo e con gli estranei tende ad apparire spesso distaccato e altezzoso.

Con le persone che non conosce, infatti, il Levriero Afgano non manifesta subito reazioni positive e se un estraneo prova ad andare oltre il limite tollerabile da questo cane non è difficile che il malcapitato vada incontro anche a una reazione aggressiva.

Ma con il padrone e con la sua famiglia il Levriero Afgano stabilisce un rapporto solido di assoluta fedeltà e amore tanto da essere disposto a fare qualsiasi cosa per lui senza alcuna esitazione.

Oggi è impiegato principalmente come cane da compagnia e richiede parecchie attenzioni da parte del suo amico umano, che consistono in passeggiate e giochi.

Nonostante infatti il suo aspetto, il Levriero Afgano ama correre all’aria aperta e ha bisogno dunque di tanto movimento giornaliero. Inoltre si tratta di cani molto sensibili all’affetto del proprio padrone che non stentano a ricambiare ad ogni possibile occasione.

Gli esemplari di questa razza stabiliscono un buon rapporto con tutta la famiglia, persino con in bambini con cui amano giocare anche per molto tempo senza stancarsi facilmente. Questo però soltanto con i bimbi del suo nucleo familiare in quanto la sua diffidenza nei confronti degli estranei si estende anche ai più piccoli.

I levrieri afgani non vanno molto d’accordo con gli altri cani, almeno con quelli che non conoscono. Per poter stabilire un rapporto tranquillo devono infatti conoscere i quattro zampe con cui devono entrare in contatto dopo il quale possono anche arrivare a giocare insieme senza stancarsi.

Lo stesso non si può dire degli altri animali, soprattutto dei gatti con cui questi cani non riescono a convivere anche per la loro innata indole venatoria.

ADDESTRAMENTO

I Levrieri Afgani non sono facili da addestrare in quanto si tratta di cani fortemente testardi e poco disposti ad eseguire i comandi per via della loro predisposizione ad essere capobranco fieri e nobili

L’addestramento all’obbedienza deve infatti iniziare in tenera età e deve orientarsi al rinforzo positivo per evitare che il cane non opponga resistenza e stabilisca con il padrone un rapporto di fiducia.

Addestrare quindi un Levriero Afgano è dunque possibile mantenendo fermezza accompagnata anche a una buona dose di dolcezza gentilezza.

Le attività in cui il Levriero Afgano eccelle sono tutte quelle legate alla corsa come appunto il coursing e chiaramente anche le attività venatorie. Questi cani sono anche molto portati a partecipare a show e mostre canine.

I Levrieri Afgani devono essere anche socializzati fin da subito favorendo il contatto con persone e altri cani con i quali possono stabilire, se abituati, anche un ottimo rapporto.

CARATTERISTICHE FISICHE

Il Levriero Afgano è un cane di taglia medio-grande con un’aspettativa di vita di 12-14 anni.

Zampe

Le zampe sono sottili ma decisamente robuste, tipiche di un cane velocista, e interamente ricoperte di volto pelo su tutta la lunghezza.

Corpo

Anche il corpo è molto esile e leggero ma allo stesso tempo robusto e muscoloso. La schiena è perfettamente dritta e il torace ampio e profondo.

Peso e altezza

Il peso dei levrieri afgani oscilla tra 20 chili, nelle femmine, fino a un massimo di 34 chili. L’altezza al garrese è compresa tra i 64 ai 74 centimetri negli esemplari maschi e tra i 61 e i 69 centimetri nelle femmine.

Testa

Il cranio è ben proporzionato e ricoperto da un lungo e folto pelo che scende sulle orecchie fin sotto al muso che si presenta lungo e appuntito, con un tartufo di colore nero. Gli occhi sono grandi e distanziati.

Coda

La coda è relativamente corta e termina con un riccio simile a un anello.

Pelo

La caratteristica principale di questa razza è sicuramente il pelo folto, liscio e setoso.

Colori

I colori ammessi dallo standard sono diversi: biondo oro, crema o fulvo con maschera scura ed il nero ma esistono anche varietà tigrate.

CUCCIOLI

I cuccioli di Levriero Afgano hanno bisogno di tante attenzioni da parte del padrone fin dai primi mesi di vita. Devono infatti ricevere un’alimentazione adeguata per tutte le fasi della loro crescita per mantenere in salute sia il pelo che le ossa.

L’addestramento e l’educazione devono iniziare proprio in questo periodo affinché il cane si abitui gradualmente ai comandi che, ricordiamolo, devono essere impartiti con gentilezza ma allo stesso tempo con fermezza e assoluta costanza.

Lo stesso metodo deve essere adottato nella socializzazione del cane: più il cucciolo di questa razza entrerà in contatto con persone, animali e luoghi diversi più sarà facile per lui sviluppare un carattere docile e propenso al rapporto con gli altri.

Infine a questi cuccioli non bisogna far mai mancare il movimento e i giochi all’aria aperta per stimolare il loro aspetto più esuberante.

SALUTE

I levrieri afgani sono cani robusti e non tendono a soffrire di malattie ereditarie. Le patologie più frequenti si riscontrano su pelo e pelle in quanto possono frequentemente andare incontro a irritazioni, dermatiti e allergie da contatto o alimentari.

Questi esemplari inoltre possono mostrare i sintomi della displasia dell’anca caratterizzata da zoppia e, in fase avanzata, di artrite. Ma sicuramente la malattia caratteristica di questi quattro zampe è la cataratta giovanile che provoca già in giovane età appunto la perdita della vista nel cane. In alcuni casi però è possibile risolvere questa condizione con un intervento chirurgico.

Infine i levrieri possono anche soffrire di chilotorace, ovvero la presenza di liquido linfatico nel cavo pleurico, e di ipotiroidismo, ossia quella condizione caratterizzata da una produzione anomala degli ormoni tiroidei.

Indicazioni sull’alimentazione

Nonostante il Levriero Afgano si presenti di grossa taglia non necessita di grosse quantità di cibo come si potrebbe pensare. Ma la sua alimentazione deve essere molto equilibrata e ricca di vitamine e oli per mantenere il pelo sempre lucido e morbido.

La razione giornaliera da suddividere in due dosi è di circa 400/474 grammi di croccantini di buona qualità con una parte di circa 10% di cibo umido preparato in casa e concordato con il veterinario.

Toelettatura

Com’è facile immaginare, il Levriero Afgano ha bisogno di una toelettatura accurata basata su una spazzolatura al giorno sia con un pettine a denti stretti sia con una spazzola a denti metallici e senza capocchia per evitare che il pelo si aggrovigli o vi si formino dei nodi.

I bagni devono essere frequenti affinché il pelo sia sempre morbido e setoso, da fare eseguire a un professionista insieme a un taglio accurato soprattutto su orecchie e zampe.

Proprio le orecchie hanno bisogno di essere sempre pulite con un batuffolo di cotone e un prodotto specifico per evitare di incorrere in infezioni. Spesso, per proteggere questa parte del corpo dei levrieri afgani, vengono infatti utilizzati dei copriorecchie appositi.

ALLEVAMENTI

In Italia sono numerosi gli allevamenti di Levriero Afgano, localizzati principalmente in Piemonte, in Toscana, in Lombardia, nelle Marche, in Liguria, in Emilia Romagna.

Come per tutte le razze, e in particolare per questa, è consigliabile rivolgersi ad allevamenti riconosciuti dall’ENCI per essere sicuri degli esemplari selezionati e venduti.

È UN CANE D’APPARTAMENTO?

È un cane che si può adattare alla vita all’appartamento, sia per il rapporto stabilito con il padrone sia per il suo folto pelo che ha bisogno di costante cura e pulizia.

Non bisogna però dimenticare di dedicare del tempo a passeggiate e movimento all’aria aperta, magari in un parco, per permettere al cane di correre senza sosta e su lunghi percorsi.

CURIOSITÀ

La razza dei levrieri afgani è considerata così antica che secondo una leggenda sull’arca di Noè ne erano presenti due esemplari.

L’aspetto elegante e sinuoso di questo cane ha fatto in modo che comparisse in molti cartoni animati e film come “La carica dei 101” e “Balto” e su molto riviste di moda.

Il Levriero Afgano, inoltre, è stato il primo cane clonato della storia, nel 2005, dallo scienziato coreano Hwan Woo-Suk: il suo nome era Snuppy.

Classificazione FCI – n. 228
Gruppo 10 Levrieri
Sezione 1 Levrieri a pelo lungo o frangiato
Standard n. 228 del 09/11/2004 (en)
Nome originale Tāžī Spay, Sag-e Tāzī
Tipo Levriero
Origine Ariane