Come addestrare un Pastore Tedesco? Tutti i metodi, passo per passo

Come addestrare un Pastore Tedesco nel migliore dei modi? Ecco qualche dritta per educare questo splendido e intelligentissimo cane

Chi dice cane, dice Pastore Tedesco, vediamo come addestrare un cane di questa razza nel modo più appropriato.

Parliamo di un cane non soltanto esteticamente bellissimo ma di un fidato amico a quattro zampe dotato di grande intelligenza.

Anzi, a detta di molti esperti e appassionati cinofili è proprio uno dei cani più intelligenti che ci siano ed è in grado di imparare molto più rapidamente rispetto agli esemplari di altre razze.

Il Pastore Tedesco è un cane estremamente versatile che in origine si occupava delle greggi nei pascoli ma oggi è allevato come cane da compagnia e anche come cane guida per non vedenti.

Pastore Tedesco: un po’ di storia

cane in riva al mare

Prima di scoprire come addestrare un Pastore Tedesco concentriamoci sulle sue origini e la sua storia, tra l’altro molto interessante!

Questo cane di grossa taglia nasce nell’Ottocento in Germania con il nome di Deutscher Schäferhund, che significa proprio “cane da pastore”.

La razza, infatti, fu selezionata da un allevatore tedesco per affiancare i pastori nelle loro attività, quindi fondamentalmente questo cane doveva essere in grado di accudire le greggi.

I primi esemplari erano di taglia leggermente più piccola e il mantello era di colore nero e grigio, non esattamente identico al Pastore Tedesco per come lo conosciamo oggi.

L’attuale aspetto si deve al capitano Max Von Stephaniz che alla vista di uno di questi esemplari durante un’esposizione rimase talmente affascinato da volerlo portare con sé.

Grazie alla sua opera di selezione la razza fu perfezionata fino al momento in cui nacque il Pastore Tedesco vero e proprio che in breve tempo si diffuse in tutto il mondo, Italia inclusa, suscitando l’interesse di moltissimi allevatori.

Carattere del Pastore Tedesco

mamma con il suo cucciolo di pastore tedesco

C’è una storia molto interessante legata all’origine del Pastore Tedesco. C’è chi crede che i primissimi esemplari nacquero dall’incrocio tra cani da pastore e lupi.

In realtà è praticamente impossibile dimostrare una simile quanto fantasiosa teoria, quel che è certo è che gli esemplari di questa razza poco hanno a che vedere con il temperamento di un animale selvatico.

Il Pastore Tedesco è un cane docile che può vivere tranquillamente in famiglia, è dotato di grande intelligenza e perciò impara in fretta.

Non è quasi mai aggressivo e anzi non esita mai a fare scorpacciata di coccole quando ne ha voglia!

Ciò non significa, però, che sia un cane troppo melenso, anzi è una creatura fiera e determinata che adora svolgere i compiti che gli vengono assegnati con impegno e dedizione.

Il Pastore Tedesco per via del suo aspetto maestoso da lupo potrebbe trarre in inganno. Non è un cane istintivo, piuttosto riflessivo che valuta con attenzione ogni singola situazione prima di agire.

La sua fama non è casuale tra gli appassionati perché incarna in tutto e per tutto il modello di cane perfetto.

Come addestrare un Pastore Tedesco

pastore tedesco disteso sull'erba

Addestrare un Pastore Tedesco non è affatto difficile, basta sapere come farlo nel modo giusto affinché possa dare il meglio di sé.

Il Pastore Tedesco è predisposto per sua natura all’apprendimento e impara parecchio più in fretta rispetto ad altre razze canine.

Ha un’indole buona e sa dare ascolto al padrone senza mai ribellarsi ad esso, anzi fa di tutto per soddisfare le sue richieste e renderlo fiero.

E poi, come abbiamo visto, non è per nulla un cane istintivo che si lancia in un’azione senza riflettere.

A differenza di altri cani il Pastore Tedesco analizza con cura la situazione, cerca di capire cosa è giusto e sbagliato e non fa mai nulla senza che ne sia convinto al cento per cento.

Secondo gli allevatori esperti per addestrare uno di questi cani bastano addirittura soltanto dieci lezioni: un vero fenomeno!

Quando iniziare l’addestramento

L’addestramento ideale dovrebbe iniziare al massimo quando il cucciolo ha 10 settimane di vita in modo che sia più “malleabile” e meno restio a imparare i comandi.

Ma per il Pastore Tedesco questa regola decade completamente perché con il suo temperamento e la sua intelligenza possiamo addestrarlo ed educarlo anche da adulto.

Non perde mai la voglia di imparare qualcosa di nuovo e se c’è da lavorare state certi che non si tirerà mai indietro.

Per l’addestramento si consiglia, come sempre, il metodo del rinforzo positivo e anzi dobbiamo assolutamente evitare le punizioni corporali.

Oltre a essere vero e proprio maltrattamento, infatti, hanno un effetto negativo sull’educazione e l’apprendimento del cane ma soprattutto sul rapporto tra cane e padrone, che inevitabilmente perde le basi: fiducia e rispetto.

Consideriamo, poi, che il Pastore Tedesco ha un’ottima memoria e non dimenticherà facilmente anche la più piccola cattiveria che abbiamo scagliato nei suoi confronti.

Addestramento del cucciolo di Pastore Tedescocucciolo di pastore tedesco

Un modo intelligente per addestrare un cucciolo è l’approccio “ludico”: se riusciamo a trasmettergli un’aura di serenità e divertimento non esiterà a compiere qualsiasi azione gli chiediamo di fare.

L’educazione dei cuccioli è di fondamentale importanza perché è a questa età che gettano le basi per la propria crescita e formazione da cani adulti.

I primi insegnamenti hanno a che vedere con la vita in casa quindi il mangiare dalle proprie ciotole, fare i bisognini all’aperto e non sul pavimento ma anche passeggiare al guinzaglio senza tirarlo.

A 7 o 8 mesi di età il cucciolo dovrebbe aver già imparato anche a rispondere al richiamo del padroncino, o a comandi come “seduto” o “dà la zampa”.

Le fasi successive di un buon addestramento si concentrano principalmente sulle attività all’aria aperta inclusa la socializzazione con gli estranei e gli altri animali.

Addestrare un Pastore Tedesco come cane da guardia

Il Pastore Tedesco ha un forte istinto territoriale e per sua natura protegge la casa e la proprietà, inclusa la famiglia che vi abita.

Perciò con l’aiuto di un addestratore esperto possiamo insegnargli ad adempiere il compito di vero e proprio cane da guardia.

Per farlo occorre che il cane impari ad abbaiare e lanciare un allarme in presenza di intrusi o estranei, senza però lanciarsi all’attacco del malcapitato.

Alla base dell’addestramento perfetto c’è sempre e soltanto una cosa: dobbiamo costruire un rapporto con il nostro cane basato sulla fiducia e sul rispetto reciproci.

Il cane deve sentirsi al sicuro in nostra presenza e deve sapere che qualsiasi cosa accada non gli faremo mai del male. In cambio riceveremo soltanto tanto, tantissimo amore!

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