Cucciolo di cane, come allattarlo? Cosa serve e come procedere

Cosa è necessario fare in caso di cucciolo di cane, come allattarlo e cosa è importante fare per tenere il cane sano e in forze

Sfortunatamente moltissimi cani ancora cuccioli vengono abbandonati quando sono ancora molto deboli. Ecco quindi cosa fare in caso di cucciolo di cane, come allattarlo e come aiutarlo.

I cuccioli sono molto fragili e hanno costantemente bisogno di cure per evitare che la loro situazione possa peggiorare e possano perfino rischiare di morire.
L’alimentazione inoltre è di fondamentale importanza e un cucciolo, in particolar modo, necessita di un’alimentazione materna. Quando questa però risulta manchevole, è necessario che l’uomo intervenga, per evitare che possa presentarsi il peggio. I cuccioli di cane sentono la mancanza della mamma e in questo caso è necessario cercare un rimedio.

cucciolo in mano

Prima cosa da fare

Se ci si dovesse imbattere in un cucciolo di cane, come allattarlo risulta indispensabile; tuttavia ancora prima dell’alimentazione, ci sono alcune cose che devono in ogni modo essere sistemate. Un cucciolo così piccolo necessita di tantissime cure; la prima cosa da fare è riscaldare l’ambiente e renderlo confortevole.

cane che dorme

Riscaldare l’ambiente è di vitale importanza perché i cuccioli tendono a soffrire parecchio il freddo e per tale motivo rischiano di andare in ipotermia, soprattutto se sono veramente neonati e hanno qualche giorno di vita. Il modo migliore per riscaldare l’ambiente è con l’utilizzo di lampade apposite che renderanno la temperatura della stessa a dir poco ideale.

Segni preoccupanti

Quando si tratta di un cucciolo di cane, come allattarlo è una questione che diventa primaria soprattutto se compaiono segni di disidratazione. Per capire se il cucciolo ha raggiunto quello stadio, sarà necessario controllare le mucose delle gengive; se queste dovessero risultare di colore rosa e se dovessero essere umide significa che il cane per il momento sta bene.

Se le gengive invece dovessero apparire pallide e secche significa che il cane non sta affatto bene e necessita di liquidi; in questa fase tuttavia sarà necessario il supporto del veterinario. La disidratazione infatti è una condizione che può peggiorare in maniera repentina e fatale.

cane piccolo

Per quanto riguarda il naso esistono opinioni differenti; molti sono dell’idea che il naso umido del cane potrebbe essere un sintomo che il cane sta bene, mentre il naso secco sarebbe sintomo che il cane non sta bene. Tuttavia non sempre un cane con un naso umido sta bene e non sempre un cane con il naso secco sta male, per questo è anche necessario il parere del veterinario.

Come nutrirlo?

Come già accennato è importante che ci si prenda molto cura di un cucciolo di cane. Allattarlo quindi diventa una domanda davvero importante. A questa domanda ci sono alcune alternative che potrebbero meglio gestire questa situazione.

La prima in assoluto è il supporto di una madre “sostitutiva”, ovvero una neomamma che sia disposta ad allattare un cucciolo che non sia il proprio; questa soluzione per quando possa essere idilliaca non risulta però sempre fattibile proprio perché non tutte le cagnoline accettano la cosa di buon grado.

Un altro modo invece per riuscire ad alimentare correttamente un cucciolo di cane è l’utilizzo di latte artificiale; il latte artificiale può essere di due tipologie:

  • Latte artificiale per cani, che risulta essere la scelta più opportuna. In questo caso si devono eseguire perfettamente le indicazioni presenti sulla scatola
  • Latte vaccino arricchito, ovvero con l’aggiunta di un tuorlo d’uovo, panna o altre sostanze liquide che possono arricchire il supporto energetico, con l’introduzione di fosforo, calcio, lipidi e proteine in generale. Questa è un’opzione che non risulta bastevole a livello energico come lo sarebbe il latte della madre, ma è un buon palliativo, in attesa di una soluzione diversa.

cane piccolo

In ogni caso qualsiasi scelta si decida di prendere, è fondamentale che il latte venga preparato qualche istante prima della somministrazione. Nessuna delle alternative può essere conservata, senza la certezza che il latte in questione possa non diventare acido.

Inoltre nel caso in cui si dovesse ricorrere al latte artificiale, è necessario che il biberon non si ad una temperatura inferiore a 37° – 38°. Inoltre risultano opportuni cinque o sei porzioni di 10 o 20 ml di latte, che devono essere somministrati ad intervalli regolari. In ogni caso il veterinario potrebbe suggerire alcune indicazioni per rendere il tutto il più facile possibile.

Attenzione

Quando si tratta di cucciolo di cane, come allattarlo risulta quindi un problema non molto semplice da affrontare. Quando si ricorre al latte artificiale, moltissime persone fanno un errore che deve essere necessariamente evitato. L’errore consisterebbe nel somministrare un latte di vaccino scremato o diluito con dell’acqua.

Il latte di vaccino anche se non ha, come già accennato, lo stesso apporto energico di quello del latte materno, non significa che sia meno grasso o meno pesante. Tra il latte non materno, quello più consigliabile è il latte di capra, il quale contiene meno lattosio e quindi risulta molto più tollerabile; in alternativa andrebbe bene anche il latte senza lattosio.

Ricette

A seguire è possibile utilizzare due ricette che potete somministrare al cane con estrema tranquillità. Per la prima ricetta occorrono i seguenti ingredienti:

  • 150 ml di latte di capra
  • 3 cucchiai di panna da cucina o in alternativa 5 ml di olio di semi di lino, di mais, di girasole o perfino biologico
  • 1 tuorlo crudo di uovo fresco
  • 3 cucchiai di acqua
  • Mezzo cucchiaio di miele (facoltativo)

Per quanto riguarda l’acqua, questa deve essere utilizzata solo ed esclusivamente per diluire il lattosio presente nel latte di capra.

due cuccioli

Per quanto concerne la seconda ricetta, questa è caratterizzata dai seguenti ingredienti:

  • 150 ml di latte senza lattosio
  • 70 ml di panna
  • 70 ml di yogurt bianco senza zucchero e possibilmente intero
  • 1 tuorlo crudo di un uovo fresco

Secondo le linee guida, il cucciolo che viene allattato artificialmente, soprattutto durante i primi venti giorni di vita deve assumere dai 20 ai 25 ml di latte per ogni 100 gr di peso corporeo del cane. Si devono necessariamente utilizzare una tettarella la cui grandezza deve essere proporzionata alla taglia del cane, ma in casi di emergenza è consigliabile l’uso di siringhe, ovviamente senza ago o l’uso di un contagocce.
La somministrazione deve avvenire con il cucciolo rivolto con la pancia verso sotto e mai in posizione supina, ovvero con la pancia verso su, come nel caso di allattamento di neonato. In questo modo si eviterà che il liquido possa finire nei polmoni.

allattare cucciolo

In pratica per allattare correttamente un cucciolo è consigliabile sedersi davanti ad un tavolo su cui avete messo degli stracci o tovaglie; posare quindi il cucciolo sul tavolo ed è necessario iniziare dando al piccolo solo qualche goccia di latte, in modo da farlo familiarizzare con il nuovo sapore.
Una cosa che non deve essere mai dimenticata è quella di strofinare la zona anale e genitale del cucciolo, alla fine di ogni pasto. Utilizzate quindi un panno umido allo scopo di similare il leccamento della madre e stimolare quindi la minzione e la defecazione che per i cuccioli non avviene in maniera spontanea.

Intorno all’ottava settimana di vita è possibile introdurre dei cibi semi solidi in maniera graduale per iniziare ad allenare gli enzimi che servono per digerire. I pasti devono essere regolari e frequenti per evitare che il cucciolo possa essere troppo vorace ed incamerare aria che potrebbero comportare l’insorgenza di coliche. Solo dopo un po’ di tempo sarà possibile ridurre i pasti a tre giornalieri; i tre pasti inoltre sono consigliabili almeno fino ai sei mesi, poi eventualmente sarà possibile ridurli a due.

Svezzamento

Tra gli alimenti che possono essere impiegati per svezzare un cucciolo è possibile elencare:

  • Latte di capra o latte di vaccino, qualora quest’ultimo fosse tollerato dal cucciolo
  • Yogurt bianco intero e senza aggiunta di zuccheri
  • Ricotta fresca
  • Mele grattugiate o tagliate in pezzi davvero minuscoli
  • Verdure cotte
  • Uovo intero ma cotto o il solo tuorlo crudo
  • Cereali cotto

cane allattato In ogni caso è di fondamentale importanza che seguiate le indicazioni del veterinario; il cucciolo infatti potrebbe soffrire di qualche patologia per cui alcuni alimenti potrebbero essere del tutto sconsigliati.

Conclusione

In definitiva ecco tutto ciò che c’è da sapere sul cucciolo di cane e come allattarlo; prendersi cura di un cucciolo molto piccolo richiede parecchia attenzione, più di quella che generalmente si ha quando ci si prende cura di un cane già svezzato. In questa fase della vita i cani sono particolarmente delicati e il loro stato di salute è cagionevole.

La presenza della madre, soprattutto in questa fase, è determinante per riuscire ad avere un cane sicuro di sì, sia dal punto di vista fisico che comportamentale. La madre infatti impartisce una serie di insegnamenti che il cucciolo tenderà a seguire per il resto della sua vita. Quando tutto ciò però manca e se la madre quindi non dovesse essere presente, il destino del cucciolo è pressoché criptico. Non solo non si ha la certezza che il cucciolo riesca a sopravvivere, ma che lo faccia con una buona qualità di vita.

cane piccolo

Per qualsiasi altra informazione o dubbio in merito, è di necessaria importanza che si chieda il parere del veterinario. Questi solo dopo aver visitato approfonditamente il cane e solo dopo aver il quadro completo della situazione, darà dei consigli e dei suggerimenti; questi serviranno non per riuscire a mantenere il cucciolo sano e in forma, ma anche per fare in modo che non ci siano ripercussioni dal punto di vista comportamentale e sociale.

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