Cucciolo di cane goffo: è normale o ha problemi di apprendimento?

Cosa fare e come comportarsi se per caso vi imbattete in un cucciolo di cane goffo; l'atteggiamento può sicuramente fare la differenza

Prendere un cane, soprattutto se è la prima volta è una gioia incredibile, soprattutto se si tratta di un cucciolo di cane goffo.

I cani buffi fanno sempre parecchio ridere, tuttavia è possibile che dietro a questo atteggiamento si celi una sensazione di malessere emotivo del peloso?

cane cucciolo

Un cucciolo è sinonimo di buffo

Quando si prende un peloso sappiate che goffaggine e risate sono assicurati; un cucciolo di cane goffo è quello che più rientra nella normalità. È possibile notare questa caratteristica soprattutto quando si muovono su un territorio che ancora non conoscono e con cui non hanno preso ancora familiarità.

cane per strada

Tenderanno a muoversi in maniera scoordinata confusi dalla smania di esplorazione; non sanno infatti dove dirigersi prima, cosa fare e dove dirigersi. Questi comportamenti, soprattutto se riguardano il cucciolo, rientrano completamente nella normalità e con il passare del tempo tenderanno a scemare. Nello specifico scemeranno a poco a poco che il cucciolo prenderà familiarità con la casa.

Perché i cuccioli si sentono disorientati nella nuova casa?

Se avete un cucciolo di cane goffo in casa sappiate che le motivazioni risiedono dalla presenza di un ambiente nuovo e dinamico. Il cucciolo infatti fino alla prima sera nel nuovo appartamento, viveva in un ambiente completamente diverso e con persone che non aveva mai visto.

Era nato e cresciuto con altri cani; perlomeno i primi due mesi, viveva con la madre e i fratelli cuccioli. Infatti soprattutto durante i primi giorni a casa è possibile che il cucciolo pianga, proprio perché si sente solo, lontano dalla sua famiglia biologica, dalla madre e dai fratellini.

cane bianco

Essere disorientati e assumere un atteggiamento goffo risulta quindi del tutto normale; ci vorranno alcuni giorni e tante coccole per riuscire a fare ambientare il cane e fare in modo che il cane possa iniziare a smettere di soffrire la solitudine.

Cosa fare per fare ambientare il cucciolo

Appurato che un cucciolo di cane goffo è tendenzialmente un cucciolo che deve ancora ambientarsi, è importante riuscire a fare in modo che sia il proprietario a creare delle buone abitudini.

Di seguito saranno elencati alcuni consigli che possono facilitare il processo di abitudine:

  • Mettete la cuccia in una parte tranquilla della casa; cercate inoltre di fare in modo di dedicare uno spazio apposito all’interno di una stanza. In questo modo se il cucciolo necessita di prendersi un momento per sé, può tranquillamente farlo senza che soffra la presenza incessante dell’essere umano
  • Mettete all’interno della cuccia delle copertine e dei giocattoli per rendere il posto più accogliente e per fare in modo che il cane si senta meno solo con la compagnia dei propri giochi. Sarebbe preferibile che la copertina e i giocattoli siano impregnati dell’odore della madre e dei fratellini; in questo modo lo stress del cucciolo tenderà a mitigarsi
  • Un senso di protezione in più può essere dato mettendo il trasportino con la porticina aperta accanto alla cuccia; questo permetterà al cucciolo di entrare dentro il trasportino ogni volta che prova eccessivamente paura.

Questi sono tutti accorgimenti che possono permettere al cucciolo di ambientarsi alla casa e allo stesso tempo di abituarsi ad una vita senza la propria mamma. Ovviamente all’inizio non sarà semplice, ma con pazienza e costanza si potrà riuscire a fare ambientare il cane, in tempi rapidi.

L’alimentazione

Sembrerà strano, ma una buona e sana alimentazione potrà migliorare il senso di disagio del cucciolo; un buon pasto, affine all’età e allo stile di vita, permetterà al cucciolo di sentire il senso di sazietà e di riposare con più facilità.

cane bianco

Un pancino che brontola infatti non permette di addormentarsi serenamente e tenderà a fare agitare il cucciolo. Per quanto concerne questo aspetto è di fondamentale importanza seguire i consigli del veterinario; questi infatti potrà perfino stilare una dieta, prendendo in considerazione una serie di fattori tra cui peso, età, stato di salute e stile di vita.

La parte più difficile

Dopo tutte queste accortezze è possibile andare a letto e cominciare a condividere le proprie notti con il cucciolo; tuttavia questa non è la parte più facile, anzi.

Soprattutto durante le prime notti il cucciolo tenderà a piangere e a lamentarsi, ma è necessario che non facciate assolutamente nulla; se vi doveste alzare e soccorrere il cucciolo ogni volta che piange, questo capirà che sarete a sua disposizione e che per richiamare la vostra attenzione basterà solo piangere.

Il segreto per capire se effettivamente c’è un problema o meno nel cucciolo è cercare di mettere la cuccia in una posizione tale da vederlo dal vostro letto. In questo modo ogni volta che il cane piange potete vedere se effettivamente c’è un problema o meno.

Non viziare il cucciolo

Una cosa da non sottovalutare sono i vizi, consapevoli o meno. I cuccioli infatti, come già accennato, tendono a piangere o a lamentarsi ogni volta che hanno bisogno di qualcosa e anche quando però non ne hanno bisogno. I loro lamenti infatti possono essere anche generati dalla noia o dal costante bisogno di attenzione; assecondare quindi ogni loro scelta o ogni loro volontà può essere controproducente, soprattutto a lungo termine.

L’atteggiamento di piangere e lamentarsi lo apprendono nei primi due mesi di vita; la madre tendenzialmente infatti tende ad assecondare ogni lamentela e ogni richiesta del cucciolo. Lamentarsi quindi rientra tra gli atteggiamenti che i cani, soprattutto cuccioli, adottano anche quando semplicemente si stanno annoiando. Per fare in modo che ciò non avvenga è importante impartire degli insegnamenti e dei comportamenti che possono educare il cane.

cane che gioca

Fare sessioni giornaliere di gioco e impartire i comandi base per cani potrà essere di estremo aiuto in questa fase. Il cane quindi, non solo imparerà a comportarsi, ma tenderà a stancarsi e a non richiedere più attenzioni del dovuto. In questo modo inoltre risulterà pure più facile comprendere se il cane sta male o meno; un cane infatti con regole e insegnamenti impartiti, tenderà a piangere e a lamentarsi solo ed esclusivamente se effettivamente accusa qualche dolore.

Ancora una volta quindi è bene ricordare che l’insegnamento e l’educazione sono indispensabili per riuscire ad avere un cane sicuro di sé e non solo; questo vale soprattutto per fare in modo di avere un cane non viziato e che si lamenta per tutto. Facendo così è pure molto più semplice comprendere che un eventuale lamento è dettato da un reale bisogno e non da un capriccio.

Il cane è anziano

Dopo aver parlato del cucciolo di cane goffo e aver appurato che gli atteggiamenti goffi e buffi sono tipici di un cucciolo, è bene precisare che la goffaggine di un cane adulto deve essere trattata in maniera differente. Se avete adottato un cane anziano è importante che l’ambientazione in una nuova casa necessita particolari attenzioni.

Le precauzioni saranno quindi necessarie per fare in modo che la conoscenza tra voi e il peloso avvenga nella maniera più serena possibile. Ovviamente un cane adulto è un cane con un proprio vissuto e le proprie abitudini; per riuscire quindi a comprendere quali queste siano e rendere perfetta la convivenza, è consigliabile parlare con quelle persone che hanno avuto modo di conoscerlo, qualora questo possa risultare possibile.

Le prime sere il disagio sarà comunque palese, ma voi dovrete fare in modo che questo possa scemare con il passare dei giorni. La pazienza è quindi fondamentale, soprattutto se il cane è stato maltrattato o rigettato da famiglia in famiglia; è palese che non sarà semplice per lui ambientarsi nuovamente in uno spazio nuovo e con persone nuove e la vostra determinazione farà la differenza nell’instaurazione della fiducia.

Conclusione

In definitiva ecco cosa fare con un cucciolo di cane goffo e quali precauzioni prendere per fare in modo che la convivenza possa funzionare nel miglior modo possibile. Tuttavia è bene precisare che non è sempre facile cominciare una convivenza dal nulla, sia per il padrone che per il cucciolo; le attenzioni e la pazienza sono fondamentali per riuscire a rendere tutto molto più semplice.

È bene inoltre precisare che, soprattutto se è la prima esperienza con un cane, chiedere consiglio e pareri al veterinario può essere di grande aiuto. Questi infatti potrà darvi alcuni suggerimenti da prendere in seria considerazione che vi permetterà di approcciarvi al cucciolo in maniera facile e diretta; potrà inoltre dirvi tutto ciò che è necessario per fare in modo che il cucciolo possa vivere in un ambiente sano e senza rischi.

cane color miele

Altro tipo di supporto, infine, può essere dato dalla figura del comportamentista; questi infatti potrà analizzare e studiare non solo il comportamento del cane, ma anche il vostro e da lì consigliare l’approccio più adeguato. Il comportamentista inoltre potrà assegnare al cane e a voi degli esercizi di fare insieme che possono aumentare il senso di fiducia reciproco.

Il comportamentista inoltre è fondamentale soprattutto se il cane in questione è un cane adulto e che ha subito un passato difficile; instaurare un nuovo rapporto con nuove persone per un cane che ha subito vessazioni non risulta per nulla semplice. In questi casi è perfino consigliabile cominciare un percorso di terapia con il comportamentista; questi ad ogni seduta vi darà degli esercizi da fare insieme e studierà l’evoluzione del vostro rapporto.

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