Godzilla, la Lucarelli svela le cause della morte del suo cane

Il cagnolino di Selvaggia Lucarelli è volato sul ponte arcobaleno a

Selvaggia Lucarelli, noto volto della tv italiana, ha da poco annunciato al mondo che il suo amato cagnolino Godzilla è volato sul ponte arcobaleno. In un primo luogo non aveva rilasciato altre dichiarazioni, ma successivamente ha spiegato come se n’è andato.

La Lucarelli le ha dedicato delle parole piene d’amore che ci fanno capire ancora di più quanto lei fosse legata a Godzilla. In molti in questi giorni le hanno chiesto come se n’è andato il suo migliore amico e lei ha voluto raccontarlo a tutti.

Me lo avete chiesto in tanti. Come è morto Godzilla? Va bene, è venuto il momento di parlarne. Godzilla è morto in un modo che non ci aspettavamo. Perché sia chiaro, sapevamo che non sarebbe diventato un vecchietto, ma pensavamo che ce l’avrebbe portato via il cuore. E invece no, ce l’ha portato via una cosa di cui non sapevamo neppure il nome“. É così che inizia il post che ha pubblicato sul suo profilo social.

Come racconta la nota opinionista, il cagnolino fino al compimento degli 8 anni era sempre stato bene. Un anno e mezzo fa, però, tutto è cambiato. Mentre si avvicinava il Capodanno, Selvaggia Lucarelli lo ha portato a giocare sulla neve. Purtroppo, Godzilla non ha visto un lago ghiacciato e ci è finito dentro.

Tutto sembrava essere passato, ma dopo qualche giorno, ha iniziato a respirare male. Così la showgirl lo porta nella clinica più prestigiosa di Milano. Diagnosi: edema polmonare. Prognosi riservata. “Non sappiamo se sopravvivrà. Dopo due giorni di ossigeno Godzilla torna a casa.

“E lì inizia la somministrazione di farmaci. Molti farmaci per il cuore. Un po’ fa male il cuore anche a noi. Lorenzo alla fine diventa una specie di alchimista. Godzilla ha una grave cardiopatia ma si stabilizza. Sopravvive perfino all’estate siciliana con 50 gradi all’ombra, vede per la prima volta le libellule, le insegue, è felice”, si legge nel suo post.

In autunno però, Godzilla inizia ad avere difficoltà nel fare lunghe passeggiate. Loro pensavano fosse il cuore. Poi il cagnolino inizia a gonfiarsi e ad avere una fame fuori dal normale, ma date le grandi quantità di medicine, pensavano fosse dovuto a quello.

LEGGI ANCHE: Pancalieri, Pastore Australiano di 5 anni viene smarrito, il cucciolo risponde al nome di Dyba

Da fine febbraio le cose continuano a peggiorare. Godzilla ha avuto il prolasso della terza palpebra, ma non poteva operarsi per via del cuore. Alla zampa non aveva nulla, ma il suo pelo iniziava a cadere e ad essere ruvido e opaco. Dopodiché, ha avuto un altro problema all’occhietto curato con colliri e altre medicine.

Qualche giorno dopo, però, il cagnolino inizia di nuovo a zoppicare e così la nota opinionista decide di portarlo dalla veterinaria dietro casa. Non valeva la pena attraversare la città. L’unica interessata della zampetta infiammata è stata proprio lei. “E poi, guardando la sua pancia gonfia, il pelo rado e non so che, dice: “secondo me ha il cushing”. Cosa diavolo è il cushing?“, racconta la Lucarelli.

Anche la clinica di Milano condivide la diagnosi della veterinaria dietro casa. Così iniziano a cercare su internet e scoprono che è un problema all’ipofisi, produce un eccesso di cortisolo. Sintomi: fame e sete eccessivi. Perdita di pelo specie sul dorso. Pancia “a botte”. Debolezza muscolare. Cecità. Affanno. Riluttanza all’esercizio fisico. Infiammazioni.

A quanto pare Godzilla conviveva con il morbo di cushing, ma nessuno glielo aveva mai diagnosticato. “Nel giro di pochi giorni Godzilla ha praticamente smesso di camminare. Lo portavamo a fare i bisogni in braccio. Lui continuava a scodinzolare, semi- invalido, mezzo cieco, era comunque il nostro Godzilla.

Da quel momento le cose sono solo peggiorate così la Lucarelli ha capito che l’unica cosa da fare era regalargli gli ultimi giorni di vita indimenticabili. Così è uscita a comprare i pan di stelle, i suoi biscotti preferiti, e a fatica, Godzilla ha mangiato solo quelli per due giorni. Ma lei e suo figlio Lorenzo, sapevano che dovevano accompagnarlo sul ponte arcobaleno.

Godzilla è arrivato nella mia vita per un senso di colpa e se ne è andato con un senso di colpa. Ho scritto tutto questo perché il cushing è insidioso e può essere confuso con i sintomi della vecchiaia, magari voi unite i puntini e regalate altro tempo al vostro cane. Scusa Godzilla“, ha concluso Selvaggia Lucarelli.

Il cagnolino è volato sul ponte arcobaleno felice della vita che ha vissuto. Lui è stato tanto amato e Lorenzo e Selvaggia non potranno mai dimenticarlo. Lorenzo dice che le sue giornate erano scandite da Godzilla e ora sarà difficile senza di lui. Ma sanno benissimo che sarà vivo nei loro ricordi e nei loro cuori!

LEGGI ANCHE: Mouse, il cagnolone che è stato investito da un’auto

Articoli correlati