Griffone di Bruxelles e gattino dormono abbracciati, dolcissimi

Il legame fra pet diversi può essere unico, lo sanno il Griffone di Bruxelles e il gattino che dormono abbracciati e si dimostrano amore puro

Vicini, vicini: nei momenti più vulnerabili della loro giornata. Il Griffone di Bruxelles e il gattino dormono abbracciati e si fidano l’uno dell’altro proprio quando abbassano completamente le difese. Si tratta di un’attestazione di stima e di fiducia notevole.

Uno con la zampa sull’altro, a mo’ di protezione. Gli sta dicendo: “Ci penso io a te”, poco importa se pochi secondi dopo crolla in un sonno profondo e comincia a ronfare. Si tratta anche di un gesto che lo fa essere sicuro di avere accanto a sé il suo amico fraterno.

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Il Griffone di Bruxelles e il gattino che dormono abbracciati vivono una vita fatta di coccole, riposo, pappe e spuntini succulenti. Un esempio di convivenza che va oltre le differenze di specie. Un insegnamento per chi si lascia offuscare la vista dalle differenze e non si dona al prossimo che dimostra di meritare la sua fiducia.

Griffone di Bruxelles e gattino dormono abbracciati come veri amici

Si tratta di testimonianze educative, ma una precisazione è d’obbligo. L’amore quasi sempre non avviene a prima vista e le presentazioni devono essere fatte gradualmente e senza stressare nessuno delle figure coinvolte.

Miao e Bau (ma vale anche per due gatti o due cani) devono essere tenuti separati in un primo momento. L’ideale sarebbe che una porta li dividesse, per permettere loro di cominciare a studiarsi senza un contatto diretto e pericoli concreti.

I primi approcci devono avvenire in sicurezza e per periodi non prolungati. Meglio tenere entrambi (o almeno uno dei due) in un trasportino. In questo modo si vedono, ma la paura di ciò che ancora non si conosce non rischia di essere pericolosa.

Passato qualche giorno, anche in base alle reazioni, e sempre sotto il controllo attento dei proprietari, se tutto è andato per il meglio, si può provare a farli conoscere. All’interno di un ambiente controllato, ma senza barriere che li separi.

Qualora il linguaggio del corpo fosse diffidente, fossero sulla difensiva, si sentissero versi di protezione, bisognerebbe avere pazienza e non affrettare i tempi: è solo questione di tempo e di fiducia.

Non appena gli amici a quattro zampe capiranno che l’altro non è una minaccia faranno amicizia e durerà per tutta la vita. Un imprinting profondo e quasi impossibili da spezzare, perché i pet sono capaci di sentimenti puri.

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