Guardava chi si avvicinava a lui con gli occhi pieni di lacrime: questo cane tenuto in catene non aveva più speranze, solo paure – Video

Dimenticato da tutti, il Fido aveva smarrito ogni speranza

In una zona desolata e remota, il cane era tenuto in catene a un palo. Rimasto senza cibo e acqua, scontava sofferenze inimmaginabili. Tremava sia per la paura sia per la fame. La disperazione era impressa nei suoi occhi pieni di sentimento. Purtroppo, fino a quel punto le deboli grida di aiuto erano state ignorate, ma presto avrebbe avuto occasione di riscattarsi, grazie ai soccorritori intervenuti in suo aiuto.

Cane deluso

I venti freddi e le difficoltà delle condizioni di randagio inasprivano la miseria del cane tenuto in catene. Quando stava cominciando a perdere la speranza, dei buoni samaritani lo hanno tirato fuori dai guai. Mossi da pure compassione, gli hanno teso la mano, nella speranza che ciò sarebbe stato sufficiente.

Cane mogio

Portato in rifugio, hanno chiamato il piccolo Donghee. Di prima mattina, si sono recati in una clinica veterinaria, ma a causa dei continui problemi di intestino. Stanco e affamato, niente andava al meglio, ciononostante si scorgeva la voglia di rimettersi in forze.

Sottoposto a test approfonditi, sono stati esclusi vermi e la reazione dipendeva dalle zecche. Necessitava di assumere medicine per un po’, fino al recupero delle energie. Un elevato apporto proteico era poi essenziale, in modo da uscire dall’annesma. Così sarebbe tornato nel range di normalità.

Al terzo giorno, Donghee è apparso a suo perfetto agio. Felice di essere capitato in un posto amorevole, dominato dall’amore e dalla compassione verso gli animali meno fortunati, ha compreso di potersi fidare. Così iniziava un regime alimentare basato su cibo umido nutriente. Nei giorni successivi avrebbe continuato il processo di guarigione.

La pazienza della nuova famiglia adottiva gli ha consentito di guadagnare fiducia in sé stesso. E lo invitava a perseverare, nonostante la sofferenza provata. Alla fine, gli sforzi si sono rivelati fruttuosi. Il trattamento medico ha dato gli effetti sperati e al 60° giorno l’ex cane tenuto in catene è irriconoscibile: in passato solo e triste, oggi ha tirato fuori il suo animo meraviglioso.

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