I due cani anziani cercano di supportarsi a vicenda dopo la perdita del loro fratello più grande

Il supporto che si donano questi due pelosetti è davvero meraviglioso, andiamo a vedere insieme

La storia di questi due meravigliosi cani anziani che cercano di supportarsi a vicenda inizia molto tempo fa. Ovvero quando, finalmente, una donna li adottò da situazioni davvero terribili. Infatti, il primo ad entrare a far parte delle sua vita fu un Pit Bull di nome Poe, un cane di ben 20 anni randagio e in cerca di amore. Mentre il secondo pelosetto entrato in casa fu Finn, lui veniva, pensate, da una situazione davvero assurda: era in una casa con altri 35 cani, viveva in condizioni disperate e pessime dal punto di vista igienico sanitario. La donna che lo adottò doveva fare di tutto per recuperare quella situazione disastrosa. Mentre l’ultima dolce amica a quattro zampe che arrivò in casa fu Penny, lei era solo una cucciolotta quando la presero con loro!

Penny e Finn

I tre formarono un trio niente male e la vita sembrava sorridergli ogni giorno di più. Si coccolavano a vicenda e facevano tutto insieme dimostrando come, pur non essendo fratelli di sangue, lo erano nell’animo. Purtrppo, però, il dolce Poe, il più anziano della squadra passò il ponte arcobaleno a causa della sua età. Dopo questo evento straziante Finn e Penny si avvicinarono sempre di più divenendo indispensabili l’uno per l’altro. Infatti, soprattutto Finn, non reagì bene alla scomparsa del suo amico.

due cani si coccolano

Era triste e c’era bisogno di donargli affetto incondizionato tutto il giorno. Ma lì, per lui, c’era una vera e propria roccia e non sto parlando solo della sua mamma adottiva ma anche della piccola Penny. Lei non lo lasciò solo neanche un secondo. Finn, all’età di 14 anni, è sempre come se fosse un giovanotto. Secondo la sua mamma adottiva, sente tutti i sentimenti in maniera importante e non fa altro che farli trasparire all’esterno. Dimostrando a tutti la sua grandezza d’animo.

Insomma, un amore così è davvero dolce e commovente, non credete?

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