Il cagnolino dalle dimensioni incredibilmente piccole dimostra di essere un vero guerriero

Questo cagnolino minuscolo era stato abbandonato da tutti, ma grazie all'amore dei volontari ha iniziato una nuova vita

Il solo pensiero che uno dei miei animali domestici possa stare male mi riempie il cuore di tristezza. Tutti i padroni dovrebbero dare il massimo e fare quanto più possibile per permettere ai propri pet di vivere al meglio. Nessuno ci obbliga ad adottare un animale domestico, ma dobbiamo essere consapevoli, nel momento in cui lo facciamo, che loro conteranno su di noi per sempre e che non potremo più tirarci indietro. Purtroppo però, non tutte le persone la pensano in questo modo e proprio per questo motivo molti cagnolini o gattini in difficoltà vengono abbandonati.

cagnolino minuscolo

È così che inizia la storia di Guppy Hanson, un cagnolino incredibilmente piccolo che è stato abbandonato prima dalla sua mamma naturale e poi anche dalla sua famiglia umana. I suoi padroni non lo volevano più perché aveva una zampetta deformata e poche probabilità di sopravvivenza. Invece di cercare di aiutarlo fino all’ultimo, hanno pensato bene di lasciarlo alla clinica veterinaria di Bryson senza mai passare a riprenderlo.

Il piccolo era il veramente minuscolo, grande quanto una barretta ai cereali, per questo la sua vera mamma lo aveva abbandonato preferendo i suoi altri 3 fratelli. In clinica tutti hanno notato il suo spirito combattivo, non avevano dubbi sul fatto che potesse sopravvivere. Becky Yourman, una dei membri dello staff, è stata la prima a portare il cucciolo a casa sua. Non appena sua figlia, Jess Lane, ha visto il piccolo cagnolino, se ne è innamorata. La bambina ha chiamato il cane Guppy Hanson. Guppy, perché era piccolo come un pesciolino, e Hanson, per via del personaggio, Hanson, in Scary Movie 2.

cagnolino minuscolo

Con il passare dei giorni il cucciolo è diventato sempre più forte. Quando aveva tre mesi, era abbastanza grande per fare una radiografia. È allora che la famiglia Yourman ha scoperto che a Guppy mancava l’articolazione della spalla, insieme ad alcune altre ossa. La gamba deformata non le faceva male e il veterinario ha detto che non era necessario rimuoverla. Così Guppy ha continuato la sua vita felice e anche se con qualche difficoltà in più riesce a fare tutto quello che farebbe un qualsiasi altro cagnolino.

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