Il cane tiene la coda tra le zampe quando mangia, che significa?

Perché il cane tiene la cosa tra le zampe quando mangia? Ci possono essere tante motivazioni, vediamo perché lo fa

La coda del nostro cane è forse l’elemento più importante e riconoscibile. Non solo perché attraverso la coda ci manifesta il suo affetto, ma perché ha un’importantissima funzione sociale e ci fornisce le risposte sullo stato psicofisico del nostro migliore amico.
Per esempio, sapete perché il cane tiene la coda tra le zampe quando mangia?

La coda tra le zampe solitamente è un segnale che qualcosa non va, o il cane sta vivendo una situazione di particolare stress oppure nasconde qualche infezione e/o infiammazione per cui vale la pena approfondire.
Vediamo insieme qualche esempio.

La coda del cane: interpretare e capire tutti i suoi movimenti

cucciolo di labrador

Con la coda il cane comunica, lo fa con noi e con altri suoi simili.
Se è contento scodinzola, se è particolarmente attento la terrà ferma, se invece si trova in una situazione di disagio probabilmente la terrà in mezzo alle zampe.
Vediamo quando potreste trovarvi in una situazione del genere.

Coda alta: significa che è attento o curioso. Avrà magari sentito un rumore o una voce conosciuta, sta di fatto che se il vostro cane tiene la coda alta e ferma e di conseguenza i suoi occhietti sono fissi verso un punto e tengono alto il naso, significa che sta per succedere qualcosa.
Sono degli animali molto curiosi e attenti e attraverso la coda manifestano la loro prontezza nei confronti di ogni situazione.

Agitata: la classica coda scodinzolante è segno di estrema felicità e contentezza.
Siamo tornati a casa e non riesce a trattenersi e quella coda, che sembra più un mini frullatore impazzito, si agita per mostrarvi affetto e amore incondizionato.
Ovviamente nessuna preoccupazione quando vedete il vostro cane che agita la coda.

Tra le zampe: quando il vostro cane ha la coda tra le zampe probabilmente dovete preoccuparvi, ma non eccessivamente.
La coda tra le zampe, in relazione ad alcune situazioni, è segnale di un profondo disagio. Da indagare se si tratta di un disagio momentaneo o persistente.
Molto probabilmente è stato rimproverato per qualcosa e manifesta il suo stato di ansia in questo modo.
Per questo motivo vi consigliamo sempre di evitare, per quanto vi è possibile i rimproveri e di non alimentarne altri, se notate che il vostro cane è agitato proprio in quel momento.
La coda tra le zampe potrebbe anche manifestare paura e preoccupazione per qualcosa.
Durante un gioco, nei confronti di un altro cane, magati è stato un rumore ad infastidirlo, durante la passeggiata o addirittura quando mangia.

Per tutte queste situazioni ci sono sempre delle motivazioni che è bene approfondire, in autonomia nelle situazioni più semplici, con l’aiuto di un veterinario comportamentalista se la situazione dovesse apparire più grave del previsto.

Il mio cane tiene la coda tra le zampe quando mangia: perché lo fa?

cane mangia sul pavimento

La coda tra le zampe è un segnale di sottomissione e panico, quando capita non bisogna assolutamente sottovalutare la cosa.
Si è spaventato, è in ansia, è successo sicuramente qualcosa.
Cercate di capirlo monitorando sempre il suo atteggiamento e quello che gli succede attorno.
Potrebbe anche accadere che il cane tenga la coda tra le zampe quando mangia, atteggiamento insolito.
Durante i pasti, solitamente i cani pensano soltanto al cibo e sono particolarmente contenti.
Ma cosa gli succede allora se tiene la coda tra le zampe quando mangia?

Molto probabilmente sta vivendo il momento del pasto come un momento di profondo disagio, tocca a noi allora capire perché è in forte tensione.

Ha subìto dei rimproveri: magari non ve ne siete accorti, ma durante il momento della pappa è stato rimproverato per qualcosa.
A questo punto il cane ha collegato il momento del pasto ad un evento spiacevole e se non intervenite tranquillizzandolo, probabilmente ogni pasto sarà un momento di ansia e forte stress.

Tutto quello che facciamo con lui e come ci comportiamo quando siamo col nostro cane viene immediatamente immagazzinato e ricordato come una consueta abitudine.
Che siano momenti felici o momenti tristi, che siano rimproveri o coccole, il cane collegherà tutto nuovamente, se dovesse rivivere le medesime situazioni.
Sono animali molto abitudinari, la cui routine non deve essere quasi mai sconvolta.
Viaggi, traslochi, nuovi arrivati in casa o gruppi di amici troppo chiassosi, sconvolgono non sono le giornate, ma anche la quotidianità dei nostri amici cuccioli.
Cosa fare quindi?
Armatevi di buona pazienza e con calma cercate di iniziare insieme a lui un percorso di rieducazione.
Mostratevi calmi, ma anche risoluti e cercate il più possibile di non trasmettergli ansie.
Piuttosto coccolatelo e premiatelo con un gioco o con una passeggiata al parco e cercate il più possibile di stargli vicino.
Aiutatelo a riacquistare la fiducia che ha momentaneamente perso per aiutarlo a ritrovare serenità in ogni situazione.

Se la situazione dovesse risultare più grave del previsto, come mi comporto?

cane corre felice

Non sempre con calma, pazienza e buone abitudini il cane ritrova la serenità che ha perso.
Molto probabilmente il disagio vissuto dal cane è più grave di quanto immaginiamo.
Cosa fare in questi casi?

Sicuramente dovreste rivolgervi ad un veterinario comportamentalista, il quale vi aiuterà a gestire le situazioni più complesse.
Ma cosa fa un esperto in comportamenti canini?

Innanzitutto procederà con una profonda osservazione dell’animale: guarderà e analizzerà i suoi comportamenti e atteggiamenti, da solo e insieme al padrone.
Questa lunga e approfondita osservazione gli permetterà di capire se si tratta di un problema di gestione del cucciolo o un problema più psichiatrico.
Da una valutazione più profonda si potrà capire se il cane ha la necessità di fare un percorso con lo specialista o se sono necessari dei farmaci.
Da distinguere l’esperto in comportamenti canini dagli educatori.
Entrambi sono esperti che vi aiuteranno a vivere in serenità con l’animale, ma se uno approfondisce anche a livello psicosomatico i problemi del cane, l’altro interviene più sull’educazione del cucciolo.
Se si tratta di un cucciolo troppo vivace o di un cane ingestibile dal punto di vista dell’educazione, è necessario rivolgersi ad un educatore cinofilo che saprà insegnarvi metodi e comportamenti più adatti per i cani più difficili.

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