Il suo cane le lancia uno sguardo atroce quando torna dal toelettatore: che paura!
Questo pelosetto non ama particolarmente la toeletta, il suo sguardo dice tutto
Tykesha Cherry, proprietaria del cagnolino protagonista della storia, ha provato un indicibile terrore quando ha rivisto il suo pelosetto. Lucky è un bichon maltese di 10 mesi che lo scorso inverno ha dato alla sua umana un messaggio davvero molto chiaro: odia andare ad acconciarsi il pelo. Ci troviamo in Virginia, era arrivato il momento per questo cagnolino di mettere in ordine il suo pelo arruffato. Questo momento si è trasformato in una situazione ancora più imbarazzante a causa di un errore degli operatori del centro. Infatti, quando Tykesha si è recata a riprendere il suo cane ha fatto una scoperta incredibile. Non avrebbe mai potuto immaginare che sarebbe accaduta una cosa del genere.
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Infatti, quello che teneva tra le braccia non era il suo Lucky, bensì un altro cagnolino. Inizialmente non si è accorta dello scambio. Credeva fosse diverso dal solito, anche e soprattutto per l’atteggiamento del cane nei suoi confronti. Non era affettuoso come sempre e inizialmente la donna ha pensato fosse solo una sua impressione. Infatti, credere che ci fosse un errore sarebbe stato davvero troppo assurdo. Dopo un po’ i dubbi per la donna sono diventati davvero troppo insistenti, per questo ha preso il cane e ha deciso che sarebbe tornata nel centro per chiedere spiegazioni. A questo punto era chiaro che quello non fosse il suo amato cagnolino, ma che si trattasse del cucciolo di un’altra persona.
Era davvero molto preoccupata per le sorti del suo dolce Lucky, non sapeva dove si trovasse e se fosse possibile rintracciarlo. Fortunatamente però gli operatori del centro estetico per animali sono riusciti a rintracciarlo in fretta e ognuno ha riavuto i suoi animali. Il piccolo non ha potuto fare a meno di rivolgersi alla sua proprietaria con sguardo contrariato per quello spiacevole avvenimento! Ovviamente Tykesha ha pensato di condividere la sua storia sui social per mettere tutti in guardia dagli errori futuri che il personale del centro può commettere.
