La vista nel cane: quello che devi sapere sulla
salute dell’occhio

Garantire una vita sana e felice al nostro amico a quattro zampe è uno dei nostri principali problemi. Spesso, ci concentriamo sulla loro dieta, sulla pulizia del loro pelo e su segni visibili di benessere generale.

Con alimenti monoproteici per cani sensibili, ad esempio, si ha la possibilità di gestire le sensibilità alimentari e curare al meglio la loro salute, sia intestinale sia nella cura del pelo che in quello degli occhi, e proprio questi, infatti, sono elementi che spesso vengono trascurati ma che possono comunicare moltissimo.

Sintomi come arrossamenti, lacrimazione e opacità possono infatti rilevare difficoltà e disturbi sottostanti che richiedono l’intervento di un veterinario. È importante quindi imparare a riconoscere i segnali derivanti dagli occhi del nostro cane e sapere in che modo intervenire per garantirgli un maggior benessere.

Come capisco se gli occhi del mio cane sono sani

Gli occhi del cane sono un indicatore prezioso del suo stato di salute, e ogni proprietario dovrebbe essere in grado di riconoscere i segnali di eventuali problemi per capire quanto consultare un veterinario.

Un cane sano dovrebbe avere occhi luminosi, trasparenti e privi di sporco, secrezioni o infiammazioni. I principali segnali di problemi oculari quindi includono:

  • rossore;
  • infiammazione;
  • appannamento o opacità;
  • presenza di materiale sulla superficie o negli angoli;
  • superficie oculare opaca;
  • eccessiva lacrimazione o secrezioni anomale;
  • protrusione della cosiddetta “terza palpebra”;
  • macchie di lacrime nel pelo circostante.

Tra i disturbi più comuni possiamo poi trovare:

  • La congiuntivite: un’infiammazione della membrana che riveste la palpebra interna e il bianco dell’occhio, spesso causata da infezioni, allergie o irritazioni.
  • La cheratocongiuntivite secca: caratterizzata da una lacrimazione insufficiente, potenzialmente causata da malattie virali, allergie o ferite, e può portare alla perdita della vista. Alcune razze sono geneticamente predisposte a questa condizione.
  • L’ulcerazione della cornea: risultato di graffi, lacrimazione insufficiente o infezioni batteriche, ed è dolorosa, potendo causare strabismo.
  • L’epifora: si manifesta quando l’occhio del cane lacrima costantemente o il pelo circostante è macchiato, a causa di un flusso lacrimale anormale.
  • La cataratta: causa l’opacizzazione della lente interna dell’occhio, portando potenzialmente alla cecità, specialmente in alcune razze a predisposizione genetica.
  • Il glaucoma: provocato da un’eccessiva pressione intraoculare, spesso causata da un’alterazione nel drenaggio dei fluidi dall’occhio.

Data la gravità di molti di questi problemi, il rimedio migliore consiste principalmente nella prevenzione e nelle visite veterinarie regolari, fondamentali per il benessere dei nostri amici a quattro zampe.

Il potere degli alimenti monoproteici sulla salute del proprio cane

Gli alimenti monoproteici per cani si rivelano un’opzione preziosa per quegli amici a quattro zampe con sensibilità alimentari, spesso evidente in razze dal manto bianco, che possono manifestare eccessiva lacrimazione e rossore dei condotti lacrimali.

Questi cibi secchi rappresentano una scelta ideale per cani adulti, specialmente quelli con intolleranze alimentari o sensibilità cutanea e intestinale. Essendo formulati con una sola fonte proteica è possibile scegliere la proteina che è meglio digerita e tollerata dal nostra cane, favorendone il benessere generale. 

Dieta equilibrata e controlli veterinari periodici sono dunque due fra i modi migliori, uniti ovviamente al tempo e alle attività vissute insieme, per assicurare benessere e vitalità al proprio cane.

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