Ricordate Leone il Cane Fifone? Ecco tutte le curiosità sul cane del famoso cartone animato

Leone il cane fifone è il protagonista di una serie tv, ideata da John R. Dilworth, che affronta una serie di peripezie insieme a Marilù e Giustino

Il cartone animato narra le avventure di Leone il Cane Fifone, un cane di piccola taglia tutto rosa, dal carattere timido ma coraggioso. Insieme a lui vediamo Marilù e Giustino che, una volta rimasto orfano, decidono di adottarlo.

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La coppia di anziani agricoltori vive in una fattoria vicino a una città inventata, Altrove: un luogo molto pericoloso nel Kansas. Ecco perché è sempre alle prese con avvenimenti al limite del paranormale.

La trama

leone il cane fifone con marilù e giustino

Demoni, mostri, alieni, zombie e scienziati folli minano la serenità di una tranquilla famiglia dedita al raccolto. Leone il Cane Fifone riesce sempre a salvare Marilù che – troppo ingenua e gentile – viene presa di mira.

Purtroppo la casa in cui abitano ne esce sempre distrutta. Giustino, inconsapevole delle ragioni per cui si riduce così, se la prende sempre con il cagnolino: famosa è la battuta “Stupido cane!”, che gli rivolge spesso.

Il ruolo di Leone

leone il cane fifone triste

Chiamato Coraggio nella versione originale, si tratta di un cagnetto rosa/lilla molto attento e affettuoso. Viene separato da mamma e papà ancora piccolo, a causa di un veterinario (poi si scopre uno scienziato pazzo) che lo spedisce in un altro pianeta dentro un razzo.

Ha un carattere timoroso, ma quando serve tira fuori il coraggio necessario per affrontare il nemico: da qui il nome. Si spaventa facilmente, con le reazioni fisiche classiche dei cartoni animati portate al parossismo. È anche molto abile e creativo nel mimare il pericolo imminente, ma raramente viene compreso da chi lo circonda: in questo ricorda molto Scooby-Doo.

Ha delle risorse straordinarie che tira fuori da tasche che non dovrebbe avere, ma che lo rendono simile a Eta Beta: attrezzi, esplosivi, fiamma ossidrica e tanto altro, compresa una carta di credito. La dedizione verso Marilù, invece ricorda la fedeltà di Lassie.

A volte, quando non sa come sconfiggere il mostro di turno, Leone si rivolge al proprio computer per chiedere un aiuto strategico. Da lui ottiene spesso prese in giro e critiche di ogni genere, ma anche il suggerimento di cui ha bisogno.

Il cane nominato agli Oscar

leone il cane fifone in casa con marilù e giustino

Dal 1999 al 2014 non sono stati pochi gli episodi trasmessi nel nostro Paese. Originariamente la serie si basa su un corto intitolato The Chicken from Outer Space, che è stato nominato al premio Oscar. Nel 2013 ne viene prodotto anche uno in CGI dedicato alla serie e intitolato The Fog of Courage, andato in onda nel 2014.

Leone viene amato dal pubblico, guardare come risolveva i problemi era un appuntamento fisso nei week end di grandi e piccini. Nell’ottobre del 2018, John R. Dilworth ha annunciato un prequel della serie, intitolato Before Courage.

Una vita avventurosa

scena di leone il cane fifoneUn episodio celebre vede Leone il Cane Fifone scavare davanti casa alla ricerca di un attrezzo che lo aiuti a recuperare una fotografia di lui e Marilù, riposta troppo in alto. Al termine della ricerca, però, trova anche un medaglione. Quando lo mostra a Giustino, quest’ultimo se ne impadronisce per venderlo in città. Si mette in macchina senza capire cosa sta per succedere in fattoria. Per fortuna, il cagnolino riesce a fermarlo.

Nel frattempo capisce che l’oggetto apparteneva a una donna: dopo la sua morte fu custodito dal marito per sentirla ancora accanto a sé. Leone sa quindi che deve restituilo alla nebbia fantasma, ma Giustino non ne vuole sapere. Quando la nebbia è ormai riuscita a impadronirsi dell’intera casa, i tre sono costretti a salire sul tetto e, ormai in trappola, il cane riesce a rubare il medaglione a Giustino e a restituirlo al fantasma, che se ne va. La puntata si conclude con Leone e Marilù, tranquillamente seduti nel portico, intenti a fissare Giustino che, scavando, trova di nuovo il medaglione e dà vita a un’altra disavventura.

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