Lo hanno lasciato a marcire per ben nove anni: questo cane ha visto solo ora un barlume di speranza

Questo cane si certo meritava una vita migliore di quella che, da nove anni, stava trascorrendo

Dopo che il suo papà adottivo scomparve nel nulla nessuno si preoccupò della salute e della vita di questa cagnolina meravigliosa. Questo ha fatto sì che per nove anni, lunghi e tortuosi, visse come una vagabonda, abbandonata a se stessa e senza nessuno, spaventata ogni giorno e sempre triste. Questo sembrava essere il destino di questo cane che ha visto solo ora un barlume di speranza dopo aver passato anni a marcire. Insomma, una storia triste, che sicuramente ci commuove, ma amici miei come poter non sottolineare la bellezza di una vita che riprende forza e linfa?

Ecco che, quindi, queste brevi righe si trasformano in un meraviglioso lieto fine in una giornata come questa, ovvero Natale, che ci da un tocco di magia in più. Andiamo insieme a leggere la sua storia.

una cagnolina abbandonata

La cagnolina che potete vedere nella foto che vi ho postato tra queste righe si chiama Josephine, ma per chi la conosce il suo nome è Pheenie. La piccola pelosetta venne abbandonata troppo presto e, così, i suoi vicini di casa iniziarono a prendersi cura di lei. Ma, ovviamente, restava un cane randagio, quindi nessuno in realtà si preoccupava per la sua salute. Così, la piccola peggiorava di giorno in giorno e potè sopravvivere solo grazie al fatto che qualcuno del quartiere ogni tanto le portava da mangiare.

una cagnolina che riposa

Purtroppo, le condizioni della dolce josephine peggioravano drasticamente con il passare del tempo e, a causa diuna terribile infezione perse anche un’occhio. Visse, purtroppo, un terribile deterioramento dei denti che la portarono a non mangiare quasi più. Infine, poco prima che riuscirono a salvarla, contrasse due infezioni: una al tratto urinario e una a livello della spina dorsale. Dovevano intervenire immediatamente se volevano salvarla definitivamente. Fortunatamente, Hope for Paws si accorse di lei e si rimboccarono le mani per salvarle la vita.

Josephine su indirizzata verso un programma di ricovero a lungo termine per cercare di migliorare le sue condizioni di salute. Nonostante la sua vita di sofferenza ora si rendeva conto di cosa significasse essere circondata da persone che la amano e le vogliono bene.

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