Maremmano che vive in strada a Corcolle non vuole una casa, gli piace vivere libero
Un cane di razza Maremmano vive in strada a Corcolle. Hanno provato più volte a dargli una casa e una famiglia tutte sue, ma lui preferisce dormire sotto un cielo pieno di stelle: ecco la sua storia
Si chiama Lucky ed è un cane abituato a vivere in strada. A Corcolle, frazione di Roma, tutti conoscono questo bellissimo cagnolone bianco. Tanti hanno provato ad accoglierlo nelle loro case e a dargli una famiglia, ma il Maremmano di strada di Corcolle non vuole una casa, è uno spirito libero che ama stare all’aria aperta e dormire sotto un cielo di stelle. Pronti a conoscere la sua storia?
Lucky deve il suo nome a Donato e Daniela, che lo hanno trovato a Corcolle, sulla Prenestina. Lui è un Maremmano di 9 anni che è davvero fortunato, come lo è chi ha avuto il privilegio di conoscerlo, come ricorda Donato.
Tutti gli abitanti della strada privata dove Lucky ha vissuto fino a novembre lo conoscono e lo amano. A lui piace dormire in strada. Molti residenti gli hanno aperto le porte di casa loro, ma lui non è mai entrato da nessuna parte. Era il cane di quartiere, che stava con i ragazzi alla fermata dell’autobus e prendeva coccole da tutti.
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Lucky ha vissuto lì libero fino a quando qualcuno non ha iniziato a protestare perché abbaiava troppo, magari al postino. Qualcuno ha detto che forse era il caso di mandarlo via, altrimenti qualcuno avrebbe potuto farlo sparire.
Donato, Daniela e Luana, che si sono sempre occupati di lui, hanno deciso di portarlo via da Corcolle, per permettergli di vivere in libertà in un posto sicuro. Hanno trovato posto in un rifugio per animali a Palombara, in Sabina, dove ora vive insieme ad altri maremmani, pecore, galline, maiali.
Donato Laricchia, che lavora in un negozio di materiale elettrico alla Garbatella, paga il cibo e le cure veterinarie per Lucky, che è regolarmente iscritto all’anagrafe canina. E lo va sempre a trovare a Palombara. Grazie a mance, resti e donazioni nell’edicola di Luana riescono a tirare su un po’ di soldi per la retta del cane.
Sì, lo considero mio anche se non è mai entrato in casa né in macchina. Anche Luana, la nostra amica di Corcolle, l’avrebbe tenuto volentieri: era il migliore amico del suo Dylan. Ma Lucky non ha mai voluto un tetto sulla testa.
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