Marta, potrebbe essere ancora spaventata la povera Yumi, la cagnolina è scappata via

Si pensa che la cagnolina possa aver trovato riparo in un luogo non troppo lontano dalla zona delle smarrimento, aiutiamo Yumi a tornare

Smarrita una timida cagnolina di nome Yumi; fuggita via senza lasciare alcuna traccia del suo passaggio in data venerdì 1 luglio, verso le 19 di sera. Succede nel piccolo comune di Marta, in provincia di Viterbo, nel Lazio. A nulla sono serviti i richiami dei proprietari, presenti al momento dell’allontanamento.

Sono proprio quest’ultimi a fornire un resoconto dettagliato e lucido sulla scomparsa di Yumi. La cagnolina è scappata via a seguito di un momento di panico, istanti di agitazione dovuti a fattori esterni dei quali non siamo a conoscenza. Non importa come o perché, ciò che conta è risalire all’esatta posizione della cucciola.

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Cominciano ad essere diversi i giorni senza l’amica a 4 zampe. Proseguono nel frattempo le ricerche, nella speranza di reperire qualche novità in merito. I familiari vogliono coinvolgere quante più persone possibili, ecco spiegata la scelta degli appelli su diversi social. Ovunque sia finita la cucciola, non sarà mai sola.

cane yumi occhi scuri

Stiamo parlando di una meticcia di media taglia, una femmina che pesa all’incirca 15 kg. Pelo corto, color marroncino; indossava un collare e pettorina a doppia cintura di colore nero (ben visibile dalle immagini fornite gentilmente dai proprietari). Yumi è munita di microchip e sul collare ha una targhetta.

Su quest’ultima vi sono il nome e il recapito di riferimento, ovvero il 338 250 9191. L’amica a 4 zampe potrebbe essere a dir poco spaventata, lo stato d’agitazione potrebbe perdurare a giorni di distanza dalla fuga. Le operazioni di ricerca proseguono tra Marta e dintorni; la fiducia e la speranza sono fattori indiscutibili al momento.

cagnolina pettorina doppia cintura

Le condivisioni sono molte, sono sempre di più coloro che vengono a conoscenza del triste caso. Aiutiamo Yumi a riabbracciare la sua amata famiglia, nessun cane merita di vivere tutto ciò.

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