Mia, la cagnolina abbandonata in una scotola perchè nata senza zampe anteriori

Mia ha avuto un destino crudele, per fortuna degli angeli l'hanno trovata in tempo e le hanno regalato una nuova possibilità di vita

Questa è la triste storia di Mia, una cagnolina nata con una disabilità grave, che l aha reso la vita molto difficile sin dall’inizio. Alla nascita, non aveva le due zampe anteriori. I suoi proprietari hanno quindi deciso di abbandonarla ad un crudele destino.

Fortunatamente, dei giovani di passaggio l’hanno trovata in tempo. Era minuscola e già in pessime condizioni, abbandonata per strada in una scatola di cartone. Non sapendo cosa fare, si sono recati in una fondazione per animali chiamata Laika.
La sua storia ha commosso proprio tutti. Soprattutto perchè nonostante la disabilità e le sue condizioni, Mia trasmetteva tantissima energia, voglia di vivere e amore puro.

senza zampe anteriori

Nell’associazione Laika i volontari e i medici le hanno fornito tutte le cure di cui aveva bisogno. Quando ha iniziato a stare meglio, la sua energia e voglia di correre era irrefrenabile. Il regalo più bello che le hanno fatto è stato il carrellino, con il quale riusciva a correre felice con gli altri cani. Ha preso sin da subito confidenza con il suo nuovo mezzo.

Mia non riusciva a trattenere la sua eccitazione quando si rese conto che ora poteva correre come i suoi amici! Tutti al centro adozioni eravamo felici e commossi di vederla usare così bene quella sedia a rotelle. – dice una volontaria della struttura.

ìMia, la cagnolina abbandonata in una scotola perchè nata senza zampe anteriori

Terminato il periodo di cure, era giunto il momento di cercare per la piccola una famiglia che la amasse e le facesse provare il calore di una casa. Nonostante la disabilità, non è stato difficile. Hanno pubblicato la sua storia sui social e subito si mise in contatto con loro una donna interessata. L’hanno invitata in rifugio a conoscersi di persona e non ha potuto fare a meno di innamorarsi della dolcezza e del buon umore di Mia.

Mia, cagnolina disabile

La donna non ci ha pensato due volta: Mia doveva essere la sua cagnolina. Così ha iniziato a compilare tutte le procedure necessarie affinchè potesse ufficialmente entrare a far parte della sua famiglia.
Oggi Mia con la sua mamma partecipa a concorsi di bellezza e shooting fotografici in cui si diverte moltissimo a fare la modella con vestititi e accessori.

LEGGI ANCHE: La storia di una donna di 90 anni che non vuole curare il suo cancro e ha deciso di girare il mondo con il suo barboncino

Articoli correlati