Murphy, il cane che ha salvato il suo amico e i suoi cuccioli

La storia di Murphy, il cane che accudì il suo amico in pericolo di vita, è stata virale. Ha davvero conquistato il cuore di tanti utenti.

Il protagonista della storia di oggi è Murphy, un cane randagio che si è occupato del suo amico Marley, vittima di un incidente, non lasciandolo solo neanche per un attimo.

La vicenda si svolge in California. È una storia davvero emozionante che ha commosso utenti del web di ogni parte del mondo.

È una storia ricca di tenerezza, ma anche di tanti valori. Il valore che ha preso il sopravvento è stata l’amicizia fedele e incondizionata di Murphy, meticcio che non abbandonò neanche per un momento Marley, il suo amico in difficoltà.

murphy il cane

Murphy, un cane randagio, condivideva le sue giornate con Marley. Un giorno Marley ebbe un incidente, probabilmente fu colpita da un’autovettura.

Quello che successe dopo fu sorprendente. Non appena Murphy capì che il suo amico stava davvero male, non lo lasciò solo un attimo.

I due restarono per qualche ora soli e abbandonati per strada. Marley peggiorava e Murphy non si allontanava mai da lui.

Voleva proteggerlo, ma non poteva aiutarlo. Finalmente arrivò qualcuno pronto ad aiutarli: un volontario si occupò di Marley. Lo prese, lo portò con sé e notò con stupore che anche Murphy si mise in prima linea, salendo insieme loro in macchina. 

murphy

Arrivati in clinica, Marley effettuò delle analisi e il responso parlava chiaro: due zampe rotte. Ma non fu l’unica notizia. Si scoprì che Marley portava dentro 11 cuccioli. Per fortuna, nonostante le difficoltà, riuscì a portare a termine la gravidanza, accompagnato sempre dal suo fedele amico Murphy.

murphy

La storia non passò inosservata e Marley con i suoi cuccioli, ma anche Murphy trovarono il loro lieto fine: tutti furono adottati. Questa storia ha colpito i cuori di molti utenti che si sono subito mobilitati nella ricerca di una casa per ognuno dei quattro zampe.

Forse è vero che quando si parla di amore e di amicizia, i nostri quattro zampe non devono proprio essere sottovalutati. Sono anzi un esempio da seguire.

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