Pippo, il cane che non può camminare visita la città con un passeggino

Questo bel cagnolone non ha rinunciato a visitare la sua Napoli nonostante non sia più in grado di camminare autonomamente

La storia di questo cagnolone di nome Pippo è davvero meravigliosa. Nonostante non sia più in grado di camminare autonomamente, non ha affatto rinunciato a visitare la sua Napoli in compagnia del suo umano preferito.

Questo cagnolino ha ben 12 anni, ma purtroppo, circa un anno e mezzo fa una malattia ha colpito le sue zampe posteriori. Ora non può più camminare ma insieme ai suoi umani, continua a visitare le città senza alcun problema.

pippo

Circa 10 anni fa, Pippo e i suoi umani si sono trasferiti da Napoli a Bologna. Così, quest’anno tutti insieme hanno deciso di fare un giro per le strade della città per riscoprire tutti i luoghi che si erano lasciati alle spalle tanto tempo fa.

Purtroppo però, Pippo non è più in grado di camminare e infatti, a Bologna si sposta con un carrellino. Ma un viaggio del genere sarebbe potuto essere troppo faticoso per lui. Così Salvatore Varchetta che è il suo umano ha pensato ad una soluzione migliore, ovvero il passeggino per cani.

“Pippo è ormai anziano ma è sempre stato un cane sanissimo, il vero cambiamento è arrivato un anno e mezzo fa con un problema oncologico al quale è seguita la displasia. Oggi non può muovere le zampe posteriori ma con l’aiuto di diversi supporti riesce comunque a stare sempre con me, mia moglie e mio figlio Giuseppe, anche quando ci spostiamo”, ha raccontato Salvatore.

Ovviamente, girare per la città e seguire un tour turistico non è stato semplice. Questo perché in alcuni luoghi di interesse è vietato l’accesso ai passeggini. Ma nella maggior parte dei luoghi che hanno visitato, il cagnolone e i suoi umani non hanno avuto alcun problema.

Fortunatamente, sono stati in molti ad accettare Pippo e il suo passeggino e tutta la famiglia si è goduta al meglio il viaggio. Salvatore si augura che presto tutti i luoghi di cultura accettino animali senza creare problemi poiché ad oggi, loro sono veri e proprio membri della famiglia e devono essere considerati tali!

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