Questo Pitbull adottato da un rifugio dimostra davvero che non esistono cani cattivi

Tutti meritano una seconda occasione. E nel caso dei nostri amici a quattro zampe anche una terza, una quarta, una quinta e via dicendo. Ce lo ricorda la splendida storia di questo Pitbull adottato da un rifugio, che dimostra davvero che non esistono cani cattivi.

Vi presentiamo Russ, il cagnolone che ha trovato finalmente l’amore tra le braccia di Kayla Filoon, una studentessa di 20 anni impegnata come volontaria presso un rifugio per animali a Philadelphia. Ed è stato proprio qui che il caso ha voluto che i due si incontrassero, senza lasciarsi mai più.

Per Kayla, infatti, è stato amore a prima vista. E lo stesso vale per il tenero Pitbull, arrivato al rifugio come un randagio, con segni che dimostravano chiaramente che era stato picchiato. Al momento del suo arrivo, il cane era incredibilmente magro e stava lentamente perdendo il pelo. Le sue condizioni non erano delle migliori, e Kayla sapeva che il rifugio avrebbe dovuto sopprimerlo a breve.

Ed è stato allora che Kayla ha deciso di adottare il Pitbull. Senza pensarci due volte ha portato a casa Russ, che si è dimostrato incredibilmente affettuoso nei confronti della sua mamma umana. Come potete vedere da queste immagini, il cagnolone ama essere coccolato. A dimostrazione che i Pitbull sono tutt’altro che cani cattivi.

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“Una sera ero seduta sulla sedia, a fare i miei compiti, e lui stava cercando il modo per coccolarmi“, racconta Kayla, sottolineando il lato tenero del suo Russ. Un’amica di Kayla ha immortalato la scena, e la foto è diventata virale sui social nel giro di pochi minuti. In fondo, nessuno si aspetta di vedere un Pitbull abbracciare la propria mamma umana. Ma questo solo perchè non si conoscono bene i cani, lasciatecelo dire!