Senza una zampa, la cagnolina si è seduta sotto il sole cocente: non sapeva più come fare per riuscire a sopravvivere – Video

La strada era diventata la sua casa e lo si capiva a primo sguardo

Uscendo da un ristorante, lo sguardo dei soccorritori ha incrociato quello di una cagnolina seduta davanti alla porta, sotto il sole cocente. Le mancava una zampa, aveva il pelo arruffato e sporco, e la pelle presentava diverse ferite ovunque. Nonostante l’immane sofferenza, cercava di strisciare verso le persone appena incontrate. Le serviva quanto prima dell’assistenza, altrimenti avrebbe potuto volare sul ponte Arcobaleno. In circostanze del genere, quando le traversie mettono a dura prova l’animo delle persone, ne emergono i loro valori.

Cane randagio

Commossi dalle condizioni in cui versava la cagnolina seduta, i buoni samaritani hanno pensato di aiutarla. Come prima mansione, le hanno comprato del cibo, dunque l’hanno caricata dritto in aiuto, diretti verso una clinica veterinaria. Sottoposta alle cure meticolose del medico, hanno avuto conferma circa i seri problemi di salute affrontati. Non che occorresse il parere di un dottore per stabilirlo, ma il verdetto fugava gli ultimi dubbi. Il dottore ha raccomandato l’intervento chirurgico, accettato senza indugi dai soccorritori. La priorità era garantirle una seconda possibilità.

Cane in difficoltà

Dopo essere tradita dalle precedenti persone incontrate lungo il cammino, meritava di conoscere la parte bella della società. Esitare avrebbe significato condannarla a un epilogo già scritto. Per fortuna, l’operazione si è rivelata un successo, da qui il via alla convalescenza. Sempre accanto a lei, gli aiutanti hanno pensato di incoraggiarla.

Il continuo sprono ha avuto degli effetti sulla quadrupede, che ha mostrato man mano degli evidenti progressi. Scorto un raggio di luce, intendeva ripagare la fiducia corrispostale. Nel mentre, presso la struttura ha stretto amicizia insieme ad altri fedeli amici a quattro zampe vittima di abbandono. Tra giochi e reciproco conforto, hanno formato una squadra bellissima, fondata sulla reciproca comprensione. In seguito a un mese di trattamenti, la cagnolina è finalmente guarita. Dunque, i suoi angeli custodi l’hanno portata a casa, dove si è adattata subito. Il regalo della maglietta di un dinosauro le ha fatto enorme piacere, mai, però, come le passeggiate quotidiane.

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