Sturn, il cagnolino adottato e soppresso dopo due settimane perché abbaiava troppo

Como, una volontaria adotta un cagnolino e dopo due settimane lo fa sopprimere perché abbaiava troppo

Oggi vogliamo raccontarvi la brutta storia di Sturn, un cagnolino adottato e soppresso dopo appena due settimane.

Una storia che in poco tempo ha fatto il giro del web, soprattutto grazie al rifugio che si era occupato di lui prima della sua adozione.

La storia di oggi è una storia tutta italiana. La denuncia arriva infatti dal rifugio Gli amici del Randagio di Erba, in provincia di Como.

Sturn, un super cane!!!

Posted by Gli Amici del Randagio-Canile di Erba on Friday, February 8, 2019

E come detto, il protagonista della vicenda si chiama Sturn. Sturn era un cagnolino sicuramente sfortunato.

Aveva 4 anni ed era cieco e sordo. Era uno di quegli amici a quattro zampe a cui è più difficile trovare una famiglia.

I volontari del rifugio dove viveva lo sapevano bene. Sarebbe stato difficile trovare per lui una famiglia e il rischio che vivesse per tutta la vita in canile era molto alto.

Poi un giorno è arrivata la svolta. Una volontaria della stessa struttura aveva deciso di regalare a Sturn una seconda possibilità di vita felice.

Sturn

Posted by Gli Amici del Randagio-Canile di Erba on Monday, April 13, 2020

La donna vive in Svizzera con un altro cane e visto che si tratta di una volontaria educatrice cinofila, sembra davvero la scelta giusta per un cane difficile come Sturn.

Purtroppo però le cose non vanno bene. La convivenza con l’altro cane è difficile e la donna decide di riportare Sturn in canile.

Ma poco dopo, decide di riprovarci e lo adotta nuovamente. A questo punto tutto sembra andare per il verso giusto.

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=3728353510513562&id=292995340716080

Fino a quanto, appena due settimane dopo, i volontari del rifugio scoprono che il cagnolino Sturn è stato soppresso.

A denunciare la vicenda ci ha pensato il veterinario che si è occupato dell’eutanasia. Purtroppo la legge in Svizzera consente questa pratica e l’uomo non si è potuto tirare indietro.

Stando al racconto del veterinario, la donna si sarebbe presentata presso la sua clinica chiedendo l’eutanasia per Sturn.

Posted by Gli Amici del Randagio-Canile di Erba on Thursday, July 23, 2020

Il motivo? Abbaiava troppo e la Polizia le aveva ingiunto di sopprimerlo, oppure ci avrebbero pensato dopo.

Non sappiamo dove sia la verità. L’unica cosa certa è che la donna avrebbe potuto riportare Sturn in canile, concedendogli così un’altra occasione.

Qualcun altro avrebbe potuto prendersene cura e Sturn avrebbe potuto essere felice. Proprio come è successo a Pacino, il cagnolino salvato dall’eutanasia che oggi è finalmente felice.

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