Vasco, meticcio di 6 anni cerca casa: la sua storia tra sofferenze e malattia
Un piccolo meticcio di soli 6 anni di nome Vasco cerca casa ma soprattutto una famiglia che sia disposta a condividere con lui tanto amore
Vasco è un piccolo meticcio di 6 anni e mezzo dal cuore dolce e dal carattere sbarazzino. Protagonista di un passato difficile, questo cagnolino è entrato a settembre all’interno del Canile della Muratella a Roma.
Prima del suo arrivo nella struttura di Roma, Vasco si trovata chiuso in un altro canile. Aveva gravi problemi di salute che, non hanno giovato positivamente in merito alla sua adozione.
Un cane dall’animo buono in cerca d’amore che ad oggi, sta affrontando le giuste cure a causa dei suoi problemi dermatologici.
Un meticcio dolcissimo che giorno dopo giorno sta migliorando grazie all’attenzione dei volontari del Canile Rifugio Muratella. Vasco sogna di poter trovare una famiglia che lo chiami per nome e non solamente “matricola 2020/0099”, determinato a ricambiare incondizionatamente ogni tipo di affetto.
A raccontare la sua storia anche i volontari del Canile la Muratella sul loro profilo Facebook. Il cagnolino fin dal primo giorno nella struttura si è mostrato molto socievole e propositivo ma soprattutto dolce e giocherellone.
Nonostante la sua voglia di giocare e di stare a contatto con le persone, la sua vita si riduce all’interno di un canile. All’interno di una recinzione troppo piccola per i suoi sogni.
L’idea che Vasco possa passare il resto della sua vita dentro un box spezza il cuore di tantissime persone che, vorrebbero portarlo a casa ma non possono. Il dolce meticcio dal nasino curioso cerca casa disperatamente, pronto a portare con sé amore ma soprattutto gioia e divertimento.
Per chiunque voglia donare una nuova vita a Vasco, è possibile contattare il Canile Rifugio Muratella sulla loro pagina Facebook, oppure al numero 06 98875859. Se invece non avete la possibilità di adottarlo ma volete comunque supportare il canile e nello specifico la storia di Vasco, potete condividere questo articolo e l’appello che trovate sempre sulla loro pagina social.
