Viste le sue condizioni, il soccorritore ha abbracciato la cagnolina e le ha promesso che non le sarebbe mai più accaduto niente del genere

Commosso dalle condizioni precarie, le ha assicurato che tutto sarebbe cambiato

Quasi morta di fame e coperta di ferite, è stata trasportata d’urgenza al rifugio per animali della città di San Bernardino, in California (Stati Uniti). Il volontario ha abbracciato la cagnolina chiamandola Hope, speranza, un nome e al tempo stesso una promessa nei confronti della povera creatura abbandonata. Gli operatori della struttura avrebbero tentato in ogni modo di guarirne le ferite del corpo e dell’animo. Mica un compito facile, questo è certo.

Cagnolina pelle e ossa soccorsa

Infatti, a differenza di noi umani, talvolta egoisti e menefreghisti, i nostri amici animali provano sempre dei sentimenti forti. Se loro costituiscono giusto un capitolo della nostra vita, per loro noi rappresentiamo tutta la loro vita. È struggente assistere a certe storie, ma denunciando certe barbarie è possibile promuovere un cambiamento. Ancora oggi gli episodi di abusi accadono e, sebben di progressi ne siano stati compiuti, la strada da fare rimane tanta.

Piena di dolori, Hope era gravemente malata, con la cataratta, le zecche e le infezioni agli occhi. Pesava appena 37 libbre (16 kg circa), ben al di sotto del suo peso ideale.

Primo piano cagnolina

A dispetto delle condizioni disperate, gli operatori hanno perseverato. Presisi subito cura di lei, attraverso cibo, cure mediche e un ambiente accogliente desideravano farle capire che non era più soli. Da lì in poi avrebbero provveduto a lei, trattandola da principessa.

Le hanno somministrato gli antibiotici, fatto la flebo ed eseguito le radiografie così da valutarne l’esatto quadro clinico. Passo dopo passo, Hope ha mostrato dei passi avanti, riprendendo a mangiare in autonomia, a camminare e a scodinzolare. Gli occhi, prima doloranti e infatti, hanno manifestato dei progressi.

I veterinari stessi ne sono rimasti sbalorditi: benché avessero testimoniato a storie di riscatto incredibili, questa era una delle migliori. Trascorse tre settimane di costante supporto, Hope ha subito un intervento agli occhi per correggere gli occhi e finalmente ha riacquistato la vista. La perseveranza degli aiutanti si è rivelata determinante: adesso viene il momento di scrivere un capitolo inedito. Da quando un angelo custode ha abbracciato la cagnolina si è compiuto il riscatto.

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