Yogi Bear, il cane che doveva essere un Jack Russell

Oggi vogliamo raccontarvi la particolare storia di Yogi Bear, il cane che, in teoria, doveva essere un Jack Russell.

È la storia di un cane che è riuscito a mettere d’accordo due coniugi che non riuscivano a trovare un compromesso.

Perché oltre al cane Yogi Bear, gli altri protagonisti della storia sono i coniugi Markham, Sue e Robert. Una coppia molto affiatata che però si ritrovava in contrasto su una questione molto particolare: il cane.

Cane Yogi Bear

Sue, da sempre amante di tutti gli animali e dei cani in particolare, voleva adottarne uno. Robert, che con i cani non ci aveva mai avuto a che fare, era molto contrario.

Anni e anni di lotte, di discussioni, fino al raggiungimento di un compromesso. Robert decise infatti di assecondare il volere di sua moglie ma ad una sola condizione: che il cane fosse di taglia piccola.

Cane Alano sul divano con la sua proprietaria

Una condizione che a Sue andava un po’ stretta. Non solo la donna voleva a tutti i costi un cane, ma lo voleva anche di taglia grande. Da sempre amava i quadrupedi giganti, quelli che somigliano più a dei cavalli che a dei cani.

Ma su questo Robert era irremovibile e dunque Sue finse di accontentarsi. In fondo, meglio un cane piccolo che nessun cane.

Robert e Sue adottarono quindi Yogi Bear, un nome che in futuro si sarebbe rivelato molto azzeccato.

Cane Alano con una donna

Fu ovviamente Sue a sceglierlo, dal momento che Robert lasciò tutto nelle sue mani. Sua moglie un giorno tornò con quel cucciolo minuscolo, che stava dentro la sua mano, dichiarando che fosse un Jack Russell.

Una bugia vera e propria e molto presto Robert se ne accorse. Quel cane cresceva da un giorno all’altro ed era già molto più grande di un normale Jack Russell.

Yogi Bear infatti non era decisamente un Jack Russell, ma un Alano. Un Alano che, crescendo, ha raggiunto i 90 chili.

Cane Alano con un gatto

Sue ha dichiarato che la sua intenzione era quella di far affezionare il marito al cane. Certo, prima o poi avrebbe scoperto la menzogna, ma a quel punto sarebbe stato troppo tardi.

E, in effetti, è andata proprio così. Adesso Robert non può separarsi dal suo amico a quattro zampe, anche se pesa 90 chili.

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