5 problemi tipici della coda del cane a cui fare attenzione

La coda di fido può andare incontro a diversi problemi. Conoscerli e riuscire ad evitarli in tutti i modi è estremamente importante

Si tratta di una delle parti del corpo dei nostri amici a quattro zampe più sensibili e che richiedono maggiormente attenzione. Per questo, oggi, ti parleremo dei problemi della coda più comuni del cane a cui bisogna stare attenti.

Conoscerli e sapere come prevenirli è di estrema importanza, perciò abbiamo deciso di spiegarteli uno ad uno qui nelle righe seguenti!

Lesioni dovute alla troppa emozione

Sembra strano a dirsi, ma quando il cane scodinzola in preda alla felicità più assoluta urtando mobili o superfici dure può farsi male alla coda. Per questo motivo, specialmente se si ha un cane di grossa taglia, la cosa più opportuna da fare è garantirgli quanto più spazio possibile in casa.

Danni ai nervi

Come ben saprai, nella coda è presente una grande quantità di nervi che consente a quest’ultima tutti i movimenti. Eventi fortemente traumatici come gli incidenti possono arrecare danni abbastanza gravi a quest’ultimi, a tal punto da dover ricorrere all’amputazione della parte di coda danneggiata.

Fratture

La coda può essere accidentalmente calpestata, rimanere bloccata ad esempio in una porta o subire qualsiasi tipo di trauma, leggero o meno leggero. Nei casi migliori, essa guarisce da sola ma se fido dopo due-tre giorni ha difficoltà a muoverla e si lamenta se qualcuno la tocca, è meglio contattare il veterinario.

cane fotografato dietro

Pulci e parassiti

Pulci e zecche tendono ad insediarsi proprio nella coda, generando così una sorta di “reazione a catena”. Infatti, la loro presenza causa prurito e irritazione della pelle e il cane, che istintivamente si morde e si gratta in quel punto, irrita ancora di più la parte interessata.

cane beagle prato

Perdita di rigidità

Questo riguarda i cani che praticano molto nuoto. Per nuotare, infatti, la coda del cane si trasforma in una sorta di timone che serve a controllare i suoi movimenti in acqua e l’orientamento. Tutto ciò, inevitabilmente, stressa molto questa parte del corpo, a tal punto da portarla ad assumere un aspetto “flaccido”. In questi casi, occorre una visita dal veterinario e, con molta probabilità, l’uso di antinfiammatori.

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