Afghanistan: Pen Farthing, ex soldato britannico, implora aiuto per i 1600 ospiti di Nowzad, rifugio per cani e gatti da lui fondato (VIDEO)

Pen Farthing, che nel 2006 ha fondato il rifugio Nowzad a Kabul, si rifiuta di tornare in Regno Unito abbandonando i suoi cani e chiede asilo per loro e per i suoi 25 dipendenti

I talebani hanno ottenuto il controllo dell’Afghanistan, e le vite dei cani e gatti e dei dipendenti di Nowzad Rescue, un rifugio per animali di Kabul, sono ormai appese ad un filo.

Per questo Pen Farthing, un ex marine britannico, si ritrova a implorare il governo del Regno Unito per far sì che conceda l’asilo al più presto alle 25 persone che lavorano nel rifugio e alle loro famiglie.

Pen non vuole tornare da solo in Regno Unito, abbandonando tutto ciò che ha costruito in questi anni. Nel rifugio sono presenti 98 cani e 89 gatti bisognosi di essere trasferiti al più presto in un Paese dove possano sentirsi al sicuro.

Pen Farthing con un cane

Aiutare Pen e il suo staff è necessario, e per farlo dobbiamo tutti condividere la storia di questo eroico soldato, per creare consapevolezza verso quanto sta succedendo e soprattutto per far sì che i suoi dipendenti, persone buone e generose, che dal 2006 hanno salvato le vite di tanti animali feriti e malati, possano essere aiutati e condotti al sicuro.

Pen Farthing è riuscito a realizzare un progetto davvero miracoloso: in uno dei luoghi più pericolosi del mondo ha fondato Nowzad, una associazione che si occupa di tutelare e garantire il benessere degli animali, esseri ai quali in tanti posti non viene dato nessun valore.

Farthing era riuscito anche a costruire il primo rifugio per asini abbandonati o maltrattati dell’Afghanistan.

Sono 1600 gli ospiti del rifugio che secondo Pen si possono ancora salvare. Purtroppo gli animali malati saranno sottoposti ad eutanasia, non essendoci altra soluzione possibile.

È davvero disperato l’appello lanciato su Facebook dallo stesso Farthing, dove lo stesso ex militare spiega che ha un bisogno impellente di trovare le risorse necessarie per noleggiare un cargo per mettere tutti al sicuro, quattro zampe e assistenti veterinari, fra i quali varie donne. Ebbene, sono necessari 200 mila dollari.

cani randagi in Afghanistan

L’Onorevole Michela Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali, invita tutti gli amanti degli animali , esseri indifesi capaci di dare solo tanto amore, a offrire il loro contributo per aiutare Pen Farthing a portare a termine la sua missione più importante.

Come fare per aiutarlo? La maniera più semplice è donare qualcosa utilizzando Paypal. Le istruzioni per compiere questa buona azione potete trovarle sul sito https://www.nowzad.com/

L’avventura di Farthing in Afghanistan è iniziata quando lo stesso, mandato a combattere nella regione di Helmand, nella zona occidentale del Paese, si trovò di fronte un cane in seria difficoltà, utilizzato per i combattimenti.

Pen lo chiamò Nowzad, lo adottò e se lo portò via con lui in Gran Bretagna. Una volta giunto in patria, decise di fondare una associazione volta a facilitare il trasferimento in Regno Unito dei cani e gatti randagi con i quali tanti militari come lui avevano fatto amicizia nelle zone di guerra.

Successivamente Pen realizzò il rifugio che oggi cerca disperatamente di salvare in seguito al cambio di Governo in Afghanistan.

“Vi prego, devo assolutamente salvare il mio staff. Sono tutti disperati, e rischiano seriamente di essere uccisi. Aiutateci per favore” . Questo l’angosciante appello di Farthing.

È iniziata una campagna chiamata Operazione Ark, volta a raccogliere fondi per salvare animali e personale di Nowzad. I sostenitori del signor Farthing sono già tantissimi in tutto il mondo.

Insieme possiamo farcela a salvare queste brave persone e questi poveri animali innocenti….non lasciamoli soli.

Siamo certi che questa storia ti abbia colpito. Se è così LEGGI ANCHE: Ex soldato e un cucciolo di cane, Barrie, sono protagonisti di un emozionante rincontro (VIDEO)

Articoli correlati