Arrestano un uomo accusato di aver messo dei petardi nel muso di un cucciolo

L'uomo ha giustificato la sua tremenda azione dicendo era con i suoi amici a bere e a fumare e gli sembrava una cosa divertente

La terribile vicenda è avvenuto la sera del 24 dicembre scorso, quando un uomo, Mario Alberto ‘N’ , in presunta complicità con altre due persone, ha aggredito e maltrattato un cane per puro divertimento. E’ accaduto in un comune del Messico. Più precisamente, nelle strade del quartiere Jardines de Morelos, a Ecatepec.

Gli uomini accusati della terribile vicenda sono tre. Ma la polizia municipale di Ecatepec ha arrestato uno dei tre accusati. La colpa è quella di aver piazzato dei petardi esplosivi nel muso di un povero cane. Il cane a seguito dell’esplosione ha perso un occhio e le sue condizioni di salute sono ancora segnalate come critiche e delicate.

Arrestano un uomo accusato di aver messo dei petardi nel muso di un cucciolo

“Eravamo lì con altri due sostenitori, stavamo bevendo e fumando, eravamo un po’ su di giri. E abbiamo messo un petardo nel muso cane. Ci sembrava divertente”, ha dichiarato l’uomo accusato degli eventi.

A causa delle gravi ferite causate dall’ordigno esplosivo, i residenti di via Bosque de las Flores che hanno visto il cane hanno contattato immediatamente i servizi di emergenza. Tale esplosione ha causato la perdita di un occhio, mentre l’altro è rimasto appeso fuori orbita, ma potrebbe salvarsi.

Il cane è un cucciolo di 1 anno ed è un meticcio randagio. Le cure sono state affidate al personale del Dipartimento Ambiente ed Ecologia e dell’Ecatepec Canine and Feline Care Center (Cacyfe). Lo stesso ente che ha sporto denuncia penale per abuso di animali.

Arrestano un uomo accusato di aver messo dei petardi nel muso di un cucciolo

Mario Alberto, 25 anni, residente nel quartiere di El Salado, al momento del suo arresto aveva con sè un’arma affilata. È stato trasferito al Pubblico Ministero per rendere nota la sua dichiarazione.

Nello Stato del Messico, il maltrattamento di qualsiasi animale che non sia un parassita è un grave reato. E, se ritenuto colpevole, il detenuto potrebbe rischiare da sei mesi a due anni di carcere. La Procura dello Stato del Messico ha chiesto alla popolazione di chiamare il numero 800 7028 770 in caso di testimonianza di un abuso e maltrattamenti su animali.

E’ un atto imperdonabile. Speriamo che il cucciolo si riprenda presto e trovi una famiglia che lo ami per sempre.

POTREBBE PIACERTI ANCHE QUESTO: La storia di una donna di 90 anni che non vuole curare il suo cancro e ha deciso di girare il mondo con il suo barboncino

Articoli correlati