Arrivata al rifugio, ha chiesto il cane più vecchio e brutto di tutti: aveva un secondo fine

Ecco a voi una storia davvero unica che vede come protagonista il cane più vecchio del rifugio: il suo momento di gloria è arrivato

Nei rifugi e nelle fondazioni per animali, i dipendenti spesso si trovano ad affrontare la triste realtà che la vecchiaia e la malattia spesso condannano gli animali affidati alle loro cure a un destino poco promettente. Tuttavia, talvolta emergono storie di eccezione che riscaldano il cuore. È il caso di Melanie Andrews, una donna di 72 anni che ha fatto un gesto di amore straordinario nei confronti del cane più vecchio del rifugio.

cane anziano

I rifugi per animali sono spesso affollati di cani di tutte le età, ma purtroppo, la maggioranza di essi sono anziani e affetti da problemi di salute. Le possibilità di adozione per questi cani anziani sono scarse, dato che i cuccioli di razze popolari catturano l’attenzione dei potenziali adottanti. Gli operatori del rifugio lavorano duramente per assicurarsi che gli animali trovino il giusto amore e attenzione, cercando di evitare adozioni impulsive che possono portare all’abbandono futuro. Melanie Andrews, tuttavia, aveva un desiderio speciale. Mentre molte persone cercano cuccioli, Melanie desiderava adottare il cane più vecchio, brutto e “malato” del rifugio.

Questo desiderio insolito ha inizialmente sorpreso i volontari, ma Melanie ha spiegato che aveva bisogno di un compagno che condividesse i suoi ultimi anni di vita. Dopo un’attenta considerazione, i volontari del rifugio Front Street, negli Stati Uniti, hanno fatto una scelta speciale. Hanno offerto a Melanie l’opportunità di prendersi cura di Jake, un cane di 12 anni malato di cancro, sordo e parzialmente cieco. Questo cane era esattamente ciò che Melanie cercava.

cane nero

Quando Melanie ha incontrato Jake per la prima volta, il cane ha reagito con gioia, sapendo che aveva trovato un nuovo amico. Melanie non si è preoccupata delle spese mediche; voleva solo dare amore e conforto nei suoi ultimi anni. Il suo gesto di amore dimostra che la compassione e la gentilezza possono cambiare il mondo per un animale e per chi lo adotta.

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