Artù, il cane da caccia abbandonato perché anziano: alla fine anche lui ha avuto la sua rivincita

La storia di Artù, il cane da caccia che quando è diventato troppo anziano per cacciare è stato abbandonato dalla sua famiglia: anche lui ha avuto il suo lieto fine

Si chiama Artù il cane da caccia protagonista della storia di oggi. La sua storia non è certo facile, anche se per fortuna riserva un finale felice, di quelli che ci fanno capire che non bisogna mai arrendersi.

Artù ha subito il triste destino di molti altri cani da caccia: dopo aver servito per moltissimi anni i suoi proprietari, accompagnandoli nelle fredde mattina invernali e recuperando molte prede per loro, si è ritrovato da un giorno all’altro in un freddo canile.

Perché? Perché ormai era troppo vecchio per la caccia e dunque del tutto inutile alla sua famiglia. Purtroppo in Italia è consentito abbandonare un cane come se fosse un oggetto ormai rotto e vecchio. Si chiama “Rinuncia di proprietà per seri e comprovati motivi”.

Setter che osserva

Artù quindi si è ritrovato da un giorno all’altro dalla vita in famiglia alla vita in rifugio. Proprio quando era più vulnerabile e bisognoso di attenzioni, perché molto in avanti con l’età. Secondo i volontari del canile che si sono occupati di lui, il Setter Inglese si è abituato subito alla vita in rifugio.

Per lui erano importanti solo tre cose: una ciotola sempre piena, una copertina sulla quale dormire e tante ore da trascorrere all’aria aperta, vista la sua irrefrenabile e instancabile voglia di camminare e seguire tracce.

Cane che osserva

Per lui sembrava non esserci una possibilità di rivincita, la possibilità di un’adozione. Fino a quando Andreina e suo marito Gino sono arrivati al suo rifugio: loro cercavano una cagnolina da adottare, meglio se di taglia piccola.

Come avrebbe potuto Artù trasformarsi nel cane ideale per loro? In questo caso sono stati i volontari del rifugio a fare il resto. Alla fine Artù, Gino e Andreina sono diventati inseparabili e il cane da caccia ha avuto la sua rivincita.

Artù ha vissuto fino a 16 anni e proprio negli ultimi anni di vita ha capito che cosa la vera felicità. La sua storia ci aiuta a capire quanto sia importante e bello adottare un cane anziano: sono troppi gli amici a quattro zampe più in là con l’età che trascorrono i loro ultimi anni di vita (se non tutti) dentro a un canile.

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