Bimbo ucraino di 8 anni salvato dal cane, dopo la morte dei genitori in un bombardamento

Se non fosse stato per Rem, il piccolo Bodham, un bambino di soli 8 anni, non sarebbe sopravvissuto alle bombe russe. La sua famiglia, però, non ce l'ha fatta

Bohdan e Rem sono rimasti soli, dopo la morte dei genitori del piccolo in un bombardamento russo in Ucraina. La storia del bimbo ucraino di 8 anni salvato dal cane di famiglia sta facendo il giro del mondo, dopo la pubblicazione di foto e video su Twitter. Uno dei tanti terribili racconti che ci arrivano da un paese ancora in guerra dopo numerosi mesi.

Rem e Bohdan
Fonte foto da Twitter di maksymeristavi

La storia di Bodhan è stata raccontata dall’ex portavoce del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Iulia Mendel, ed è stata ripresa in breve tempo dai media di tutto il mondo.

Suo padre e sua madre, che era incinta di sette mesi, sono morti in strada durante un attacco di artiglieria russo. Il bambino era rimasto solo nell’area, che era quasi impossibile da raggiungere. Il bimbo viveva in una zona costantemente bombardata dagli invasi. Era quasi impossibile raggiungere il luogo in cui si trovava.

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Le autorità hanno subito inviato una squadra di soccorso per portare via i superstiti. La polizia ha così trovato il bambino, che si trovava a casa di un vicino. I genitori lo avevano lasciato lì per andare al funerale di un parente, quando sono stati uccisi da una granata.

l corpi della donna incinta e del marito sono rimasti in strada per giorni, non potevano essere portati via a causa dei bombardamenti. Quando ha saputo che mamma e papà non c’erano più. Bohdam è scappato in bici per andare a vegliare i loro cadaveri.

La polizia ha potuto raggiungere il bambino solo grazie al cane Rem, che lo ha individuato e calmato. Ora Bohdam vivrà nella casa della zia.

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