Cane abbaia alle ambulanze, perché e come evitarlo

Il cane che abbaia alle ambulanze lo fa perché ha un udito molto sensibile, ma come evitare che si infastidisca e disturbi tutti con i sui lamenti?

Il rapporto sempre più simbiotico insieme al nostro amico a quattro zampe è all’ordine del giorno. Capire le ragioni per cui il cane abbaia alle ambulanze è fondamentale per prendersene cura al meglio ed evitargli eventuali disagi

Il nostro amico a quattro zampe, generalmente, è molto amabile e una compagnia esemplare, se qualcosa non va per il verso giusto, prima di tutto, se ne deve comprendere la ragione. Infatti, a seconda delle cause, si mette in atto la strategia più adeguata.

La tranquillità nostra e del nostro peloso è fondamentale. Se non sappiamo come calmarlo ecco che anni di addestramento ed esperienze a stretto contatto con il migliore amico dell’uomo possono venirci in aiuto. Affidiamoci a un professionista esperto in comportamento canino.

Indice

Perché i cani ululano quando sentono una sirena
Cane abbaia alle ambulanze, come evitarlo
Perché i cani ululano quando sono soli
Molte persone ci hanno chiesto anche

Perché i cani ululano quando sentono una sirena

cane al guinzaglio al parco

Fido è un animale sociale che comunica continuamente con il propri simili, e non solo. Quindi quando ci chiediamo perché il cane abbaia alle ambulanze dobbiamo considerare che si tratta è uno dei tanti modi per ‘parlare’, è un vecchio retaggio che lo accomuna al lupo.

L’ululato ha la funzione principale di segnalare la propria presenza. Lo utilizza il lupo durante la stagione invernale per richiamare il branco che si prepara alla caccia, e lo utilizzano razze come il Siberian Husky e l’Alaskan Malamute, che hanno un legame genetico proprio con il lupo e non hanno altro modo di vocalizzare.

Il cane che abbaia alle sirene viene richiamato da alcune frequenze di emissioni che somigliano proprio all’ululato. Gli esemplari particolarmente sensibili e desiderosi di contatto rispondono con un suono che gli somiglia. Esattamente come i lupi con il branco in un territorio vasto. Tuttavia, il canto alle sirene può essere riconducibile al periodo di apprendimento da cuccioli. È possibile che ricordi loro il rapporto con la mamma che a questi stimoli rispondeva proprio abbagliando o ululando.

Cane abbaia alle ambulanze, come evitarlo

cane che richiama l'attenzione

Per tranquillizzare un cane che abbaia alle ambulanze, in primis, è fondamentale porre fine a qualsiasi forma di incoraggiamento dell’atto molesto. Per cominciare smettiamo di accontentarlo ogni volta che si mette a far baccano, piuttosto premiamolo quando si comporta in maniera educata e nel rispetto di tutti gli attori in gioco. A tal proposito, ecco cosa dice la legge in merito ai cani che abbaiano in condominio.

Può essere anche che abbia un bisogno fisiologico o che sia un semplice capriccio, riconoscere la differenza è importante per salvaguardare il benessere psicologico e fisico di un membro della famiglia a tutti gli effetti. La coerenza è la prima arma per fare in modo che Fido sia educato.

Non assecondare il cane che abbaia alle ambulanze

Un modo per far desistere la nostra piccola palla di pelo dal continuare a importunare il vicinato, strano a dirsi, è ignorarla. Infatti, nonostante abbiamo sospeso qualsiasi tipo di incoraggiamento, e visto che abbaiare è il modo più facile che Fido ha per comunicare, ci vorrà del tempo prima che si abitui a questa nuova condizione.

Per il nostro amico a quattro zampe, qualsiasi atto rivolto nei suoi confronti è decodificato come attenzione. Anche un urlo, perdere la pazienza o altro lo porterà quindi ad abbaiare la volta successiva. Invece premiamolo se si comporta correttamente e favoriamo le associazioni positive nella sua mente. In questo modo, piano piano, sdoganeremo gli atteggiamenti errati per far posto a quelli virtuosi. Sempre nel rispetto della natura del nostro amato Bau.

Perché i cani ululano quando sono soli

cane che si lamenta

Per calmare un cane che abbaia alle ambulanze dobbiamo evitare di lasciarlo troppe ore solo in casa. Non è raro, infatti, che l’ansia da separazione nei cani abbia degli effetti preoccupanti. Inoltre è importante addestrarlo a comportarsi in maniera diversa. Così, invece di alimentare la frustrazione dovuta al fatto di non ottenere ciò che desidera, gli si fa capire che per ricevere ciò che vuole deve adottare degli atteggiamenti consoni.

Insegniamogli un comportamento alternativo che, seppur richieda del tempo, è l’approccio migliore. Quindi, per esempio, invece di giocare dopo che ce l’ha chiesto in maniera fragorosa, proponiamoglielo quando è tranquillo e a cuccia.

L’importanza della socializzazione

Se il cane abbaia alle ambulanze la socializzazione è fondamentale, ma lo sono anche i bisogni del nostro amico a quattro zampe. Le sue, infatti, potrebbero essere delle lamentele perché si sente trascurato e perché ha delle esigenze inattese.

Dobbiamo concedere a Fido l’esercizio fisico di cui ha bisogno ogni giorno per incanalare correttamente le proprie energie. Non dimentichiamoci della sua alimentazione, termometro dello stato di salute di qualsiasi essere vivente, che deve essere sana ed equilibrata. Il cane abbaia anche quando ha bisogno di aiuto, per manifestare un malessere o un fastidio. Se lo fa in maniera persistente, portiamolo dal veterinario di fiducia per escludere eventuali malattie o disagi legati alla sua salute.

Molte persone ci hanno chiesto anche

cane che scappa in un campo

La solitudine è il “tallone d’Achille” del cane, sono in tanti a non sopportare questa condizione e dobbiamo tenerne conto in fase di adozione, soprattutto se abbiamo intenzione di adottare un cane traumatizzato, presumibilmente perché è stato abbandonato e ha paura che possa succedere di nuovo. Se determinati comportamenti vengono messi in atto quando Fido viene lasciato da solo, potrebbe soffrire molto la lontananza da coloro che considera famiglia.

Come addestrare il cane che abbaia alle ambulanze

Se il cane abbaia alle ambulanze e diventa molesto perché si sente solo e ha bisogno di comunicare, possiamo mettere in pratica un metodo che insegni all’animale ad associare qualcosa che gli incute timore a una ricompensa. Si chiama contro-condizionamento.

In questo caso, Fido dovrà imparare ad associare la solitudine a qualche cosa che gli provochi piacere, come un premio per esempio. Lasciamolo con un rompicapo che contiene del cibo, così sarà impegnato a risolverlo per giungere alla ricompensa. Rimarrà impegnato per circa 20 minuti o mezz’ora: il tempo necessario perché non pensi alla paura di essere da solo.

Possiamo anche provare a desensibilizzarlo rispetto a questa specifica sensazione di abbandono. Il modo migliore per farlo è lasciarlo da solo gradualmente. Si tratta di un processo che richiederà diverse settimane e molta coerenza.

Potrebbe essere che il nostro amico a quattro zampe si lamenti perché percepisce un qualche pericolo, ma una volta avvisati dobbiamo essere noi ad avere il controllo della situazione. Deve restare tranquillo al nostro comando.

Quanto deve durare l’addestramento

Come ogni sessione di addestramento, deve avvenire all’insegna del relax e del divertimento, non deve durare più di venti minuti e deve essere sospesa se notiamo ansia o nervosismo. Fondamentali sono il clicker per il cane e il rinforzo positivo, due modi per fargli sapere che siamo fieri di lui e per premiarlo quando fa quello che gli viene richiesto.
Lo stesso vale per il comando “zitto”. Ma, vale per qualsiasi nuovo insegnamento, dobbiamo accertarci che valga anche in altri contesti e che sia stato automatizzato correttamente. Per questo c’è la riprova nell’addestramento del cane.

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