Spesso capita di doversi separare dal proprio cane. Che sia qualche ora per lavoro o qualche giorno per le tanto agognate ferie estive, lasciare il nostro amico è una sofferenza per noi e per lui: si parla infatti di vera e propria ansia da separazione nei cani.
Oggi parleremo delle sue cause, di come riconoscerla e anche di come combatterla, per dare a Fido una vita più felice e serena.
Cause di ansia da separazione nei cani
Il cane tende ad affezionarsi molto a chi decide di adottarlo, prendersene cura e coccolarlo. Ai suoi occhi infatti non siamo dei meri ‘padroni’: ci considera parte del branco.
Il legame che si crea è quindi davvero profondo. La provenienza del nostro amico a quattro zampe è un elemento fondamentale per capire cosa scateni le sue crisi.
Se si tratta di un cucciolo trovatello, potrebbe dipendere da un prematuro allontanamento dalla madre; se invece è un cane adulto potrebbe avere subito il trauma da abbandono anche da parte dell’uomo.
La solitudine è una delle principali cause di ansia da separazione nei cani. La vita frenetica ci costringe lontano da casa tante ore al giorno, e il conseguente calo di attenzioni lo porta a soffrire.
Qualsiasi sia il motivo che ci spinga a cambiare orari, teniamo bene a mente che questo potrebbe essere causa di stress. Il migliore amico dell’uomo è infatti molto abitudinario. Quando avverte un cambio repentino della routine giornaliera fa fatica a capirne le ragioni e quindi ad accettarlo.
I comportamenti ansiosi non sono direttamente legati al carattere, alla disobbedienza e ai dispetti. La punizione quindi spesso può essere deleteria e portare a un vero e proprio attacco di panico.
Sintomi di ansia da separazione nei cani
L’ansia da separazione nei cani può manifestarsi in diversi modi. In primis ci renderemo conto che Fido non è felice come al solito e che ha ridotto drasticamente la sua attività. Tenderà a essere sonnolento e triste.
Ci accorgeremo inoltre che più si avvicina il momento di salutarci, più sarà irrequieto. Questo può indurlo a fare bisognini in luoghi inusuali, o a mordere tessuti e mobili rovinati.
A lungo andare, il nostro cane potrebbe iniziare a masticare la propria coda o a mordere altre parti del suo corpo, o a praticare altri comportamenti autodistruttivi. Potrebbe anche emettere guaiti particolarmente rumorosi, rifiutarsi di mangiare o bere, o leccarsi incessantemente.
I rimedi per superare l’ansia da separazione nei cani
Niente paura, per ogni problema esiste una soluzione. E le soluzioni per combattere l’ansia da separazione nei cani, per fortuna, sono tante. Nel caso di una crisi da abbandono, il modo migliore per superarla è cambiare almeno un po’ le proprie abitudini così da dedicare più tempo al nostro adorato cane.
Ricevere coccole e attenzioni è la medicina migliore. Può però essere necessario associare a questo una riabilitazione specifica. Tutto dipende dal tipo di esperienza vissuta e dal trauma subito.
La solitudine, che come abbiamo già detto è il nemico numero uno del cane, può essere vissuta senza timore. Un ambiente studiato ad hoc (un luogo che il cane senta familiare anche senza la nostra presenza costante) può aiutarlo a stare qualche ora da solo in tranquillità.
Ansia da separazione nei cani: esercizi utili
Esistono dei piccoli esercizi, dei trucchetti per aiutare il cane a superare la paura dell’abbandono. Abituarlo a stare da solo in casa è uno di questi.
L’addestramento deve essere graduale, con intervalli da cinque o dieci secondi, ripetendo l’esercizio per venti/trenta minuti nell’arco di più settimane.
Un’altra accortezza potrebbe essere quella di minimizzare, fino a normalizzare, gli arrivederci e i bentornato: così si riduce la dipendenza dal proprio padrone. Per farlo bisogna assicurarsi che si sia stancato prima di lasciarlo solo, regalargli degli oggetti di conforto o mettere una musica rilassante sono altri possibili rimedi.
Infine si può ricorrere a una gabbia da addestramento, importante però è stabilire se il cane la percepisca come un’ulteriore fonte di stress o come una comfort zone, o a prodotti calmanti, come integratori specifici per cani che contengono camomilla e lavanda.