Cane morto di tristezza dopo il proprietario: Dante non ha retto alla separazione

Dante non ha retto alla perdita del suo miglior amico umano, che purtroppo è venuto a mancare troppo presto. Lo ha seguito subito, per stare per sempre insieme

I cani sono proprio i migliori amici degli esseri umani e questa storia che spezza il cuore ne è la dimostrazione. Il cane è morto di tristezza dopo il proprietario. Il suo papà bipede, infatti, improvvisamente è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari. Dante non ha retto alla separazione, seguendolo poco dopo in Paradiso, per rimanere sempre con lui.

Cane e proprietario al tramonto

Dante era un cane di 8 anni che viveva felice con Eliot, un giovane ragazzo messicano. Nella loro casa, condivisa anche dal fidanzato di Eliot, Víctor Coronado, da qualche tempo era arrivata anche Nova. La famiglia era inseparabile, fino a quando non è successo l’irreparabile.

Un giorno, purtroppo, Eliot è venuto a mancare. Victor, in quel giorno tragico per tutta la famiglia, ha abbracciato i due cani, per dire loro che il fidanzato non sarebbe mai più tornato. Ma li amava e si sarebbe occupato di loro dal Paradiso. Dante ha iniziato a piangere.

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Dopo qualche giorno, Victor, tornando dal lavoro, vede che Dante fa fatica a camminare. Subito chiama la veterinaria di fiducia, che lo sottopone a diverse analisi, il cui risultato è arrivato già il giorno seguente.

Il giorno dopo, Victor, rientrando a casa per pranzo dal lavoro, trova Dante già morto. La veterinaria corre a casa loro e nel frattempo riceve i risultati delle analisi. Purtroppo aveva molte malattie, ma secondo la dottoressa è morto di tristezza.

Può capitare, in seguito alla perdita dei propri cari, di scoprire che i cani hanno le difese immunitarie basse. Questa condizione ha portato alla morte il cane, che ha raggiunto subito Eliot in paradiso.

Dante, il mio cane, aveva deciso di accompagnare Eliot nella sua altra vita, per non lasciarlo solo. Nova, che era l’amore di Eliot, è rimasta con me. Oggi io e lei siamo legatissimi e sento che in lei vive una parte importante di Eliot.

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