Cane salvato da una crisi epilettica dalla polizia: la storia

Questo cucciolo di cane Labrador è stato fortunatamente salvato grazie all'intervento della polizia, scopriamo la sua storia

Siamo a Telese terme, in particolare lungo la SS 372, chiamata anche strada “telesina”, in provincia di Benevento. Bellissima la Campania, un luogo meraviglioso dove trascorrere queste vacanze estive, e rilassarsi a pieno. Sono certa del fatto che ognuno di voi porti con sé i proprio pet e che li ami così tanto da farli sentire a proprio agio anche durante i lunghi viaggi, il cambio di luogo e soprattutto il caldo. Forse è stato proprio il caldo artefice di questo triste evento. Ma fortunatamente il cane salvato da una crisi epilettica adesso sta bene.

Si erano fermati appunto, lungo questa strada i turisti proprietari del cucciolotto di Labrador. In quella piazzola di sosta, però, il loro cane comincia a non sentirsi bene. Si sente disorientato, perde l’equilibrio, perde bava dalla bocca. Sarà un insolazione? Il caldo torrido? O il viaggio in auto? Nessuna di queste, purtroppo è proprio una crisi epilettica.

Al peggio non c’è mai fine direte voi, ed è proprio così. Infatti, il piccolo cucciolotto, non capendo più dove si trovava a causa della crisi epilettica, comincia a correre e sfugge al controllo dei proprietari. Questi ultimi non sapendo cosa fare chiamano immediatamente la polizia che in men che non si dica compare sul posto e iniziano le ricerche. Fortunatamente riescono a trovare il pelosetto.

Era andato a finire proprio in un fossato. Delicatamente è stato portato nell’auto della polizia e, a sirene spiegate, trasportato presso la clinica veterinaria più vicina. Qui riceve le cure necessarie e riesce a superare questo momento di forte crisi. Il piccolo è la gioia e la felicità di questi due turisti che lo hanno adottato per effettuare pet therapy all’interno della loro stessa famiglia.

Il lavoro, quindi, che svolge questo cucciolo è davvero fondamentale all’interno del nucleo familiare. Un allontanamento del piccolo poteva significare un vero disastro per l’equilibrio che aveva instaurato tra i suoi genitori adottivi. Fortunatamente la polizia ha fatto il suo dovere, in modo ligio e tempestivo.

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