Il cane si affezionerà mai a me?

Il legame tra bipede e quadrupede non è scontato, anzi molto delicato. Il cane si affezionerà mai e cosa possiamo fare? I dettagli per conquistare Fido

Partiamo dal presupposto che il nostro amico a quattro zampe, anche allo stato brado, vive in branco e rispetta delle gerarchie. In tal senso, quindi, è necessario che si fidi di noi, che anche noi occupiamo un posto nel suo cuore, per farlo dobbiamo diventare il suo ‘capobranco’.

La domanda oggetto della nostra analisi se la pongono in tanti almeno una volta nella vita, sia i proprietari di animali che gli aspiranti tali. Che ci sia una sorta di imprinting con un determinato componente della famiglia, ormai, è stato abbondantemente accertato, ma come avviene? Cos’è che fa breccia nel cuore della nostra palla di pelo?

Il cane si affezionerà mai a me? Fido è perfettamente in grado di affezionarsi a chi considera famiglia. Al di là di quanto sia addomesticato, determinati istinti sono ormai radicati nel suo dna e succede lo stesso anche in casa. In sostanza, quindi, sceglie di cui fidarsi maggiormente.

Quando un cane si fida

cucciolo di cane lecca ragazza

Il cane si affezionerà mai a me? Si se faremo in modo che acquisti fiducia in noi. Il lavoro è molto più difficile quando decidiamo di adottare un cane traumatizzato. Ci sono tante ricerche a supporto del tema, che si basano soprattutto sul linguaggio del cane. Infatti, maggiormente sappiamo interpretarlo, più sarà facile sapere cosa passa nella mente del nostro amico a quattro zampe e come possiamo intervenire per farlo stare al meglio.

Il concetto a cui si è giunti è che la scelta avviene in base al tipo di comunicazione che si innesca tra bipede e quadrupede. Il rapporto più intenso, quello che si instaura in maniera più stretta e naturale vince su tutti gli altri. Ciò non vuol dire che il nostro adorato Bau non voglia bene anche al resto della famiglia.

Per quanto il nostro amico a quattro zampe sia in grado di provare amore, e ce lo abbia dimostrato in tantissime occasioni, questo tipo di rapporto si gioca sui bisogni primari. L’alimentazione, la pulizia delle ciotole e le coccole sono quelle di cui si occupa chi entra in maniera prepotente nel suo cuore.

Un’osservazione attenta dei vari comportamenti dei componenti della famiglia ha un ruolo determinante. Chi si adopera per rispondere a determinate esigenze diventa il capo, nei fatti e nell’animo di Fido. Non dimentichiamo, infatti, che i quadrupedi non lasciano nulla al caso e hanno una grande capacità analitica.

Ma vediamo quando questo avviene e come possiamo fare per ‘pilotare’ la scelta verso di noi o un altro membro della famiglia che pensiamo sia più idoneo al ruolo. L’ideale è che sia la persona più libera e maggiormente presente in casa a ricoprirlo.

Come scelgono il padrone i cani

cane fra le braccia di un ragazzo

Solitamente, l’imprinting tra bipede e quadrupede avviene in tenera età o nei primi giorni dell’adozione, nel caso in cui si tratti di un randagio preso al canile o per la strada. Appena arrivato in famiglia, ancora cucciolo e bisognoso di socializzazione, Fido decide chi sostituirà la sua mamma praticamente e nel suo cuore.

Il padrone, infatti, appena lo svezzamento sarà avvenuto, dovrà prendere il posto della mamma, colei che si occupava di tutte le necessità primarie. Ecco perché è importante che la separazione non avvenga in maniera repentina e prima del tempo. Le conseguenze nella vita di Fido possono essere permanenti e incidere tantissimo nel rapporto che avrà con gli altri animali e il prossimo in generale.

La socializzazione del nostro amico a quattro zampe inizia con la mamma e prosegue con noi. Dai quattro ai sei mesi affronteremo un momento estremamente delicato che segnerà la sua vita. Comincerà a interagire con tutti i componenti della famiglia e sceglierà la sua mamma o il suo papà elettivi. Importantissimo è sapere come parlare al cane per farlo sentire protetto e al sicuro.

Come capire se il cane ti vuole bene

ragazza e cane sul letto

Il cane si affezionerà mai? Sì, a meno che non tradiamo la sua fiducia. Grazie a un istinto davvero fuori dal comune, la nostra piccola palla di pelo osserva e mette alla prova tutte le persone che abitano in casa con lui. Interagisce e vede che tipo di feedback riceve. Cerca di comprendere la gerarchia, chi è il più forte e il più debole, a chi si può affidare per le questioni importanti e chi invece magari è il perfetto compagno di giochi.

L’interazione tra uomo e animale è fondamentale per definire questo tipo di legami. Fido in primis si affida a chi può soddisfare le sue esigenze alimentari. Poi valuterà chi è che lo porta più spesso a spasso per espletare i bisogni ed esplorare il mondo. Proverà un grande amore per chi lo porta al parco sotto casa per divertirsi con gli altri suoi simili, per esempio.

La chiave di volta sta nell’addestrare e prendersi cura del proprio amico a quattro zampe sin dal primo giorno. Non si deve essere né troppo dolci, né troppo duri: trovare un equilibrio tra i due aspetti che ci faccia apparire autorevoli ma non autoritari.

Le regole a cui dobbiamo attenerci sono poche e precise, da tenere a mente. La costanza e la coerenza sono alla base di un buon rapporto. Non dobbiamo fargli mancare mai niente, trascorrere del tempo di qualità in sua compagnia perché non soffra la solitudine ed educarlo con decisione, ma all’insegna del relax e del divertimento.

Come capire se il tuo cane ti odia

tre cuccioli di cane

Il cane si affezionerà mai? Sì, ma non è scontato. Ormai sappiamo come funziona e possiamo fare tutto quello che è in nostro potere per favorire il benessere psicofisico del nostro amico a quattro zampe. In genere i cani identificano un solo padrone, anche se sono perfettamente in grado di affezionarsi a più bipedi. Basti pensare alle razze di cani che amano i bambini.

Se siamo di fronte a un esemplare particolarmente socievole, questo può dimostrare degli atteggiamenti simili a quelli che ha con il proprietario anche con altri bipedi. Ciò non toglie, però, che determinati comportamenti siano esclusivi. Bau si sdraia ai piedi di colui che ha scelto, segue ogni suo movimento, risponde ai richiami il più delle volte, quando è obbediente non è per timore e ha una fiducia cieca nei suoi confronti.

Cane che non si affeziona

ragazza e cane labrador

Conoscere il linguaggio dei nostri amici a quattro zampe ci permette di comprendere che stato d’animo stanno vivendo e se hanno bisogno del nostro intervento o se vogliono che, al contrario, ci facciamo da parte. Tra gli atteggiamenti inequivocabili che indicano fiducia ci sono:

  • Il desiderio di starti vicino: sul divano, sul letto e in qualsiasi situazione di relax;
  • La tendenza a strusciarsi su di te;
  • La posizione a pancia in su;
  • Dare bacini e scodinzolare.

Questi sono tutti segnali che ci dicono quanto il nostro amico a quattro zampe ci voglia bene e si fidi di noi, nonostante i falsi miti sul cane. Tornando all’ultimo punto, però, vale la pena fare una precisazione. Non sempre il segnale tipico di Fido denota benessere. A tal proposito sappiamo davvero perché il cane scodinzola? Siamo sicuri che sia sempre per felicità?

Articoli correlati