Celle di San Vito, soprannominata la “città dei cani” grazie alla sua grande numerosità di quattro zampe

Davvero una situazione assurda quella che si è creata in questo piccolo paesino nel Foggiano. Persone e cani si equivalgono quasi a livello di numeri

Questa storia è davvero particolare ed unica nel suo genere. Nel piccolo paesino di Celle di San Vito, nel Foggiano, c’è un dato sorprendente sulla popolazione locale. Infatti ad oggi il paesino conta circa 140 abitanti e lo sbalorditivo numero di 100 cani. A seguito di questo studio sulla popolazione, il paesino ha preso il nome di “città dei cani“. Attualmente questo borgo è il più piccolo di tutta la Puglia ma risulta essere uno dei più particolari, proprio grazie a questi dati.

Celle di san vito

Gli amici a quattro zampe sono stati censiti dal servizio veterinario di sanità animale di Troia. “E’ importante sensibilizzare i cittadini riguardo a una corretta gestione degli animali domestici, che implica anche delle responsabilità. Ringraziamo la sindaca di Celle di San Vito per la sensibilità dimostrata e ci auguriamo che queste iniziative siano intraprese anche da altri comuni” ha affermato Maria Roncetti del servizio veterinario.

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Dei 100 cani presenti nella città dei cani, la maggior parte sono bastardini ma con un gran numero di Epagneul Breton e Setter inglesi. Inoltre, non solo i cani che girano per il paese hanno la loro importanza. Infatti è fondamentale anche la presenza di cani nelle famiglia. Rappresentano un antidoto contro la solitudine, una compagnia capace di dispensare calore, affetto e amore.

cane nero

APPROFONDIMENTO: tutto ciò che c’è da sapere sulle razze Epagneul Breton e Setter inglesi.

Sempre molto importante è l’identificazione dei cani. “Il microchip e la registrazione in anagrafe canina sono un obbligo previsto dalla legge la cui mancata osservanza prevede una sanzione amministrativa; ma si tratta anche di una misura essenziale in caso di smarrimento o rapimento dell’animale, per identificare in modo più semplice il proprietario del cane, portando a un ritrovamento più rapido dell’animale” ha detto la sindaca Giannini.

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