Cibi con vitamina D per il cane: elenco completo e dettagliato

Come per la nostra salute, anche per quella del nostro migliore amico si rivelano fondamentali i cibi con vitamina D per il cane, ottimi e gustosi. È importante infatti permettergli di assumerne nelle adeguate quantità per garantirne salute benessere.

Ma quali sono e dove possiamo trovare la giusta dose di vitamina D? Il cane ha bisogno di diverse vitamine e tra queste non può mancare anche la D.

Come viene assorbita la vitamina D dai cani

Tra le vitamine che il cane dovrebbe assumere c’è sicuramente la vitamina D. Come gli uomini, anche i quattro zampe la assorbono dalla luce del sole ma non sono capaci di sintetizzarla alla stessa maniera.

cane al sole

I cani e i gatti infatti raccolgono la luce del sole attraverso il pelo che produce a sua volta degli oli che contengono vitamina D. Si può dire quindi che i pelosi assumano questo tipo di vitamina leccandosi il pelo.

Ciò vuole dire che si tratta di quantità esigue che necessariamente, per la salute del cane, devo essere integrate con cibi o, in mancanza d’altro, con integratori.

Vitamina D al cane: quali cibi la contengono

Ed eccoci al nocciolo della questione. Quali sono i cibi con vitamina D per il cane? Purtroppo non sono molti anche perché alcuni di questi non possono essere inseriti nella dieta canina come in quella umana. Ecco un elenco dettagliato.

Pesci d’acqua dolce

I pesci d’acqua dolce sono noti per presentare un alto contenuto di vitamina D. Tra queste sicuramente la trota salmonata e il salmone. Si tratta di due pesci che contengono elevate dosi di Omega 3, cioè degli acidi grassi dalle potenzialità anti-infiammatorie, ma sono anche un’ottima di vitamina D.

Pesce azzurro

Anche alcune varietà di pesce azzurro sono ricchissime di vitamina D. Ricordiamo infatti che lo sgombro, le sardine e le aringhe sono un’ottima fonte di questo tipo di vitamina.

cibi con vitamina d

Lo sgombro ma anche l’aringa e la sardina hanno per esempio la particolarità di non contenere troppi metalli e quindi possono essere dati al cane con più frequenza rispetto ad altri tipi di pesci.

Pesce spada

Tra i cibi con vitamina D per il cane non bisogna dimenticare il pesce spada. Al pari del pesce azzurro può essere consumato da Fido in tutta sicurezza. Come inoltre il pesce d’acqua dolce, il pesce spada contiene anche un’elevata dose di omega 3 per cani.

A differenza però del pesce azzurro, contiene anche molti metalli quindi non è consigliabile darne al cane in grandi quantità.

Tonno

Stesso discorso vale per il tonno. Sebbene infatti anche questo pesce sia un’ottima fonte di vitamina D per il cane, non deve essere consumato in eccesso per la presenza di metalli pesanti.

La vitamina D è presente sia nel tonno fresco che nel tonno in scatola.

Olio di fegato di merluzzo

L’olio di fegato di merluzzo è un’ottima fonte di vitamina D e di vitamina A anche per il cane. Da sempre infatti questo estratto è usato come integratore in molte situazioni particolari.

olio di merluzzo al cane

L’olio di fegato di merluzzo viene somministrato ai cani in stato di denutrizione, per esempio nei canili o nei rifugi, nelle cagnoline in gravidanza o in allattamento o nei cani anziani soprattutto quelli con artrite e in genere con problemi alle articolazioni.

Uova

Anche le uova sono fonte di vitamina D per il cane. A contenerla è soprattutto il tuorlo che può essere consumato da Fido anche in forma cruda. Non ci sono infatti pericoli nel consumo di uova crude per il cane che comunque potrebbe trovare in natura.

Le uova intere, compreso il guscio che può essere dato al cane triturato, sono un’importante fonte non solo di vitamine ma anche di calcio.

Per evitare la salmonellosi, è consigliabile dare al cane l’uovo cotto senza che l’alimento perda le sue proteine e i suoi grassi benefici.

Latte

Anche il latte contiene vitamina D. Certo non è tra i cibi con il più alto contenuto ma comunque ne presenta una discreta quantità. Anche alcuni formaggi e latticini mantengono la vitamina D come nel caso dello yogurt e della feta.

dare il latte al cane

Prima però di somministrare questi alimenti al cane, verificate che non soffra di intolleranza al lattosio. In ogni caso, soprattutto per quanto riguarda i formaggi, è sempre consigliabile evitarne l’abuso nel cane.

Fegato di bovino

Tra i cibi con vitamina D per il cane, il fegato è uno dei più salutari perché contiene anche ferro, vitamine del gruppo B, del gruppo A e la vitamina K.

Il fegato però deve essere consumato con moderazione dal cane perché in eccesso può essere tossico.

Cioccolato e cacao

Anche cioccolato e cacao contengono vitamina D ma sono assolutamente vietati nell’alimentazione canina. A causa della presenza anche della teobromina, il cioccolato e tutti i cibi che lo contengono possono essere letali per i cani soprattutto se mangiati in grosse quantità.

Funghi

Anche i funghi contengono vitamina D e, al pari del cacao e del cioccolato, sono del tutto sconsigliati per il cane, sia crudi che cotti.

Secondo le informazioni finora in possesso, l’avvelenamento da funghi nel cane può essere la causa della gastroenterite.

Perché la vitamina D fa bene al cane

Valutare dei cibi con vitamina D per il cane è necessario per garantirgli salute e benessere. La vitamina D infatti è fondamentale nella regolazione di calcio e fosforo nel cane, entrambi elementi che contribuiscono alla salute delle ossa, dei denti, della articolazioni ma anche dei muscoli e del sistema nervoso.

cane che sta bene

Questa vitamina, se assunta correttamente e nelle giuste quantità, aumenta la capacità di assorbimento di calcio e fosforo nell’intestino e da parte delle ossa, riducendone anche la dispersione attraverso le urine.

Potremmo quindi dire che la vitamina D, in questo senso, è importante nell’alimentazione canina tanto quanto in quella umana e che per entrambe svolge un importante ruolo a catena nell’assunzione di componenti fondamentali per il benessere di Fido.

Carenza di vitamina D nel cane: ecco cosa accade

Come accennato, però, i cani non assorbono completamente la vitamina D e questo può provocarne una carenza. Come vedremo successivamente, se non vengono somministrati cibi con vitamina D per il cane in maniera adeguata, si può contribuire con degli integratori.

cane sta male

Ma non sempre è così e possiamo notare i sintomi della mancanza di questa vitamina nel cane. Questo accade perché spesso i proprietari dei cani non controllano con costanza i livelli di vitamina D assunti dai propri pelosi.

La carenza di vitamina D nel cane può provocare anche effetti molto gravi insufficienza cardiaca congestizia, tumori, osteomalacia, malattie renali, malattie infettive e rachitismo. Vediamoli nel dettaglio.

Insufficienza cardiaca congestizia nel cane

Tra gli organi più colpiti dalla carenza di vitamina D c’è sicuramente il cuore. E tra gli effetti della mancanza di questa vitamina c’è sicuramente l’insufficienza cardiaca congestizia.

I sintomi più frequenti di questa malattia sono:

  • tosse persistente
  • respiro corto
  • intolleranza all’esercizio fisico
  • letargia
  • respiro rumoroso
  • ascite
  • vomito
  • diarrea
  • diminuzione dell’appetito
  • addome gonfio

Secondo gli esperti, quindi, l’integrazione di vitamina D, può ridurre il rischio di insufficienza cardiaca congestizia.

Osteomalacia

La carenza di vitamina D nel cane causa problemi ai muscoli e alle ossa. Tra questi anche l’osteomalacia, malattia che provoca dolori articolari e muscolari. Anche le fratture possono essere provocate da una mancanza di vitamina D.

Rachitismo

Molto simile al caso precedente è un’altra conseguenza della mancanza di vitamina D. Si tratta del rachitismo che provoca dolore alle ossa, rottura dei denti del cane e crampi muscolari.

cane che zoppica

Altri sintomi del rachitismo sono:

  • dolore e gonfiore alle ossa
  • andatura rigida o zoppia
  • difficoltà ad alzare le zampe fratture
  • deformazione delle zampe
  • nei cuccioli soprattutto intolleranza a giochi e all’esercizio

Tumori nel cane

Attraverso studi recenti è stato confermato che la mancanza di vitamina D nel cane può provocare l’insorgenza di tumori e neoplasie.

Il più frequente, stando ad alcune ricerche, sarebbe il mastocitoma alla base dello sviluppo di molte tipologie di tumore. Ha origine nei mastociti, ossia le cellule demandate alla difesa della cute, dell’apparato gastroenterico, dell’apparato respiratorio e del fegato.

Integratori di vitamina D: quando e perché darli al cane

Nel caso in cui nella dieta non avessi inserito abbastanza cibi con vitamina D per il cane, dovrai provvedere a somministrarla in aggiunta attraverso integratori appositi.

Si tratta di formulazioni prodotte proprio per questo scopo e possono essere date al cane sia a parte in compresse sia nella pappa. Anche l’olio di fegato di merluzzo, di cui abbiamo già parlato, può essere un ottimo integratore di vitamina D da aggiungere all’alimentazione di Fido.

Come dare la pillola al cane

Potrebbe provare a rifiutare la medicina e allora dovrai cercare la strategia giusta per dare la pillola al cane in maniera corretta. Prima di tutto puoi provare a rivestire la compressa con un cibo che piace particolarmente al tuo cagnolino.

Per esempio il prosciutto (ma molto poco perché è tossico se dato in eccesso), formaggio molle, carne macinata o anche dei bocconcini nascondi-pillola già pronti in commercio. O ancora potresti nascondere la medicina all’interno della ciotola della pappa.

In alternativa, se questo metodo non dovesse funzionare e se la compressa può essere macinata, puoi sminuzzarla e darla insieme alla sua pappa facendo in modo che si mescoli per bene.

cane prende le pillole

Ancora puoi far “desiderare” la pillola al cane. E come? Portandola a tavola, fingendo che sia parte di qualche pietanza  che il pelosetto trova particolarmente appetibile e che voglia mangiarla anche tu. A questo punto bisognerà far cadere qualche pezzetto di ciò che stai mangiando e toglierla subito.

Sostituisci dunque facendo cadere stavolta la pillola: il cane, pur di non perdere l’occasione di mangiare ciò che c’è in tavola, si precipiterà ad afferrare la medicina senza accorgersi di cosa si tratta.

Se tutto ciò non dovesse servire, non manca che il metodo più deciso: spingere la pillola nella bocca del cane. Non dovrai fare altro che aprire la bocca del cane con pollice e indice per fare in modo che non la chiuda; spingere la pillola il più in fondo possibile alla gola in modo che non senta il sapore e la risputi. Osserva bene la gola: se noti che il cane deglutisce puoi lasciare la presa. Dai a questo punto tanti premietti e tante coccole.

Come dare medicine liquide al cane

Per somministrare invece l’olio di fegato di merluzzo al cane, dovrai procedere diversamente. Per prima cosa puoi provare a mettere la quantità consigliata dal veterinario su un cucchiaio da cui il cane potrà leccarlo in autonomia e con molta tranquillità.

integratore al cane

Potrebbe accadere però che il cane non gradisca l’odore dell’integratore dunque dovrai munirti di una siringa ricolma della medicina in questione. In questo caso bisognerà praticare una manovra contraria a quanto detto per la compressa: con una mano infatti dovrai tenere chiusa la bocca del cane e fare in modo di inserire solo la punta della siringa nella bocca facendo sì che Fido non la apra per nessun motivo.

Fai quindi attenzione ad iniettare il farmaco lentamente: un rilascio troppo veloce rischia di provocare il rigetto del cane o, ancora peggio, di inondare i polmoni causando anche gravi infezioni.

Troppa vitamina D: gli effetti tossici sul cane

Non solo carenza ma anche eccesso di vitamina D nel cane possono provocare malesseri. Se infatti inserisci nella dieta troppi cibi con vitamina D per il cane rischi di trasformarla in qualcosa di tossico per Fido.

cane dal veterinario

In caso di ipervitaminosi D nel cane puoi notare sintomi quali denutrizione, nausea e vomito, feci più scure del normale, debolezza, nervosismo, insonnia, dolori e tremori articolari, incontinenza, poliuria-polidipsia, prurito.

Ecco perché è sempre necessario consultare un veterinario prima di cambiare dieta o somministrare vitamina D al cane. Questo farà sì che ne assuma nelle giuste quantità.

Conclusioni

Come hai potuto capire, la vitamina D svolge un ruolo molto importante per la salute e il benessere del tuo amico a quattro zampe. Consultando un veterinario, assicurati che ne assuma nelle giuste quantità attraverso cibi con vitamina D per il cane o integratori, sia in compresse che liquidi, nel caso in cui si verificassero i sintomi di una possibile carenza.

Osserva quindi con attenzione il tuo cane e valuta l’eventuale presenza di una carenza o di un eccesso tossico di questa classe di vitamine.

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