Cosa significa se il cane mi segue ovunque?



Il cane mi segue ovunque io vada. Cosa faccio? Cosa vuole? Perché piange e/o abbia? È normale o c’è da preoccuparsi? Niente paura, il più delle volte è tutto nella norma. Tuttavia è importante capire quando non lo è.

Apparentemente problematico, ai limiti dello stalking, in realtà è l’indole propria di Fido – lo dice il nome stesso – a dirci le ragioni per cui si comporta come se fosse la nostra ombra. Quello che sembra buffo e inusuale, in verità, ha sempre una motivazione che è bene conoscere.

Fondamentale è la frequenza. Se il nostro amico a quattro zampe si comporta in maniera ossessivo-compulsiva, si tratta di stereotipie. Se invece è strano una volta ogni tanto, non c’è da allarmarsi. Se il cane mi segue ovunque devo imparare a interpretare il suo linguaggio del corpo.

Indice

Il mio cane non mi lascia un attimo
Perché il mio cane mi mette le zampe addosso
Perché il cane mi segue in bagno
Perché il mio cane mi lecca sempre
Molte persone ci hanno chiesto anche

Il mio cane non mi lascia un attimo

cane al parco

Il cane mi segue ovunque. È più preciso e puntuale della mia ombra. Il ticchettio delle sue unghie su pavimento mi accompagna da una stanza all’altra. Significa che Fido mi vuole dire qualcosa. È palese che stia comunicando. Forse è poco chiara, forse no. Ma se si hanno dei dubbi o delle perplessità, non bisogna soprassedere, meglio chiedere il parere di un veterinario o di un etologo esperto in comportamento.

Se il nostro amico a quattro zampe ci sta appiccicato come un francobollo alla busta e non perde occasione per seguire ogni nostro spostamento, non sta facendo niente di preoccupante o di anomalo. Il più delle volte si tratta di affetto verso colui che considera famiglia.

Non appena Fido viene allontanato dalla sua mamma (si spera non prematuramente), sono il suo papà o la sua mamma umani a prendere il posto più importante nel suo cuore. Si tratta di fiducia, Bau sa perfettamente che facciamo qualsiasi cosa per il suo bene e che può contare su di noi, perché siamo le persone che possono soddisfare sempre e comunque i suoi bisogni.

Perché il mio cane mi mette le zampe addosso

cane dorme in braccio

Un’altra situazione vede il nostro amico a quattro zampe cercare il contatto con le zampe. È come se ci chiamasse. Non è altro che un modo per coinvolgerci in una delle sue attività preferite, le coccole o il gioco. Lo fa soprattutto dopo essere rimasto qualche ora da solo a casa, perché ha sentito la nostra mancanza.

La solitudine e la noia sono acerrime nemiche di quasi tutti i pet. È per questo che si arriva a parlare di ansia da separazione nel cane. Si manifesta con l’agitazione, come se qualcosa infastidisse Fido. In questi casi, la cura principale sono le nostre attenzioni e la presenza. Cerchiamo, quindi, di giocare insieme a lui e di concedergli quotidianamente del tempo. Il cane non è un peluche da lasciare in un angolo, ma un essere vivente completamente dipendente da noi.

Perché il cane mi segue in bagno

cane curioso

Il cane mi segue ovunque, anche in bagno. Si tratta di un altro comportamento piuttosto “strano”, almeno apparentemente. Tuttavia, anche in questo caso c’è una spiegazione. Affetto, curiosità e voglia di non rimanere da soli, di condividere sono le ragioni principali.

In sostanza, il nostro amico a quattro zampe vuole vedere cosa facciamo, lo incuriosisce osservare i nostri movimenti e le nostre azioni, anche quelle che noi giudichiamo banali e prive di fascino. D’altra parte, in bagno cosa ci sarà mai di interessante? Fido si accontenta di poco, gli basta avere noi in mezzo alle… zampe.

Perché il mio cane mi lecca sempre

cane in cima alle scale

Attraverso i sensi, il nostro amico a quattro zampe recepisce informazioni e stati d’animo. Ecco per esempio perché il cani annusano tutto. Lo stesso succede quando lecca. Inoltre è anche una dimostrazione di affetto e di ricerca di contatto, di una connessione.

Diverso, invece, è se siamo in concomitanza con l’orario della pappa. In questo caso il nostro amico a quattro zampe sta attirando l’attenzione e, molto probabilmente, ci sta dicendo di avere fame. Ne abbiamo la prova se, al linguaggio del cane, si associa un determinato luogo: quello delle ciotole.

Niente da preoccuparsi, insomma. A meno che, nonostante Fido abbia la sua ciotola piena, non mangia e continua a seguirci ovunque. Se non abbiamo cambiato alimentazione da poco, o marca del cibo, ecco che diventa fondamentale non perder tempo e contattare il veterinario di fiducia per un’indagine accurata circa la salute della nostra piccola palla di pelo.

Molte persone ci hanno chiesto anche

cane al guinzaglio

Il mio cane mi segue ovunque? Cerca il contatto fisico? Forse non c’è da andar troppo lontani, a ricercare chissà quale ragione. Il motivo più semplice e scontato, ma in linea con la fedeltà tipica di Fido, è che ci vuole bene.

Il contatto visivo, infatti, oltre che quello prettamente fisico, è un mezzo con cui il nostro amico a quattro zampe può esprimere ciò che prova per colui che considera l’essere vivente più importante della sua vita.

Il cane mi segue ovunque perché mi vuole bene?

Se non è affamato e non ha carenze emotive (a tal proposito, ecco come comportarsi se si vuole adottare un cane traumatizzato) il suo modo di dimostrare che è felice è proprio quello di seguire e fissare con attenzione. Lo fa anche quando ci segue fino al letto, salta su e – cercando di non farsi sentire – ci fissa mentre dormiamo, In questo caso non c’è proprio nulla da temere, solo da interpretare correttamente (così da rispondere in maniera adeguata).

Cosa faccio se mi segue un cane randagio?

Se a diventare la nostra ombra, invece, è un cane randagio, le cose sono un po’ più complesse. Molto probabilmente ha capito di potersi fidare di noi e cerca di farsi adottare. Oppure, molto semplicemente ha fame e non è in grado di procurarsi del cibo da solo.

Attenzione però ad avvicinare un cane sconosciuto perché potrebbe manifestare paura attraverso l’aggressività. Con i quattro zampe che non si conoscono, si deve sempre stare attenti e aspettare che siano loro a dare il proprio ‘nullaosta’.

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