Cuccioli di Yorkshire Terrier, sono fragili? Cosa sapere sul loro musino coperto di pelo

Cuccioli di Yorkshire Terrier, sono fragili? Cosa sapere sul loro musino coperto di pelo, quali le cure e attenzioni migliori da riservargli

Se vi state domandando se i cuccioli di Yorkshire Terrier sono fragili e delicati, potrete trovare la risposta nelle caratteristiche fisiche della razza stessa.

Per quanto indomiti, agili e davvero coraggiosi i piccoli di questa razza sono soggetti ad alcune problematiche di tipo fisico e strutturale. Scopriamo insieme quali.

Perché i cuccioli di Yorkshire Terrier sono fragili

Lo Yorkshire Terrier è parte integrante della grande famiglia dei Terrier e come gli altri esemplari è un cagnolino scattante, dinamico e sempre alla ricerca di movimento.

Nonostante il formato ridotto vanta un carattere indomito e una tempra invidiabile tanto da difendere con coraggio la famiglia di appartenenza in caso di pericolo.

La stazza mignon potrebbe ingannare relegandolo al ruolo di cane da borsetta, niente di più sbagliato perché lo Yorkshire Terrier è un amico infaticabile.

Certamente dal carattere affettuoso e dolce ma anche testardo e deciso, instancabile come i suoi antenati che venivano impiegati per la caccia al topo.

È considerato un cane forte, robusto, molto energico e particolarmente veloce, a dispetto della sua conformazione fisica e dei tre chili e mezzo di peso massimo.

Ma come tutte le razze può risultare maggiormente esposto a una serie di problematiche fisiche, per questo se non curati adeguatamente i cuccioli di Yorkshire Terrier sono considerati fragili.

Sia dal punto di vista strutturale ovvero ossa e articolazioni, che dal punto di vista fisico con la predisposizione verso alcune malattie.

Oltre alla gestione del pelo e alla sua cura, in tandem con un’adeguata alimentazione in grado di soddisfare le necessità energetiche.

Impedendo un accumulo di peso eccessivo che potrebbe gravare sulla salute delle ossa stesse, i cuccioli di Yorkshire Terriere devono preservare la loro fisicità snella.

Senza sovraccaricare la struttura scheletrica con chili in eccesso e grasso corporeo del tutto superfluo, per questo il veterinario potrà suggerire una dieta adeguata.

Yorkshire Terrier: shunt portosistemico e collasso della trachea

Nonostante cure e accortezze varie alcune patologie potrebbero avere la meglio rendendo i cuccioli di Yorkshire Terrier più fragili e delicati.

Tra le patologie più diffuse che possono colpire questi piccoli vi è lo shunt portosistemico, una malattia ereditaria che coinvolge il fegato stesso.

Il flusso di sangue che giunge all’organo risulta alterato e il fegato non è in grado di filtrarlo adeguatamente, tanto da rilasciare le tossine nell’organismo.

Questa condizione porta a una intossicazione sistemica con una serie di sintomi precisi come un’evidente perdita dell’appetito con debolezza muscolare, alterazioni del comportamento e ittero.

Una problematica da seguire prontamente con cure mirate e con un’alimentazione specifica così da riequilibrare lo stato di salute dei piccoli.

Un’altra problematica fica molto presente nella vita di questa razza è il collasso della trachea, tipico dei quadrupedi di piccola taglia.

La conformazione della stessa risulta molto delicata e strutturalmente poco forte data da una debolezza congenita degli stessi anelli che costituiscono la trachea.

Una condizione di salute che può favorire il collasso dell’organo stesso, per questo è sconsigliato utilizzare collari che potrebbero incidere sulla motilità della stessa.

Favorendo un ambiente rilassato dall’aria sana e salubre, che non non abbia un impatto negativo sulla respirazione degli stessi cuccioli già di per se rumorosa.

Una visita specialistica è consigliabile così da agire in modo mirato grazie all’impiego di terapie specifiche o, nei casi più gravi, attraverso la chirurgia.

Una soluzione drastica ma che potrebbe rendere più solida e stabile la conformazione della stessa trachea.

Nonostante gli Yorkshire risultino come cagnolini vitali e dinamici potrebbero cono soggetti a queste problematiche fisiche.

Una situazione che impatta in modo evidente sulla loro vita e che richiede cure e attenzioni che non tutti sono in grado di offrire e sostenere.

Per quanto amati gli Yorkshire Terriere sono tra gli ospiti maggiormente presenti in canile oppure nei rifugi specializzati nella razza.

La malattia di Legg-Perthes e dislocazione della rotula

Abbiamo scoperto in quale misura i cuccioli di Yorkshire Terrier sono fragili e possono risultare particolarmente delicati.

Ma i piccoli possono risultare particolarmente soggetti anche alla malattia di Legg-Perthes che può palesarsi già intorno ai quattro massimo sei mesi di età.

Questa patologia colpisce l’anca dei cuccioli della razza che si rovina fino a degenerare favorendo una serie di problematiche di deambulazioni, tra queste una zoppia evidente.

Ma facilmente risolvibile attraverso la chirurgia chirurgia; ma la razza è soggetta anche alla dislocazione della rotula con la stessa che ruota fuori dalla posizione classica.

Questa condizione è data da uno sviluppo anomalo dei tendini e dei tessuti collocati intorno alla rotula stessa, che in questo modo risulta meno salda e stabile.

Anche in questo caso la chirurgia piò accorrere in soccorso risolvendo il dolore e la disfunzione fisica, correggendo la dislocazione e annullando la zoppia.

Infine la razza è soggetta alla displasia retinica riconducibile a uno sviluppo anormale della retina e con evidenti problematiche visive.

Purtroppo la condizione è considerata degenerativa e può condurre alla cecità, non esistono cure in grado di bloccare la condizione.

cuccioli di yorkshire terrier sono fragili

I cuccioli di Yorkshire Terrier possono risultare molto delicati e al contempo vantare una struttura solida al pari di un carattere indomito.

A dispetto della pessima nomea che caratterizza la razza sono cagnolini adorabili ma non adatti a tutti e principalmente a chi li considera al pari di un peluche.

Sono animali molto intelligenti e indipendenti che devono poter contare su tanto movimento quotidiano, sgambate e passeggiate.

Molte attività all’aria aperta e tanto gioco così da sfogare l’energia accumulata durante le lunghe ore di reclusione casalinga.

Vantano una forte personalità sin dai primi mesi ma che deve contare su una buona guida e una perfetta educazione, percorso necessario per una crescita equilibrata.

Un buon educatore potrà guidare il proprietario e il cane in un percorso educativo parallelo agevolando un’ottima sintonia e gettando le basi per un rapporto forte e duraturo.

Gli Yorkshire Terrier sono cagnolini sorprendenti ma non sono adatti a tutti, per questo prima di adottarne uno è importante informarsi accuratamente sulla razza e sul carattere.

Preparando la casa e il branco umano al loro ingresso per una convivenza felice e vivace.

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