Cucciolo di cane allattato da gatto, esiste: quando può capitare

Cucciolo di cane allattato da un gatto, è possibile? Sembrerebbe proprio di sì, ma solo ad alcune condizioni. Vediamo come poter fare. Di seguito una breve spiegazione.

Molti sono scettici a riguardo. Quando dei cagnolini rimangono orfani, non sappiamo come comportarci. Per loro, il latte della mamma è fondamentale. È consigliato prendere il latte artificiale? Nei casi più disperati si. In alternativa, se abbiamo un gatto in casa, si può giocare una carta abbastanza insolita. È possibile che un cucciolo di cane sia allattato da un gatto? Ebbene sì. Nonostante molti non siano proprio convinti da questa pratica, in realtà rappresenta una soluzione sana e salutare per il cucciolo di cane che è rimasto senza mamma.

Cucciolo di cane allattato da gatto, quando?

Ovviamente, vedere un cucciolo di cane allattato da un gatto, non è un avvenimento comune. Non è da ignorare, però, che è meno raro di quanto possiamo pensare.

Solitamente questo avvenimento è considerato come una sorta di manovra di salvataggio. I cuccioli di cane hanno bisogno di numerose poppate al giorno. Se viene a mancare improvvisamente la mamma, non è sempre semplice gestire la situazione.

cucciolo allattato

Sicuramente è possibile pensare alla soluzione alternativa del latte artificiale, ma per questo serve il consulto del veterinario. In attesa che ciò sia possibile, si può ricorrere a questa famosa opzione che vede un cucciolo di cane allattato da un gatto.

Molti erano scettici a riguardo, ma si sono ricreduti. Il latte della gatta, non è molto diverso da quello del cane femmina. Come soluzione temporanea può andare più che bene. Ma è sempre possibile lasciare che una gatta allatti un cucciolo? In realtà no. La gatta potrebbe rifiutare il cucciolo e quest’ultimo, nello stesso tempo, potrebbe non riconoscere la gatta come figura materna. Vediamo cosa è possibile fare.

Lasciare che la gatta accetti il cucciolo di cane

Ebbene sì, tutto quello che serve è che la gatta accetti il cagnolino. Sappiamo benissimo, oramai, che gran parte della conoscenza dei nostri animali, deriva dagli odori che percepiscono. Attraverso questi sono in grado di riconoscere persone, luoghi e altri animali, senza che sia necessario vederli.

Questo funziona anche con i cuccioli. Sin da subito mamma gatta si prende cura dei suoi gattini. Già dall’odore li riconosce e si preoccupa di allattarli, di lavarli e di accudirli. Ma cosa succede se arriva un cucciolo diverso?

cucciolo beve latte

Mamma gatta riconoscerà il cucciolo di cane come estraneo, ha un odore diverso e lei lo sentirà subito. Cosa bisogna fare? Bisogna soltanto aspettare qualche minuto. La gatta inizierà ad annusare il piccolo zampe, lo studierà. Spesso capita che resti immobile semplicemente guardandolo e aspettando una mossa. Non c’è da temere, tutto questo è normale.

Dopo qualche minuto, conosceremo il responso. Se mamma gatta è disposta ad aiutare il cucciolo di cane, lo si capisce. Si avvicinerà con cautela, ma poi inizierà a leccarlo. Lo farà come lo stesse accarezzando e come se fosse un suo cucciolo.

Nel momento in cui assisti a questa scena, è molto probabile che il cucciolo di cane sarà allattato da mamma gatto. Questa soluzione dovrà essere temporanea, ma il gatto non si rifiuterà di aiutarci.

E il cucciolo di cane? Cosa fa? Come reagisce?

Se il cucciolo di cane si trova in questa situazione, significa certamente che è molto piccolo. Per la sua giovane età, non è detto che capisca cosa stia succedendo. Più che di ragionamento, agisce per istinto nella sua fase iniziale di vita.

Se però il cucciolo per qualche giorno è stato allattato dalla sua mamma naturale, qualche problema potrebbe sorgere. Ha sicuramente imparato a riconoscere l’odore della madre e ha associato il momento del pasto al calore e al profumo della sua mamma. Se per ragioni improvvise, la sua mamma non è più disponibile, cosa bisogna fare?

cucciolo di cane comportamenti

Sono molti i padroncini che raccontano di cuccioli scoraggiati, impauriti e a volte letteralmente terrorizzati. La loro mamma è la loro unica fonte di protezione e la sua mancanza la si nota sin da subito.

Se abbiamo trovato una gatta disponibile ad allattare il nostro cucciolo, dobbiamo trovare il modo di renderla il più simile possibile alla mamma cane. È possibile? Sì, lo è. La chiave di tutto è sempre “l’odore”.

Riconoscere gli odori

Un cucciolo di cane allattato da un gatto, ha bisogno di riconoscere nel felino qualcosa che lo accomuni con la sua vecchia mamma. Il metodo più utilizzato è quello del riconoscimento degli odori. Se il cucciolo di cane sente l‘odore della sua mamma, allora tutto diventa più semplice.

Solitamente, con la collaborazione e la predisposizione del gatto, si opta per utilizzare una coperta o un lettino in cui era stata mamma cane.

cucciolo di cane allattato da gatto

Nel momento in cui la gatta inizia a stare in un luogo che per il cucciolo è familiare, anche grazie all’odore che emette, il gioco è fatto.

Il piccolo quattro zampe, guidato dagli odori familiari, non esiterà ad avvicinarsi la gatta. Una volta che questo succede, basterà lasciar uscire una goccia di latte dalla mammella della gatta. Il cagnolino, da quel momento, farà tutto in modo automatico.

Soluzione temporanea

Nel momento in cui una gatta allatta un cane, è da considerare che, nel frattempo, si sta prendendo cura anche dei suoi gattini. Per questo motivo pensare ad un cucciolo allattato da un gatto è più vista come una soluzione temporanea.

Soprattutto se il cagnolino diventerà di grandi dimensioni, non è sempre possibile che l’allattamento prosegua. Tuttavia, consultando il veterinario, è possibile trovare numerose alternative. Nel mercato sono presenti diversi tipi di latte in polvere adatti proprio a questo. Chiunque li abbia provati, ne ha testimoniato l’efficacia.

cane beve latte

Basta soltanto effettuare una visita per capire quali siano le reali condizioni di salute del cucciolo di cane. Una volta fato, sarà il veterinario stesso ad indicarci il fabbisogno giornaliero del nostro cucciolo e a consigliarci il tipo di latte più adatto alle sue esigenze.

È bene soltanto specificare che non sono mai consigliate le alternative fai da te. Il latte facilmente reperibile negli scaffali dei supermercati non è da considerare. Non contiene tutte le sostanze nutritive di cui necessita il cucciolo e alle lunghe potrebbero sorgere consistenti problemi legati alla crescita del cagnolino. È quindi importante prestare attenzione.

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