Cucciolo di cane insegue la polizia per ordinare il cibo: la sua storia

Questo cucciolo di cane insegue la polizia perché pensa che tramite loro possa ordinare del cibo

Questa storia parla proprio di un piccolo pelosetto che riceve un bellissimo meritatissimo pranzo da dei poliziotti. Infatti, questo cucciolo di cane che insegue la polizia per ordinare del cibo, riesce nel suo intento. E finalmente, tramite loro, riesce ad ordinare un bel pranzetto e a godersi un po’ di cibo. Infatti, il nostro piccolo protagonista di questa storia è un cane randagio che nella vita, purtroppo, non ha mai ricevuto niente di buono, soprattutto da tutte le persone che lo circondano.

Così questa volta spera che qualcuno possa dargli una mano a vivere una giornata più felice del solito, e questi poliziotti fortunatamente non si tirano indietro, e aiutano il piccolo pelosetto. La ricerca del cibo è qualcosa che fa tremare di sofferenza e preoccupazione i nostri pelosetti randagi. Ed è davvero terribile votare la propria esistenza solo a questo, sfidando ogni giorno le insidie della strada, passando inosservato agli occhi di tutti.

Ma fortunatamente questa storia non va così, ma ha un lieto fine dolcissimo. Quello nel quale delle persone non fanno più finta che questo pelosetto sia invisibile ma lo hanno accolto tra di loro e gli hanno offerto tutto quello che in quel momento poteva. Questa storia deve farci capire come sia importante cercare di salvare, per quanto possiamo, queste vite lasciate in mezzo alla strada.

Questo dolcissimo cucciolo di cane che insegue la polizia per ordinare del cibo, ora si chiama Sari. Che in Turchia, il Paese in cui vive, significa Giallo. Infatti, il piccolo pelosetto ha il mantello color caramello, e anche per questo non è passato inosservato quando cercava di inseguire questa volante.

Appena i poliziotti si accorsero di lui subito si fermarono a prestargli soccorso. E il piccolo si fermo dritto dritto sulle zampe posteriori davanti al finestrino della volante. Chiedeva cibo? O chiedeva attenzioni? In ogni caso i signori sono scesi e gli hanno ordinato qualcosa da mangiare.

Non si sa ancora bene quale sia la storia di questo pelosetto tanto bisognoso. I poliziotti videro un oggetto verde attaccato all’orecchio del cucciolotto. Ma non sanno ancora se sia un vecchio microchip oppure un chip per il riconoscimento dei randagi. Speriamo di ricevere altre sue notizie.

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