7 modi in cui danneggi inconsapevolmente il cane

Ci sono dei comportamenti con cui danneggi inconsapevolmente il cane: senza farlo apposta, magari, pensando di fare del bene. Per evitarli basta conoscerli

Fido è molto sensibile e ogni comportamento ha degli effetti ben precisi. Ecco allora che danneggi inconsapevolmente il cane: è il risultato di una mancata conoscenza degli amici a quattro zampe, assolutamente da evitare.

cane triste

Qui di seguito alcuni atteggiamenti da scongiurare se non si vuole fare del male ai nostri adorati pelosi. Un po’ di esperienza e attenzione ci faranno diventare dei compagni di avventura ineccepibili.

Urla e rimproveri

La memoria del cane funziona diversamente da quella umana. Pensare che sappia sempre quando siamo arrabbiati e perché lo rimproveriamo è un falso mito. Urla e rimproveri incontrollati sono assolutamente da evitare.

cane dà la zampa

Infatti, se urli e sbraiti, danneggi inconsapevolmente il cane. Si crea un rapporto di subordinazione malato, che suscita confusione e paura. Inoltre, passati pochi secondi dal comportamento errato, Fido non ricorda più cosa ha fatto e rimproverarlo diventa assolutamente inutile.

La violenza

Ormai le conoscenze psicofisiche dei nostri amici a quattro zampe non lasciano dubbi: con un addestramento dominante e violento danneggi inconsapevolmente il cane, e non ottieni il risultato sperato (tutt’altro).

cane che abbaia

Gli allenamenti, infatti, devono essere concepiti all’insegna del divertimento e del gioco, non devono durare più di venti minuti ciascuno, e non bisogna dimenticare il rinforzo positivo: ebbene sì, addestrare il cane con gli snack è possibile; ma anche in questo caso ci vuole la giusta consapevolezza.

Addestramento improvvisato

Se non sta collaborando durante la sessione di addestramento, con dei rimproveri incontrollati danneggi inconsapevolmente il cane. Nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, è il comportamento umano a essere sbagliato.

Se notiamo stress del cane, ansia e nervosismo, sospendiamo l’allenamento e riprendiamo quando ci sarà maggiore predisposizione da entrambe le parti: il risultato arriverà prima e senza creare problemi al nostro fedele amico, che oltretutto farebbe di tutto per compiacerci.

Sottrare il cibo

Se, durante il momento del pasto quotidiano, gli sottrai il cibo danneggi inconsapevolmente il cane. Verrà interpretato come un atto di prepotenza assolutamente gratuito.

cane che mangia

Mentre sta mangiando, avviciniamoci pacatamente e facciamogli capire che le nostre incursioni non sono una minaccia. Lanciamo nella ciotola delle leccornie, in modo che inizi ad accogliere il nostro approccio. Se manchiamo di esperienza chiediamo l’intervento di un professionista.

Non portarlo a spasso

Se non sei disposto a dargli le cure e le attenzioni necessarie, meglio una pianta (e nemmeno). Se, infatti, non contempli la giusta dose di esercizio fisico giornaliero danneggi inconsapevolmente il cane. Si tratta di un essere vivente completamente dipendente da noi, qualsiasi mancanza ha degli effetti sul suo spirito e sul suo organismo.

passeggiata con cani

Allontaniamoci da smartphone e tablet, stacchiamo prima da lavoro e dedichiamo più tempo possibile al nostro amico a quattro zampe. Soffre molto la solitudine e, nei casi più gravi, si arriva a parlare di ansia da separazione nei cani.

Lasciarlo da solo

Lo abbiamo appena accennato, la solitudine è il nemico numero uno di Fido. Esistono razze di cani a bassa manutenzione, ma nessun peloso può essere trascurato: non dimentichiamo che si tratta di un essere vivente.

cane triste

Se lo lasci da solo 12 ore o più, danneggi inconsapevolmente il cane. Ha bisogno della nostra presenza e delle nostre attenzioni per mantenere un equilibrio psicofisico. Ne giova lo spirito e il corpo: a chi piacerebbe trattenere i bisogni tanto a lungo?

Sottovalutare il dolore

Portarlo a visita dal veterinario periodicamente per un controllo o se si notano dei sintomi di malessere deve essere una priorità, altrimenti danneggi inconsapevolmente il cane. Se si lamenta o lo sorprendiamo a zoppicare portiamolo dallo specialista.

Prima di adottare un amico a quattro zampe analizziamo bene il nostro stile di vita, teniamo a mente che non si sta parlando di un peluche, e chiediamoci se siamo in grado di garantirgli cure e affetto, senza se e senza ma. Solo se siamo consapevoli dell’impegno che ci aspetta, lasciamo che entri a far parte della nostra vita.

Articoli correlati