La minuscola cagnolina tremava disperata nell’angolo, sperando che qualcuno le desse conforto – VIDEO
La minuscola cagnolina tremava senza sosta, nascoste in un angolo buio, ma qualcosa stava per cambiare
Era piena notte, quando il telefono squillò. Un operaio, preoccupato, chiese aiuto per una minuscola cagnolina randagia, ferita e tremante in un magazzino; all’arrivo del soccorritore, il silenzio pesante si interruppe solo con il suono dei suoi passi, che seguivano una scia di sangue verso un angolo buio. Lì, accoccolata tra schegge e ombre, c’era una creatura minuta: la sua pelliccia insanguinata e le zampe malmesse parlavano della lunga sofferenza vissuta.
Nonostante il terrore nei suoi occhi, l’autore del filmato le si avvicinò, cercando di conquistarne la fiducia. I dipendenti dello stabilimento, colpevoli di aver tentato di allontanarla, lo aiutarono a metterla in un trasportino. A quel punto, la fedele amica a quattro zampe venne condotta dal veterinario, che la sottopose a cure urgenti. Willow (così fu chiamata) aveva una zampa lussata, presentava un avanzato stato di malnutrizione ed era pure coperta da vecchie cicatrici.
Il cammino di guarigione di Willow fu lungo e difficile. Ogni giorno, il dolce aiutante andava a trovarla, per una dose di cibo e d’amore. Il primo segno di cambiamento arrivò quando, con esitazione, la minuscola cagnolina prese finalmente il cibo dalla sua mano; sebbene fosse un gesto piccolo, in quel momento rappresentava una grande vittoria. Nei giorni seguenti, Willow cominciò a scoprire un nuovo mondo, uno fatto di carezze, parole gentili e pasti regolari. Alle visite dell’amico, sembrava sollevarsi un po’ di più, come se la paura lasciasse, man mano, spazio alla consapevolezza.
Dopo le dimissioni, il salvatore la ospitò a casa sua. Nei primi giorni, Willow se ne stava raggomitolata, sempre sull’attenti, ma con il passare del tempo e le cure quotidiane, ritrovò pace. Le cicatrici, sia del corpo sia dell’anima, si ricucivano; gli operai, rei di ferirla in precedenza, le rendevano visita per fare ammenda degli errori commessi. E lei, dimostrando una capacità di perdono straordinaria, li accoglieva scodinzolante. A tre mesi dal ritrovamento, è raggiante. La pelliccia lucente e gli occhi brillanti mostrano quanto stia meglio. Circondata dall’affetto, è la prova vivente che l’amore e la gentilezza fanno ancora la differenza.