L’emozionante rincontro fra Bonnie, una cucciola di Cocker Spaniel, e i suoi padroni dopo sei anni(VIDEO)

La cucciola di Cocker Spaniel Bonnie era stata rubata per dedicarla alla riproduzione e ha passato sei anni d'inferno. Ma ora è di nuovo con i suoi genitori umani

Nel maggio del 2014, una coppia, Simon e Carolina Hall, si trovò ad affrontare una triste prova: Bonnie, la loro bellissima cucciola di Cocker Spaniel, era stata rubata. La cercarono ovunque per circa due anni e alla fine si arresero. Ma un giorno, quando meno se lo aspettavano, poterono riabbracciare la loro quattro zampe. Il video del loro rincontro ha già fatto versare fiumi di lacrime a molti internauti.

Bonnie ritrova i suoi padroni

Simon e Carolina nel novembre di quest’anno, riceverono una chiamata da un Rifugio per Animali situato a 320 km da casa loro. I volontari li informarono che che avevano potuto localizzare Bonnie grazie al suo microchip.

Il momento del rincontro fu davvero emozionante e commovente. ” Mi ero preparato per trovare Bonnie con un cattivo aspetto ma realmente l’ho trovata molto bene” . Queste le parole di Simon Hall.

Bonnie ritrova i padroni foto

A quanto pare la piccola Bonnie era stata sottratta all’amore della sua famiglia umana per essere utilizzata come una macchina riproduttrice. Secondo i veterinari che visitarono la cagnolina, questa aveva smesso di allattare da poco. Probabilmente il suo ultimo parto risaliva a pochissimo tempo prima.

Bonnie, che ora ha dieci anni, ora è stata sterilizzata ed è tornata a vivere con Carolina e Simon che cercano di recuperare gli anni perduti dedicandole ogni momento libero e coccolandola come merita.

Caroline Trigg, responsabile del Rifugio che ha reso possibile il rincontro fra Bonnie e i suoi proprietari, ha dichiarato che pensa che la Cocker abbia passato dei momenti molto duri. Qualcuno si è approfittato di lei e ha guadagnato molti soldi vendendo i suoi cuccioli e questo è davvero molto triste. In tutto questo tempo la piccola non è mai stata portata dal veterinario, altrimenti il medico si sarebbe accorto tramite il microchip che era stata rubata.

Una storia triste, ma per fortuna con un bel lieto fine. Proprio come quella di Callie, il cagnolino rapito che è riuscito a riabbracciare la padrona dopo tre anni 

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